POLITICAPRIMO PIANO

L’ORGOGLIO DI ENZO: «ABBIAMO INVESTITO SU ISCHIA»

Il sindaco d’Ischia in una lunga intervista spiega il lavoro svolto e gli investimenti fatti per il territorio spiegando di aver solcato altri sentieri piuttosto che un maxi calendario di eventi natalizi: «Ma divertimento e intrattenimento non mancheranno, non do peso a chi fa demagogia». E poi tanti spunti tra terzo mandato, EVI e DMO…

Da un Natale all’altro. Quello del 2022 fu triste, quello del 2023 porta ancora le cicatrici, che comunque non potranno essere cancellate, ma c’è il segnale di un’isola che cerca già di ripartire, come è giusto che sia, perché la vita continua.

«Il Natale 2022 fu funestato dalle conseguenze della sciagura del 26 novembre; il Natale 2023 tende a un ritorno alla normalità, senza però dimenticare quelle famiglie che si ritroveranno con le sedie vuote nei giorni festivi, e senza abbassare la guardia verso una serie di iniziative a difesa del territorio sulle quali bisogna lavorare e continuare a profondere sforzi come stanno facendo tutte le sei amministrazioni coordinate dal Commissario per la gestione della problematica idrogeologica».

Complice la relativa inattività invernale, gli isolani si stanno simpaticamente confrontando sul tema della presunta “Forio-centricità” del Natale isolano: non è mancato anche qualche cittadino del Comune di Ischia che si è lamentato dell’atmosfera piuttosto dimessa o in tono minore.

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«Sicuramente va considerato che i cartelloni di eventi di ciascun comune vanno ad animare tutte le sei comunità isolane. Certamente considerando l’importante impegno varato dal Comune di Forio c’è un cartellone caratterizzato da più momenti di intrattenimento, anche di alto profilo. Verso questa azione messa in campo, bisogna rivolgere apprezzamento al sindaco Stani Verde che ha deciso di stanziare le risorse a disposizione per l’anno 2023 nell’ambito del periodo natalizio. Noi come amministrazione di Ischia siamo in media con le passate annualità, con un cartellone che ci garantisce dei momenti di intrattenimento, specialmente per il periodo successivo al Natale: il 27 avremo la “Brass Band”, il 28 le “Vibrazioni” e tanti altri eventi…».

«Il Natale 2023 tende al ritorno alla normalità dopo la tragedia del 26 novembre 2022, ma senza dimenticare coloro che non ci sono più e le attività di messa in sicurezza del territorio isolano»

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Periodo successivo al Natale che poi è anche il periodo in cui c’è la maggior ricettività turistica.

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«Esattamente. Storicamente abbiamo sempre registrato dopo le giornate di Natale un aumento di presenza turistica sul territorio, quindi cercheremo di intrattenere e di manifestarci al pubblico che ci sceglierà in quel periodo con una calorosa accoglienza. Il Comune di Ischia per il 2023 non aveva la possibilità di destinare somme maggiori, anche perché abbiamo un bilancio caratterizzato da un impegno importante – quasi tre milioni e mezzo di euro – per una serie di attività e di iniziative poste in essere e programmate nell’ambito delle opere pubbliche. Stiamo realizzando una importante attività di ammodernamento dei plessi scolastici: oltre ai finanziamenti intercettati c’è un importante impegno tramite il bilancio comunale. Ci sono strutture come la piscina comunale che deve essere assolutamente ristrutturata tramite ingenti somme; c’è il teatro che pur in presenza di un finanziamento ha comunque bisogno di una quota significativa di risorse comunali; c’è una serie di attività per migliorare la sicurezza sulle strade con la realizzazione di rotatorie e impianti semaforici. Sono tutte attività che complessivamente impegnano appunto circa tre milioni e mezzo di risorse comunali, che chiaramente non possono essere distolte e che daranno i loro frutti nel prossimo futuro. Sempre nell’anno 2023 abbiamo avviato un’iniziativa strategica di rifondazione del comparto turistico…».

«Va apprezzato il grande impegno e le rilevanti risorse varate dall’amministrazione del sindaco di Forio Stani Verde, per le iniziative natalizie che si ripercuotono positivamente sull’intera isola»

Quindi Ischia ha puntato su investimenti in un’ottica diversa, legata chiaramente al miglioramento del territorio e di conseguenza agli occhi dei “critici” la presunta pecca è di aver puntato su qualcosa magari di poco “visibile” nell’immediato, ma destinato a portare sostanza nella pratica.

«Sicuramente in prospettiva arriveranno notevoli benefici. Il 2023 è anche l’anno del varo del primo portale di promozione del turismo isolano, ed è la prima annualità in cui opera la Dmo dal professor Joseph Ejarque: stiamo puntando sull’attività di promozione social in maniera più spinta seguendo i canoni più attuali per promuovere il territorio, non soltanto per il Comune di Ischia ma orientando l’attività un po’ verso tutta l’isola. Devo anche ribadire un concetto: questa sorta di contrapposizione immaginaria che si sta generando spesso è anche frutto dell’azione di chi demagogicamente vuole sfruttare queste situazioni da un punto di vista politico. A mio parere, invece, quella da fare è una valutazione inter-isolana: la nostra si sta rivelando un’isola che anche a Natale è viva ed è capace di intrigare chi vuole trascorrere dei periodi di vacanza nei nostri luoghi».

«Noi a Ischia abbiamo realizzato un cartellone comunque in linea con quanto fatto negli anni scorsi, che garantisce diversi momenti di intrattenimento e una calorosa accoglienza. Chi parla di paese-dormitorio lo fa solo per demagogia»

Quando parla di demagogia si riferisce anche a chi definisce Ischia come “paese dormitorio”?

«Sì, chiaramente chi fa questo lo fa per motivi demagogici, non deve essere preso in considerazione perché sono evidentemente considerazioni di parte che lasciano il tempo che trovano».

«Il Comune di Ischia per il 2023 ha un bilancio caratterizzato da un impegno importante – quasi tre milioni e mezzo di euro – per una serie di attività e di iniziative poste in essere e programmate nell’ambito delle opere pubbliche, dalle scuole alla piscina, dal teatro alla viabilità»

L’Evi volta pagina. Adesso si attende che venga premuto l’acceleratore. Partiamo dalle nomine.

«Nell’ultima assemblea del Cisi è stato delineato un nuovo consiglio di amministrazione che dovrà governare una società che gestisce un servizio fondamentale, in particolare le fognature e la depurazione sono settori strategici per la nostra isola. Negli anni è stato fatto un meritorio lavoro di risanamento dei conti societari: i compiti a casa li abbiamo fatti in maniera diligente. Da diversi anni i bilanci della gestione economica hanno saldi positivi. Queste circostanze ci hanno consentito di poter chiudere la fase della liquidazione e di entrare in una fase di ordinarietà: chiaramente quest’ultima ha come riferimento strategico gli investimenti, perché abbiamo infrastrutture obsolete sulle quali bisogna intervenire. Entrare in una situazione di ordinarietà in un momento in cui le risorse vengono stanziate dall’Europa e dallo Stato, sicuramente ci offrirà presupposti importanti per investire anche su questo settore. Penso che il consiglio di amministrazione e il personale distaccato presso l’Evi saranno in condizioni di avviare questo rilancio della società anche in termini strategici».

«Il 2023 è anche l’anno del varo del primo portale di promozione del turismo isolano, con la Dmo voluta dal professor Joseph Ejarque: stiamo puntando sull’attività di promozione social in maniera più spinta seguendo i canoni più attuali per promuovere il territorio, non soltanto per il Comune di Ischia ma verso tutta l’isola»

Da osservatore esterno, e non da parte interessata come sarebbe anche naturale, quanto la convince il fatto che si continui a porre veti al terzo mandato o al mandato illimitato per i sindaci nei comuni con una popolazione superiore a un certo numero di abitanti? Molti sostengono che più piccolo è un paese, meno si dovrebbe impedire la rielezione, perché è più facile avere il contatto col sindaco. Lei come si pone di fronte a questa problematica?

«Sicuramente svolgere la funzione di sindaco per tanto tempo finisce per richiedere il sostegno di forti motivazioni. Laddove ci sono delle motivazioni che in qualche maniera riescono a lenire la fatica e le conseguenze degli importanti sforzi richiesti, l’allungamento del numero dei mandati può essere una cosa positiva. Però dobbiamo pur comprendere che il legislatore sta graduando man mano questa azione di “prolungamento” seguendo logiche che tendono a creare un maggior distacco tra il corpo elettorale e chi è chiamato ad amministrare. Nei piccoli centri molto spesso si registra anche la difficoltà materiale di individuare dei pubblici amministratori, e allora immagino che di fronte a “vuoti” che si sono generati in piccoli comuni il legislatore stia cercando di ovviare a ciò garantendo la possibilità di reiterare più mandati togliendo la preclusione. Nei comuni più grandi vi è un maggior fermento politico, e quindi questo “blocco” continua a sussistere; vedremo comunque come evolverà il quadro normativo, e ci regoleremo di conseguenza».

«Auspico che questo possa davvero essere un Natale di rinascita. Per il futuro confido nell’amore che nutriamo per la nostra stupenda terra, nella tenacia degli isolani che sconfigge le difficoltà e nella passione dei giovani di voler segnare positivamente le sorti della nostra comunità»

Gli auguri di Buon Natale di Enzo Ferrandino agli isolani, e anche tre buoni motivi per essere ottimisti per l’immediato futuro.

«Gli auguri che possiamo e che dobbiamo fare è che questo Natale possa davvero essere un Natale di rinascita in cui sentimenti di solidarietà, di vicinanza, soprattutto di comunità, di coincidenza di vedute, possa costituire il clima e il sentimento generalmente percepito. Per quanto riguarda invece i tre buoni motivi per essere ottimisti, il primo è quello di vivere in una terra stupenda della quale siamo tutti noi innamorati, cosa che si percepisce quotidianamente quando ci incontriamo e ci scambiamo delle battute tra noi concittadini, apprezzata anche da chi ci guarda da lontano. Un altro motivo di ottimismo è che gli ischitani per temperamento sono molto tenaci, quindi sanno affrontare le sfide e i momenti di difficoltà, e storicamente sono sempre riusciti a superarli. Il terzo motivo è che proprio in questi giorni si è tenuta la prima riunione del forum dei giovani ho visto dei ragazzi che manifestavano col fuoco negli occhi, con quella passione di voler vivere insieme in una comunità, di voler segnare positivamente le sorti della propria comunità, ed è qualcosa che mi lascia davvero molto speranzoso».

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Cittadino Esautorato

Tanto di cappello agli investimenti e al progetto di lungo periodo che il sindaco di Ischia sta portando avanti.
Adesso però un appello, per far tacere chi parla di comune dormitorio dopo gli (ahimè) errori dell’isola del silenzio… Enzo, vogliamo divertirci, apri a turno le spiagge con serate e facci ballare, hai il potere di far vivere ischia e far divertire Ischitani e turisti. Forza, questo 2024 si può!

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