Box in plexiglass sulla spiaggia? Arriva la bocciatura di Fiba Confesercenti

In spiaggia o al ristorante prigionieri di strutture in plexiglass, chiusi come in una incubatrice. Ombrelloni e lettini recintati e anticontagio. Barriere trasparenti per separare i clienti di bar e pizzerie. Alcune immagini su possibili e inquietanti scenari balneari per l’estate 2020 circolano da alcuni giorni sui social. Le proposte vengono subito stroncate senza appello dagli addetti ai lavori.  «Stanno circolando le immagini dei box per le spiagge ed abbiamo avuto molte segnalazioni riguardo ad un’azienda che promuove su internet pareti in plexiglass che dovrebbero servire sulla spiaggia per difendere i clienti dal contagio del corona virus. Una precisazione è d’obbligo».

Così Giuseppe La Franca, responsabile della Fiba Confesercenti di Ischia stronca l’idea dei box in plexiglass in spiaggia.  «L’idea – precisa La Franca – è solo frutto dell’immaginazione di questa azienda. Non ci sono indicazioni in merito ne dal governo nè da balneari. Nel merito crediamo che oltre a trattarsi di un progetto impraticabile per numerose motivazioni, crediamo anche che sia di dubbia efficacia».  «Sicuramente – continua La Franca che boccia nettamente l’idea degli stabilimenti Covid – con il passare dei giorni ci verranno date indicazioni sulle regole alle quali attenersi per iniziare i lavori di preparazione e senza fretta avremo anche quelle per una possibile riapertura al pubblico. Il nostro principale pensiero, in questo momento, rimane comunque rivolto nei confronti di coloro i quali lavorano ogni giorno per salvare la vita di migliaia di persone, per chi sta lottando per salvare la propria vita e per i professionisti, medici e scienziati che stanno cercando una cura ufficiale in attesa del vaccino».