Ombrelloni abusivi sulla Chiaia, tre “bagnini” nel mirino delle forze dell’ordine
di Francesco Castaldi
FORIO – Il comune all’ombra del Torrione è noto ai più non soltanto per le sue bellezze paesaggistiche e culturali, ma anche per le stranezze che talvolta avvengono all’interno del suo territorio. Quella che ci accingiamo a raccontarvi quest’oggi rappresenta la perfetta antitesi della popolare serie tv americana “Baywatch”, andata in onda tra la fine degli anni ’80 e il 2001. In questa circostanza, tuttavia, il prestante David Hasselhoff, il guardaspiagge per antonomasia idolo delle donne di mezzo mondo, è stato mestamente soppiantato da un bagnino che di aitante ha davvero ben poco e che soprattutto, a differenza del personaggio interpretato per anni dall’attore statunitense, non è per nulla ligio alle regole imposte dalla legge e dal comune di Forio.
Infatti l’uomo, un extracomunitario che vivrebbe in maniera più o meno stabile all’interno del comune turrito, da diversi giorni, in compagnia di alcuni zelanti “collaboratori”, si reca di buon mattino sull’ arenile della Chiaia per piazzare i propri ombrelloni, facilmente identificabili rispetto agli altri a causa della caratteristica colorazione verde militare che non è passata inosservata agli occhi di molte persone. La circostanza ha infatti insospettito e non poco alcuni abitanti che risiedono nella zona della spiaggia foriana che, senza batter ciglio, hanno prontamente allertato le forze dell’ordine per ripristinare la legalità.
Dalle foto che vi mostriamo appare evidente che le prime file dell’arenile – divenuto nel tratto di specie nuovamente libero in seguito alle disposizioni dell’ente di via Cristoforo Colombo – sono occupate dai predetti ombrelloni che, stando alle numerose testimonianze che abbiamo avuto modo di raccogliere nel corso della mattinata di ieri, vengono collocati abusivamente dal David Hasselhoff “foriano”, che senza troppi patemi d’animo da circa una settimana esercita indisturbato la propria attività. Un business illegale che lede fortemente non soltanto l’immagine della nostra isola, ma che danneggia anche quegli stabilimenti privati che per svolgere il proprio lavoro pagano regolarmente le tasse e adempiono con scrupolo alle normative vigenti in materia di strutture balneari.
Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo contattato il comandante della polizia municipale di Forio Giovangiuseppe Iacono, il quale ci ha riferito che, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte degli abitanti della Chiaia, ha provveduto a inviare sul posto i suoi uomini, che tuttavia non sono riusciti a cogliere in flagranza di reato il malfattore che, avvertito da qualcuno, ha repentinamente raccolto le proprie cose e si è dileguato prima di essere intercettato dai vigili urbani e dover fornire loro spiegazioni circa il lavoro che stava svolgendo assieme ai suoi fidati sgherri.
L’ingegner Iacono ha inoltre affermato che questa mattina, assieme ai propri subalterni, si recherà di persona sull’arenile della Chiaia, e ciò per verificare quanto sta accadendo in questi giorni su una delle spiagge più frequentate dell’isola durante la stagione estiva. L’auspicio è che la polizia locale possa porre fine a questa attività palesemente illecita, che come detto rappresenta un sonoro schiaffo per tutti quegli imprenditori che quotidianamente operano alla luce del sole senza far ricorso a deprecabili sotterfugi.
Voci di corridoio – che tuttavia con il passare delle ore diventano sempre più distinte – confermerebbero che dietro i bagnini abusivi che in questi giorni si recano sulla spiaggia della Chiaia per esercitare la propria attività ci sarebbero i proprietari di una struttura ricettiva del comune di Forio che, oltre ai servizi normalmente elargiti dagli alberghi alla propria clientela, offrirebbero anche una vantaggiosa “convenzione” con l’arenile della Chiaia che, per la cronaca, non è più privatizzato nel tratto in cui lavora la controfigura sbiadita di David Hasselhoff.
Se questa indiscrezione fosse confermata, ci troveremmo nostro malgrado dinanzi a un palese illecito commesso non solo dai tre abusivi allegramente seduti sotto l’ombrellone (come testimonia in maniera eloquente la foto), ma anche dai titolari della struttura alberghiera foriana, che potrebbero rischiare pesanti sanzioni da parte del comune di Forio e anche dalle forze dell’ordine preposte al controllo delle attività che si svolgono sugli arenili. Al momento non siamo in grado di fornirvi ulteriori elementi su questa spinosa vicenda, che tuttavia denota in maniera inoppugnabile lo sprezzante menefreghismo di taluni individui che, pur di guadagnare qualche euro in più, sono disposti anche a rendersi autori di illeciti che recano danno all’intera collettività.
