L’urlo da Procida: l’ospedale non si tocca

Il Comitato “Tutela i Diritti del Cittadino – L’ospedale non si tocca – nella giornata di Martedì 11 Luglio ha incontrato, presso il Comune in via Libertà, il Sindaco Dino Ambrosino, per sottoporre al primo cittadino la drammatica situazione della Sanità isolana così come emerge da tante segnalazioni riportate anche attraverso i social.

Da questo punto vista, in una nota del Presidente Cecilia Costagliola si legge: “Il Sindaco ha convenuto con noi che è in atto un processo di privatizzazione della Sanità sull’isola, ancora più accentuato di quanto già non avvenga sul territorio nazionale e che vede un Distretto allo sbando, con assenza, o discontinuità dei servizi fondamentali destinati alla tutela della salute e i  conseguenti gravi disagi dei cittadini isolani, in particolare delle categorie più deboli, come anziani e bambini (da sottolineare il disastro del servizio di neuropsichiatria infantile). Si anche convenuto di predisporre una verifica per quanto riguarda il rientro in servizio dell’idroambulanza così come l’entrata in servizio della guardia medica turistica (al momento sembra che la disponibilità sia solo per il mercoledì). Il Sindaco ha quindi convenuto con noi sulla necessità di una mobilitazione comune, Istituzioni e cittadini, vista anche l’assenza di riscontri positivi alle continue sollecitazioni, da lui rivolte ai vertici dell’Asl.                              

Il primo passo di questa mobilitazione sarà una lettera del Sindaco, nella quale si richiede un urgente incontro con il Direttore dell’Asl Napoli 2, con il Sindaco e una delegazione del Comitato, o in alternativa, ancora meglio, un incontro pubblico sull’isola.                                                                                  

È solo il primo piccolo passo per rimettere al centro una questione che riguarda tutti e quindi tutti deve coinvolgere senza distinzioni politiche, o partitiche”.