Tra musica, arte e poesia: da Ischia l’omaggio a Carlo Poerio
di Isabella Puca
Ischia – Le carceri borboniche del Castello Aragonese conservano ancora i portoni e le sbarre del tempo che videro rinchiuso tra i tanti Carlo Poerio, patriota e politico italiano di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla morte. È stato proprio nelle carceri borboniche, dove è racchiusa ancora la suggestione del luogo, che è stata inaugurata la rassegna d’arte itinerante ispirata al risorgimento italiano in occasione del 150° Anniversario della morte di Carlo Poerio. A raccontare l’idea di questa particolare mostra che il prossimo 21 luglio aprirà al pubblico presso il Castel dell’Ovo di Napoli Giovanna D’Amodio presidentessa dell’Associazione Arteggiando che, nata nel 2012, ha al suo attivo numerosi eventi e rassegne d’arte organizzate su tutto il territorio nazionale. A illustrare le opere esposte, e in modo particolare la pittura della Poerio e il connubio di pittura e poesia, quell’ “ut pictura poesis” di Oraziana Memoria, la dott.ssa Ernesta Mazzella. La mostra ha, infatti, ospitato la personale dell’artista Anna Poerio dal titolo “Non gir vagando intorno, o Fantasia. Omaggio alle poesie di Alessandro Poerio”. Alcune delle più suggestive poesie di Alessandro Poerio, definito dal Tommaseo “il più forte poeta lirico dopo Manzoni”, sono state per la prima volta rappresentate su tela attraverso la sensibilità e la personale interpretazione di Anna Poerio. I dipinti mettono in rilevo la profondità e l’alto valore delle poesie del poeta-patriota napoletano e pongono l’accento non solo sul sentimento patriottico, fortemente sentito e vissuto dal Poerio, ma soprattutto sul tema del dolore umano e sul conflitto interiore, quasi religioso, tra l’aspirazione all’assoluto e la coscienza dei limiti della condizione umana di fronte all’infinito. Scopo della mostra è quello di far avvicinare il pubblico moderno ad un insigne Poeta, che fu sempre restio a far pubblicare le sue opere e che, per questo motivo, è rimasto a lungo sconosciuto al grande pubblico. La serata è continuata in un connubio di arti, tra musica e poesie, quelle di Alessandro Poerio, fratello di Carlo lette dal dott. Peppino Castiglione a quelle di Clementina Petroni, intervallati dalla musica dei maestri Pina Trani e Luigi Bruno. Compito della rassegna itinerante quello di portare all’attenzione e conoscenza di un vasto pubblico il patrimonio culturale della nostra nazione, sollecitando la voglia di riscoprire la storia di un’epoca, anche attraverso la conoscenza dei personaggi che hanno contribuito alla costituzione dell’ Unità d’Italia e a formarne l’identità nazionale. La manifestazione commemorativa si pone dunque come obiettivo sia la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, sia la promozione dell’arte contemporanea, delle arti visive e performative nella svariata quantità di generi e tecniche (pittura, scultura, fotografia, video, installazioni), mettendo in essere il felice binomio attraverso esposizioni pittoriche all’interno di tali siti, assegnando ad essi un ruolo chiave nella diffusione dell’arte contemporanea. Con il Patrocinio Morale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Campania – Assessorato Istruzione e Politiche Sociali – e dei comuni di Napoli, Pomigliano d’Arco, Montefusco, Taverna e Corato, l’evento continuerà al Castel dell’Ovo.