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Lei dorme, lui entra in casa e si masturba: arrestato Giuseppe Valestra

L’uomo, 39enne, si è introdotto in un’abitazione compiendo l’atto sessuale a danno dell’ignara vittima. Poi, scoperto, ha tentato la fuga lanciandosi dal terrazzo ma si è ferito ed è stato bloccato da alcuni vicini: i carabinieri lo hanno ammanettato

Tutto ha avuto inizio alcune settimane fa, quando i carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione, erano stati “attirati” da una serie di segnalazioni fatte anche via social da alcuni cittadini. Segnalazioni decisamente particolari, perché si faceva riferimento soltanto a un non meglio precisato soggetto che nottetempo riusciva ad introdursi in alcune abitazioni della frazione di Panza. Tutto questo, senza curarsi degli occupanti delle stesse. Una preoccupazione che come detto era aumentata man mano che passavano i giorni, con alcune persone che su facebook raccontavano la disavventura patita. Come una giovane ragazza che ad esempio postava la sua storia: “Per tutti gli abitanti del Comune di Forio, visto che non mi è stato possibile denunciare al momento l’accaduto. Ho ben pensato di denunciare pubblicamente quello che ci è successo. Stanotte, dopo aver finito di lavorare torno a casa e mi ritrovo la porta spalancata allora mi faccio coraggio ed entro. Dietro la porta mi trovo un uomo alto, brizzolato, in pantaloncino, scalzo e senza maglietta che aspettava che io entrassi. Appena lo vedo lui spalanca del tutto la porta per fuggire ed io istintivamente gli ho tirato la mia borsa in faccia nel tentativo di fermarlo senza successo. Quest’uomo se così si può chiamare, si è fatto un bel giro turistico, frugando in casa e rubando documenti, soldi e carte di credito. Raccontando la mia storia, voglio solo mettervi in guardia. Io sono arrivata in tempo ma la situazione sarebbe potuta degenerare, in casa mia c’erano i miei genitori dormendo che fortunatamente non si sono svegliati”. Seguiva poi un’altra segnalazione di analogo tenore che a questo punto faceva accendere la “spia rossa”.

I militari dell’Arma, al fine di appurare cosa stesse realmente accadendo, hanno deciso di presidiare con personale ad hoc la frazione di Panza con personale del Nucleo Operativo Radiomobile ma anche appositi servizi esterni in particolare nelle ore notturne. La svolta è arrivata nella notte di martedì quanto l’autoradio di turno ha raggiunto Panza dove era stata segnalato un tentativo di furto da parte di un uomo che era stato fermato da alcuni cittadini. I carabinieri giungevano sul posto ed accertavano la presenza di tale Giuseppe Valestra, circondato da alcune persone che ne impedivano la fuga: l’uomo era riverso sull’asfalto con diverse ferite alla fronte e agli arti. Chi si trovava sul posto riferiva ai tutori dell’ordine che il Valestra aveva provato a introdursi furtivamente nell’abitazione di una donna e – una volta scoperto – si era lanciato dal terrazzo per tentare una fuga evidentemente finita male. A questo punto Giuseppe Valestra veniva dapprima condotto presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno per essere medicato (i sanitari lo hanno giudicato guaribile in sette giorni) e successivamente presso gli uffici della Compagnia per una serie di accertamenti che di lì a poco avrebbero mostrato una verità incredibile, degna forse più di un film surreale che dell’orrore, una storia di quelle che si raccontano davvero molto raramente.

I militari dell’Arma avevano aumentato i controlli nella frazione foriana di Panza dopo una serie di segnalazioni giunte anche via social: il sospetto è che – nascondendo la sua perversione con piccoli furti, l’uomo abbia potuto reiterare più volte la sua condotta

La perquisizione personale effettuata su Giuseppe Valestra ha portato al rinvenimento di uno smartphone che i carabinieri provvedevano a ispezionare facendo venire a galla qualcosa di davvero inquietante. Venivano infatti rilevati alcuni video dallo stesso effettuati ritraenti una donna dormiente e un uomo intento a masturbarsi. I successivi accertamenti, poi, hanno consentito di appurare che la donna era ignara di quanto subito e che effettivamente l’uomo, 39enne, si era introdotto in casa a sua insaputa. Dalle immagini di videosorveglianza di un albergo posto nelle vicinanze della zona dove si sono consumati i fatti, è stato immortalato proprio Giuseppe Valestra mentre si introduce nel giardino dell’abitazione della vittima. Un fatto incredibile, abbiamo detto, e che verosimilmente è anche da ritenersi seriale. Nell’immediatezza dei fatti, anche altri vicini hanno sporto denuncia in caserma lamentando tentativi di intrusione nelle proprie abitazioni patiti nell’ultimo mese. E a questo punto non è da escludere che qualche furtarello potesse rappresentare soltanto una sorta di escamotage per nascondere quella che è una vera e propria perversione. A carico del 39enne è scattato l’arresto con le accuse di violazione di domicilio e violenza sessuale.

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