CRONACA

Linee guida per le progettazioni da ricostruzione post sisma, ok dalla conferenza

Questa mattina, durante la Conferenza dei Servizi sulla ricostruzione privata a Ischia, sono state approvate “Le linee guida per la progettazione degli interventi strutturali nella ricostruzione post sisma”. Si tratta di un’importante guida tecnica per la progettazione degli di interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto del 21 agosto 2017. Il documento è il risultato di un percorso condiviso tra la Struttura Commissariale, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli, la Direzione Generale Governo del Territorio della Regione Campania, con tutti gli Enti partecipanti alla Conferenza Speciale dei Servizi e con le associazioni dei tecnici dell’isola di Ischia.
Adottato con l’intento principale di uniformare i criteri di progettazione degli interventi strutturali, il documento contiene un focus specifico su quegli immobili che sono stati realizzati prima del 1945, con materiali e tecniche tradizionali. In particolare, per quanto riguarda le case baraccate, è possibile preventivamente sottoporre il progetto preliminare di intervento alla Conferenza Speciale dei Servizi di cui all’ordinanza n. 17/22, in modo da acquisire preliminarmente gli indirizzi più appropriati per la redazione del progetto esecutivo.
Con l’ausilio di immagini, grafici e foto, inoltre, nel documento vengono illustrate auspicabili strategie d’intervento, in relazione alla tipologia strutturale dell’edificio e a tecniche sostenibili e compatibili con i materiali originali degli stessi fabbricati. “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito in modo propositivo a definire queste Linee Guida – ha commentato il Commissario Straordinario di Governo Giovanni Legnini – I contributi ricevuti da molti hanno permesso di definire uno strumento di soft law che, seppur non vincolante per professionisti e cittadini, contribuisce a migliorare la qualità della ricostruzione e a favorire un’accelerazione delle procedure, restringendo l’area di discrezionalità tecnica nell’esame dei progetti, in tal modo accrescendo la possibilità di accoglimento delle domande di contributo per ricostruire”. Il documento approvato oggi, insieme al Protocollo di collaborazione con la Soprintendenza, che sarà stipulato a Ischia venerdì 23 prossimo insieme ai tre Comuni interessati dal sisma, sono due nuovi strumenti necessari per consolidare l’avvio del complesso percorso ricostruttivo e per gradualmente superare le incertezze che hanno caratterizzato i rapporti tra i tecnici e le istituzioni competenti. Un passo ulteriore quindi verso una fase più matura del processo di ricostruzione.

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