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Pasqua, le celebrazioni nei luoghi del disastro

Una festività di Resurrezione quasi simbolica tra terremoto e alluvione: molte funzioni religiose (messe, processioni e non solo) si snoderanno sull’asse tra Majo e Piazza Bagni per volontà di don Gino Ballirano

Sarà un Pasqua difficile per Casamicciola Terme, ma anche l’intimo percorso spirituale, l’appuntamento che segnerà lo spartiacque tra l’immane tragedia del 26 novembre scorso e il cammino di fede e di speranza verso la risurrezione di un popolo funestato dalle tragedie. Senza mai dimenticare il terremoto del 21 agosto 2017. Sarà Pasqua di Resurrezione almeno nei gesti simbolici e nella voglia di resistere di una comunità che tra terremoto ed alluvione, ancora trova nella fede il suo conforto e, soprattutto, troverà nel Parroco don Don Gino Ballirano un pastore, un faro nella nebbia, di un tempo buio che sembra non finire mai. La Basilica Pontificia del Sacro Cuore di Gesù e di Santa Maria Maddalena Penitente, Chiesa Madre di Casamicciola Terme per questa difficile celebrazione pasquale 2023 ha inteso, infatti, celebrare nei luoghi chiave delle catastrofi che hanno colpito la cittadina.Il percorso religiosoche ha radici lontane e che questa anno è cominciato già il 26 marzo, come spiega Don Gino, quando intorno alle ore 16,00 le campane delle nostre chiese hanno salutato “il passaggio del Cristo Morto della Congrega dei Turchini di Procida diretto a Forio”. La processione via mare ha effettuato una breve sosta fuori il litorale di Casamicciola per un momento di preghiera e commemorazione in ricordo delle 12 vittime dell’alluvione.Un modo per far sì“che non ci arrendiamo alla disperazione e all’angoscia, lasciandoci guidare da Cristo capaci di costruire una nuova Casamicciola”.

LA RESURREZIONE DEL CRISTO MORTO DAL MAJO A PIAZZA BAGNI

Venerdì 31 marzo sono partite le solennità sul territorio casamicciolese con la Via Crucis sulle strade del tragico terremoto del 2017. Poi a partire da ieri sabato 1 aprile la benedizione dei rami d’olivo e le Sante Messe solenni fino al mercoledi Santo quando si terrà la Santa Messa al Majo, epicentro e simbolo della devastata Casamicciola, poi la processione con l’immagine della B.V.M Addolorata per la zona alta del paese più colpita e poi giù fino a Piazza Marina. Giovedì Santo la Messa solenne in parrocchia e Venerdì Santo la tradizionale Madonna di Notte processione dell’immagine B.V.M Addolorata per le strade di Casamicciola bassa sul Corso Luigi Manzi fino a Perrone fino al rientro in parrocchia a Piazzetta Funno. Qui avrà inizio la novena  poi alle 19,00 dello stesso giorno l’azione liturgia  in passione e Morte Domini. Al termine processione del Cristo Morto e della B.V.M Addolorata per Via Castanito, Sentinella, La Rita fino alla Chiesa del Purgatorio del Majo. Una tradizione antica che per il secondo anno consecutivo torna sulle strade del Purgatorio, rimaste chiuse per ben cinque anni dopo il tragico sisma, con il Saluto alla Madonna Addolorata e  rientro in Parrocchia. La Domenica di Pasqua le celebrazioni, oltre la consueta messa, si terranno con un tono particolare. Un momento chiave di questa Pasqua in Pizza Bagni. Il centro colpito dall’alluvione dello scorso 26 novembre dove, a seguito della riapertura, si terrà, con un simbolismo chiaro, la Sacra Rappresentazione della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.  Poi la conclusione della settimana Santa Lunedì In Albis con la consueta processione della Perdonanza che dalla Basilica di Casamicciola si porterà verso il santuario  di S. Restituta a Lacco Ameno. 

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