Le ischitane chic della terza età
In Francia si dice che l’eleganza è il privilegio dell’età, e per fortuna la cosa è perfettamente vera. Una donna può essere elegante sino alla fine dei suoi giorni. Tuttavia con il passare degli anni si cambia tipo e si deve avere tanta intelligenza e obiettività da riconoscerlo. E’ divertente osservare che una nonna travestita da giovinetta non è più ridicola di un adolescente mascherata da donna di mondo sui quaranta. Alle donne molto giovani si può perdonare una certa eccentricità, una sorta di giocosa trascuratezza della quale loro stesse rideranno più tardi. L’eleganza si può ottenere soltanto a prezzo di molti errori che vengono in seguito riconosciuti come tali. Per le signore più anziane esistono alcuni tabù, o meglio, per le signore che sembrano più anziane; colori troppo brillanti, per esempio, stili troppo vistosi,gonne troppo corte.
Alcune sfumature stonano particolarmente con i capelli grigi: in linea generale, tutti i colori eccentrici, aggressivi come il blu elettrico, l’arancio carico, il rosa shocking e il verde pisello. Al contrario, i colori pastello, il grigio,il beige, il rosso, il bianco e il nero di consueto donano molto; ma è sempre meglio portare qualcosa di chiaro allo scollo di un abito nero, parecchi fili di perle, per esempio evitando così che il nero vicino al viso indurisca i lineamenti. Alcuni tessuti non si comportano gentilmente con una carnagione che non è più quella di una scolaretta: il tweed, il mohair,le sete e i rasi lucidi. Gli amici più fidati di una donna non più giovane sono: tutte le sfumature pastello, i pizzi e la pura lana, sciarpe, stile, pashmine. Proprio come i vestiti dai colori chiari donano di più dopo una certa età, lo stesso accade con i capelli.
Le donne che non amano i capelli grigi o li trovano poco attraenti, cominciano in genere tingendosi del loro colore. Ma dopo qualche anno è meglio ripensarci e chiedersi se non donerebbe di più rivelare il grigio naturale o creare una sfumatura più chiara e morbida. I capelli perfettamente bianchi sono quasi sempre belli, salvo quando sono stati tinti con una sfumatura troppo azzurra o violetta. Il trucco dovrebbe essere più leggero, ma non dovrebbe venir abbandonato; il risultato sarebbe soltanto di sembrare trascurate o all’antica. Forse l’errore più comune nelle donne anziane è farsi due pomelli rosso con il blush e in molti si chiedono se non sia dovuto alla debolezza della vista più che ad una mancanza di gusto.
Saltando un’altra decina d’anni, rendiamo ora omaggio alle signore più anziane. Ed è bene non pensare assolutamente che una donna elegante non si curi più dei suoi vestiti dopo aver compiuto settant’anni! Esistono alcuni semplici modi per conservare l’eleganza: non bisogna abbandonare i tacchi, scegliere abiti comodi da indossare. Il guardaroba ideale di una donna anziana dovrebbe essere composto da pochi abiti di ottima qualità e raffinati accessori da abbinare.
In breve, l’evoluzione dell’eleganza di una donna oltre una certa età dovrebbe seguire di pari passo l’evoluzione del suo comportamento. L’una e l’altro dovrebbero diventare gradualmente più discreti e l’autunno della vita dovrebbe avere il ritmo di un adagio i cui temi principali sono la “modestia” e il buon gusto. La signora di una certa età dovrebbe guardare da lontano le mode che passano e rimanere fedele a quello che le dona maggiormente. Le donne eleganti sono quelle che hanno scoperto il loro stile, sanno perfettamente, dopo anni in cui si vestono con cura, che cosa sia meglio per loro e a quello che si attingono.
Valentina Felici