CULTURA & SOCIETA'

Questa sera processione via mare e grande spettacolo di fuochi piromusicali Sant’Angelo per San Michele si esalta e coinvolge i numerosi turisti

I santangiolesi da qualche giorno e in specialmodo da ieri in cui ricorreva la solennità del loro amato Patrono e Potettore San Michele Arcangelo, si sentono decisamente tutti calati nel clima della festa che va svolgendosi a Sant’Angelo dove i festeggiamenti questa sera troveranno il loro epilogo con il grande spettacolo a mare dei fuori pirotecnici piromusicali.

Quindi l’ultimo giorno di festa comincia da questa mattina allorquando intorno alle nove farà il suo ingresso nel paese la banda musicale “Aurora-Città di Panza” che con le se musiche appropriatamente eseguite, sfilerà lungo le stradine del Borgo marinaro generando fra la gente locale ed i numerosi turisti italiani e stranieri presenti in questi giorni a Sant’Angelo, quella giusta carica di allegria tipica del clima festoso che per l’occasione ciascuno sente di vivere. Alle dieci nella storica chiesetta sulle alture di S’Angelo il parroco Don Vincenzo Fiorentino coadiuvato da altri sacerdoti celebrerà la messa solenne accompagnata dai canti liturgici eseguiti da Natalino Di Maio. Dopo la messa, alle 11.00 la statua di Sa Michele uscirà dalla chiesa ed in processione raggiungerà la Piazzetta di S.Angelo dove resterà esposta alla venerazioni dei fedeli.

Nello stesso momento una nuova “diana” di fuochi pirotecnici mattutini da spettacolo assicurato entusiasmerà i presenti per altro già calati, come detto ,el clima della festa, visto che i fuochi pirotecnici nel loro piacevole tuonante fragore innegabilmente fanno festa. A mezzogiorno in punto, la banda musicale “Aurora-Città di Panza” effettuerà un giro in barca con festose musiche di richiamo verso Punta Chiarito e lungo la spiaggia deI Maronti. Nella piazza affollata di S. Angelo alle ore 18.30 del tardo pomeriggio, sarà concelebrata la messa solenne all’aperto con canti liturgici eseguita dalla corale “Ars Nova” diretta dal Maestro Stefano Impagliazzo.

Alle 19.30 la grande processione via mare fra il fragore degli spettacolari fuochi pirotecnici ed il suono a distesa delle Campane della bianca chiesa svettante sulla sant’ Angelo alta. La statua di San Michele in processione si imbarcherà al porticciolo dei pescatori, raggiungerà sottocosta Punta Chiarito e Punta Maronti, seguita da numerose imbarcazioni piccole e grande, dal popolo fedele santangiolese, dal Sindaco di Serrara Fontana da cui dipende S.Angelo, Rosario Caruso, dal Vice Cesare Mattera, dai membri della Giunta e del Consiglio Comunale, dalle autorità militari e turisti desiderosi di non perdersi tale sentita esperienza.

Lo sbarco di rientro avrà luogo alle ore 21.00 sulla banchina sotto al Torre da dove San Michele Arcangelo si muoverà in processione per raggiungere la chiesa accompagnato da una imponente e suggestiva fiaccolata che illuminerà il percorso fino alla meta. Alle ore 22.00 gran concerto lirico sinfonico in Piazzetta della Banda Musicale “Aurora-Città di Panza” diretta dal Maestro GiovaMatteo Calise. A sera inoltrata intorno alla mezzanotte e minuti in più gli attesi, spettacolari e fantasiosi fuochi pirotecnici sparati a mare, realizzati dalla collaudata ditta “PSC FIREWORKS” di Ascoli Piceno. Diaciamolo e ripetiamolo quant’è, questa festa inorgoglisce Sant’Angelo e tutta la sua gente, per il grande successo che va riscuotendo, anno dopo anno, per la suggestiva processione del Santo per terra e per mare e per gli inimitabili fuochi piromusicali finali.

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Per i santangiolesi e non solo, è il trionfo delle fede e della tradizione che insieme ogni anno accendono gli animi di questo antico popolo che affida al proprio Santo protettore le proprie ansie, le gioie, i problemi piccoli e grandi, le liti fra amici e parenti, i successi e le sconfitte, le speranze e le delusioni, la loro vita e la morte, affinchè San Michele Arcangelo vagli tutto al setaccio e tragga le conclusioni. Per fortuna, grazie alla benevolenza di San Michele, per Sant’Angelo e i suoi abitanti, tutto si risolve per il meglio. E grazie anche a questo risultato, che diventa possibile fare dell’altro, come per esempio, metterci la faccia per la riuscita, senza rivali, dell’ ìmmenso spettacolo dei fuochi pirotecnici questa sera sparati a mare che altri privi dei valori della tradizione vorrebbero vedere aboliti. Tutto questo è quanto la gente di Sant’angelo prova e si strugge per la Festa dell’anno che nasce in una piccola chiesa bianca svettante sulle alture del vecchio Borgo, esposta a tutti i richiami della natura e degli uomini nella buona e nella cattiva sorte. Ad accogliere chiunque ne senta il bisogno, c’è da 51 anni il parroco don Vincenzo Fiorentino, 84 anni, figlio di contadini della vicina frazione di Panza, la longevità è di casa nella sua famiglia isolana da secoli. Sua madre è morta a 100 anni. Don Vincenzo Fiorentino è il terzo parroco della chiesetta di San Michele elevata a parrocchia, dopo Don Giuseppe Iacono e Don Luigi Trofa, un grande sacerdote ed educatore che fu parroco dal 1913 fino al 1962. Il parroco Fiorentino è guida spirituale del Comitato per i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo che ogni anno si rinnova con qualche nuovo giovane componente. Insieme lavorano con entusiasmo, passione e devozione, portando la festa da alcuni anni ad oggi, al massimo del gradimento popolare.

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Foto Giovan Giuseppe Lubrano antoniolubrano1941@gmail.com

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