CULTURA & SOCIETA'

Millennial, Gen Z, Gen X: ecco il Generational Travel Index

Città da visitare in base alla generazione d’appartenenza, ecco l’ultima ricerca condotta da Holidu che dà risultati davvero sorprendenti

Che si tratti di baby boomers amanti della natura, di Gen Xers, di Millenials amanti del cibo o di Gen Z, trovare un viaggio che possa piacere a tutte le generazioni in maniera trasversale è davvero un’impresa non da poco! Holidu, portale di prenotazione di case e appartamenti vacanza tra i più noti d’Europa, ha creato il Generational Travel Index, l’indice dei viaggi generazionale passando al vaglio le città di tutto il mondo in base a una serie di fattori importanti per ogni fascia d’età al fine di determinare le migliori destinazioni per una vacanza adatta ad ogni età, specialmente se si viaggia in famiglia, o per la propria generazione di appartenenza se si viaggia in solitaria o con i propri coetanei.

Madrid, Spagna

Madrid è la città migliore per i viaggi multigenerazionali, ossia per viaggi che includono potenzialmente partecipanti appartenenti a tutte le generazioni. Per esempio, per gli amanti della cucina, Madrid è un’ottima opzione, in quanto ospita 125 ristoranti della Guida Michelin e offre la possibilità di provare due dei “100 migliori piatti nazionali del mondo”: Gambas Al Ajillo e Paella de Mariscos. Inoltre, la città è molto adatta alle famiglie – ha ottenuto un punteggio di 4 su 5 su questo fattore – e offre più di 800 attività a cinque stelle e oltre 150 musei, per non parlare del sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO per gli amanti della cultura.

Tokyo, Giappone

La capitale nipponica si aggiudica la medaglia d’argento: una città cosmopolita che offre un’esperienza di viaggio apprezzata da molte generazioni. Per chi ama stare all’aria aperta, Tokyo offre una varietà di paesaggi diversi, tra cui paesaggi urbani, spiagge sabbiose, foreste coperte e montagne imponenti. C’è qualcosa per tutti e la città non è lontana dalla vetta più alta del Giappone, il Monte Fuji, meta imperdibile gli amanti dell’adrenalina. Anche il cibo occupa un posto di rilievo nell’agenda: la capitale giapponese ospita 429 ristoranti classificati dalla guida Michelin, guadagnandosi il terzo posto nell’intero studio per questo fattore, e offre anche un’esperienza di guida fluida, la qualità delle strade del Paese ha ricevuto un impressionante 6,1 su 7.

Ads

New York, USA

Ads

Una delle città più famose del mondo, New York, completa la classifica dei primi tre posti. La città americana ospita il maggior numero di ristoranti Michelin al mondo, con ben 512 ristoranti tra cui scegliere. Quale modo migliore di celebrare una festa di famiglia a tarda notte se non con un pasto gourmet? Ma se il cibo non è la vostra passione, New York offre molte altre cose da vedere e da fare, tra cui due siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: la Statua della Libertà e l’architettura di Frank Lloyd Wright. E per coloro che desiderano catturare ricordi con la macchina fotografica, la città è incredibilmente instagrammabile e si colloca al quinto posto nell’intero studio in questa categoria, con oltre 122 milioni di persone che utilizzano #NewYork nelle loro foto.

Le italiane hanno un potenziale non totalmente espresso.
Roma precede Milano e Firenze

Il minimo comune denominatore che sorregge le italiane in classifica sono principalmente il criterio culinario, con ben 10 piatti nella top 100 delle migliori prelibatezze al mondo e un numero alto di ristoranti stellati secondo la Guida Michelin così come dei musei e il numero di siti patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO. Il nostro Paese è penalizzato per la mancanza di spazi verdi nei centri urbani, e per la mancanza di varietà dei paesaggi all’interno delle città, cosa che è invece molto presente nelle grandi città soprattutto europee. Solo 4 le italiane in questa particolare classifica: la prima è Roma che si classifica 33ma, poi Milano in posizione 45, Firenze 79ma e infine Napoli in posizione 85.

Le migliori città per i Baby-Boomer (1946 – 1964)

Secondo una ricerca, i baby boomer spendono più soldi in cibo di qualsiasi altra generazione e amano esplorare i “grandi spazi aperti”, e partendo da questo assunto, Holidu ha deciso di esaminare le città con il maggior numero di ristoranti Michelin, la maggior varietà di paesaggi da esplorare e i parchi e gli spazi verdi più quotati.

Singapore

La città migliore per i baby boomer? Singapore. Considerando che si tratta di una metropoli piuttosto movimentata, la capitale dell’omonimo Paese ha ottenuto un punteggio di 79,51 su 100 per i suoi parchi e spazi verdi, ideali per una generazione che ama stare all’aria aperta. Infatti, secondo un’indagine del 2020, quasi la metà (46,5%) della superficie della città era coperta da spazi verdi, il che la rende una delle città più verdi del mondo. Un’altra ragione per cui Singapore è una buona opzione per i baby boomer è il numero di ristoranti Michelin che ospita: 249. È impressionante notare che 52 di questi ristoranti hanno almeno una stella Michelin, e tre di essi hanno addirittura tre stelle Michelin: si tratta dei celebri Les Amis, Odette e Zén.

Kyoto, Giappone

Il secondo posto per i baby boomer è occupato da un’altra città asiatica, questa volta in Giappone: Kyoto, la quale pur non essendo la capitale ufficiale del Paese, è comunque considerata la sua capitale culturale. Primeggia per questa generazione essendo, tra le città prese in esame, quella con il maggior numero di parchi e spazi verdi, considerati importantissimi dai molti baby boomer. Uno dei luoghi migliori da visitare per questa generazione amante della natura è il Giardino Botanico di Kyoto che ospita ben 12.000 specie di alberi, fiori e piante distribuite su 20 ettari nel nord della città. Un altro consiglio è il Tempio Ryoan-ji, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, che offre un suggestivo giardino roccioso e un vasto giardino lungomare con un tranquillo laghetto e anatre come abitanti. Kyoto è anche una mecca culinaria: ospita infatti 207 ristoranti stellati Michelin, che rappresentano un modo molto spettacolare per celebrare una giornata di esplorazione della città.

Berna, Svizzera

La capitale della Svizzera, Berna, completa il podio. E per una generazione che ama stare all’aria aperta, visitare la cosiddetta “città delle fontane” è un’ottima opzione. Il centro storico di Berna ospita oltre 100 fontane che i viaggiatori possono esplorare a piedi. Ognuno di essi ha il proprio carattere: alcuni ornati, altri sgargianti, altri ancora semplicemente strani (ad esempio, quello con l’orco mangia-bambini). Infatti, tra le prime tre città, Berna ha ottenuto il punteggio più alto per gli spazi verdi e i parchi, con un punteggio di 84,09 su 100, posizionandosi al 22° posto in questo criterio. Come Singapore e Kyoto, la capitale elvetica offre un’ampia varietà di paesaggi da esplorare, dal vivace paesaggio urbano alle fitte foreste, alle montagne e ai numerosi ghiacciai del suo cantone.

Italiane male per i baby boomer. Roma ancora la prima delle italiane

Non vanno benissimo le italiane essendo le città del nostro Paese neii criteri considerati per questa generazione, non particolarmente eccellenti: gli spazi verdi e la varietà di paesaggi nei centri urbani sono una carenza delle città italiane rispetto a quelle estere, per cui benché Roma sia la prima città nostrana in classifica, si trova piuttosto in basso, solo 76ma ed unica italiana nella top 100, mentre in posizione 109 a ex-aequo troviamo Milano e Firenze. 119ma Napoli.

1 – CONTINUA

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex