Procida, Sanità: la Di Scala annuncia battaglia
La consigliera Maria Grazia Di Scala, a margine del corteo di imbarcazioni che domenica mattina ha bloccato il canale di Procida per sventare la chiusura del presidio ospedaliero Gaetanina Scotto, ha annunciato che discuterà della drammatica situazione sanitaria vissuta dai cittadini di Procida durante il prossimo consiglio regionale del 26 luglio.
“Privandola del pronto soccorso vogliono far tornare Procida a trent’anni indietro. Un ridimensionamento assurdo, drammatico e scellerato, un vero attentato alla salute della vita dei procidani. Con grande orgoglio e una forte dose di rabbia nel cuore ho preso parte al corteo che stamattina ha animato il canale di Procida con centinaia di barche piene di persone determinate a far valere i propri diritti. Non lascerò che questa assurda decisione possa danneggiare la vita dei cittadini di Procida, mi batterò in Regione già a partire dal prossimo consiglio del 26 luglio per far valere i diritti delle isole del golfo che stanno subendo un sistematico smantellamento dei fondamentali servizi alla salute.”
Queste le dichiarazioni di Maria Grazia Di Scala – consigliera regionale della Campania – rilasciate da una delle imbarcazioni che alle prime luci dell’alba di questa domenica mattina hanno partecipato a un’eclatante manifestazione di protesta che ha simbolicamente bloccato il porto di Procida contro la chiusura della struttura ospedaliera “Gaetanina Scotto” .
“Gli isolani del golfo di Napoli – ha continuato la consigliera – sono su una stessa barca che sta facendo acqua da tutte le parti. Anche Ischia come Procida continua a subire le mancanze di un’amministrazione regionale troppo distratta sui diritti dei cittadini isolani. Non accetterò che ciò avvenga. La pazienza degli isolani ha superato ogni limite sopportabile.”