Matarese esce allo scoperto: «Io candidato? Anche no»

Si parla tanto, forse troppo di colui che dovrà essere il successore di Francesco Del Deo come candidato a sindaco dell’attuale coalizione di maggioranza che governa a Forio. È un’attesa che lei ritiene fisiologica oppure è diventata spasmodica?

«Innanzitutto, mi tocca fare delle precisazioni perché sulla stampa locale sono uscite delle notizie secondo cui sarei il candidato ufficiale della coalizione che attualmente amministra il comune di Forio. In realtà, è un’indiscrezione infondata perché non c’è stata alcuna investitura nei miei confronti per il semplice fatto che un nome definitivo non c’è ancora. Da parte mia, poi, non c’è mai stata l’ambizione di ricoprire il ruolo di sindaco di Forio. L’ho detto in passato in occasione di incontri sia privati che di natura pubblica. Il mio impegno politico è sempre stato compatibile con le mie esigenze personali e professionali, e in futuro continuerà a essere così».

Questo cosa significa? Ove mai arrivasse l’investitura dal gruppo lei direbbe di no?

«Fare il sindaco non è mai stata una mia priorità e, a mio modo di vedere, credo che sia più urgente completare i progetti che abbiamo in mente per il paese, piuttosto che perdersi in questioni relative ai nomi. Quello che mi preme sottolineare è l’importanza di creare una coalizione ampia e variegata. Non è il momento di contrapposizioni e il mio auspicio è proprio quello di dare vita a una compagine ricca di persone che abbiano idee e voglia di lavorare. Quello che conta è avere una bella maggioranza solida fatta su quelli che sono i progetti per il bene della comunità».

«I papabili? Penso a Michele Regine ma anche a Davide Castagliuolo. E poi anche una donna sarebbe in grado di ricoprire la carica di sindaco. Ma adesso pensiamo a coinvolgere il più possibile le altre forze politiche del paese per creare una maggioranza in grado di costruire insieme il futuro del nostro comune»

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All’interno della maggioranza quanto pesa il fatto di dover trovare per forza una successione? È una scelta non semplice e, quando arriverà, potrebbe minare in qualche modo l’attuale armonia tanto declamata?

«Usciamo da una sindacatura molto importante come quella di Francesco Del Deo che ha rivoluzionato il paese. Nel primo quinquennio questa amministrazione ha pensato a risanare e ripianare una situazione debitoria molto alta per poi, durante il secondo mandato, abbiamo invece proceduto a dare il via a tutte quelle opere che oggi si vedono sul territorio. In qualità di Presidente dell’ANCIM, poi, Del Deo ha sostenuto tante battaglie per difendere i diritti delle isole minori. Grazie ai suoi contatti e ai suoi rapporti nazionali, credo fermamente che abbia difeso gli interessi di Forio e dell’isola d’Ischia intera. Il suo successore, passatemi il termine, sarà investito di un compito piuttosto gravoso, ma onestamente penso che sia ancora prematuro parlare di chi dovrà presentarsi come candidato alle prossime elezioni. Quello che posso assicurare a tutti voi, però, è che l’indicazione del nome verrà data da quella che è l’attuale maggioranza, e non da altre fonti».

«Francesco Del Deo è un sindaco che ha operato bene per dieci anni e ha sempre anteposto gli interessi di Forio e dell’isola come Presidente dell’ANCIM. Un eventuale terzo mandato gli darebbe chiaramente un diritto prioritario nella candidatura a sindaco»

Capisco, ma posso comunque chiederle quali sarebbero per lei un paio di nomi papabili?

«Ci sono tanti nomi validi. C’è, ad esempio, Michele Regine, attuale Presidente del consiglio comunale, e poi c’è Davide Castagliuolo, politico di grande esperienza ed equilibrio. Anche una donna, a mio modo di vedere, sarebbe assolutamente in grado di ricoprire la carica di sindaco. Ad ogni modo, quello che mi interessa di più adesso, al netto del “toto nomi”, è coinvolgere il più possibile le altre forze politiche del paese per creare una bella maggioranza in grado di andare avanti e costruire insieme il futuro del nostro comune».

Quanto è preoccupato, ammesso che lo sia, della minoranza che sta portando avanti una campagna di reclutamento così ferrata?

«L’opposizione, secondo il mio parere, si sta muovendo bene con Stani Verde che sta coordinando le operazioni, così come fece già nella scorsa tornata elettorale in cui, tra l’altro, ottenne un ottimo risultato. L’unico aspetto che posso evidenziare è che da parte loro manca una concreta novità in fatto di nomi e candidature. Sono tutte persone che, in passato, hanno già avuto impegni politici e amministrativi di primo rilievo. Non vedo, dunque, come possano offrire alla cittadinanza foriana una proposta nuova e alternativa. Guardo con favore, invece, alle forze politiche giovani che si vogliono impegnare per il bene del paese. E, in questo senso, penso immediatamente a Nicola Manna e alla sua ‘Primavera Foriana’. La sua è una realtà politica che merita di essere presa in considerazione perché più volte Manna ha dimostrato di amare Forio e di avere a cuore le tematiche che riguardano il territorio».

«L’opposizione si sta muovendo bene con Stani Verde ma mancano novità concrete tra nomi e candidature: Non vedo, dunque, come possano offrire. Guardo con favore, invece, alle forze politiche giovani, su tutti a Nicola Manna ed alla sua “Primavera Foriana”»

L’eventuale terzo mandato farebbe convergere tutta la maggioranza ancora una volta attorno a Del Deo, oppure in ogni caso sarebbe necessario un suo successore?

«Francesco Del Deo è un sindaco che ha operato bene per dieci anni e, come ho detto pocanzi, ha sempre anteposto gli interessi di Forio e dell’isola come Presidente dell’ANCIM. Ecco che un eventuale terzo mandato gli darebbe chiaramente un diritto prioritario nella candidatura a sindaco».