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Eav sorride, aggiudicate le gare per i nuovi bus e Ischia spera

Primi passi verso il rinnovo del parco autobus della Campania. L’Eav già sorride perché sarà anch’essa coinvolta nel processo di ammodernamento del proprio comparto rotabile, che riguarderà anche Ischia. Si tratta di 305 autobus divisi in cinque lotti con una gara avviata dall’Acamir, l’Agenzia Campana per la mobilità, per un importo complessivo di circa 62 milioni di euro nell’ambito del progetto generale d’investimento 2015/2019. Come riporta la testata “autobus web”, la voce grossa è stata fatta dall’Industria Italiana Autobus con sede principale a Bologna. La società guidata da Stefano Del Rosso si è aggiudicata il lotto numero uno di 60 autobus a motore anteriore da 7,3 metri e anche il Lotto numero 2 da 90 pezzi Classe I da 10,6 metri (offerta coperta dal Menarini Citymood). Sempre a Menarini, gruppo IIA, il lotto 3 da 50 «autobus per servizio di linea suburbano, di categoria M3, classe I alimentazione a gasolio, di lunghezza da 10,30 a 10,80 metri». Il quarto lotto, come già accennato, avente come oggetto 90 autobus Classe II da 11,75 a 12,25 metri, è stato aggiudicato al Crossway di Iveco (unico offerente). Ad andare deserto, invece, è stato il lotto numero 5 da 15 mezzi destinati a servizi urbani, di categoria M3, classe I, alimentazione a gasolio e di lunghezza di 5,6 metri.

Intanto, quella di oggi è una giornata campale per l’impianto di Ischia. Nel quartier generale dell’Eav si decide sulla rivoluzione che interesserà i dipendenti isolani. Al tavolo ci saranno i vertici dell’azienda di trasporto napoletana e le segreterie sindacali che dovranno discutere del nuovo programma di esercizio del “Bacino Isole”. Si gioca sul nodo del trasferimento dei dipendenti e sull’incremento del nastro lavorativo che, d’estate, porterà i lavoratori a turni di circa 8 ore, come previsto dal nuovo contratto collettivo di categoria. Sulla questione, che prevede l’eliminazione delle circolari CD e CS, c’è un crescente malumore dei dipendenti. I vari tavoli tecnici non hanno offerto soluzioni praticabili e la delicata vicenda sarà discussa oggi a Napoli. L’aut aut aziendale parla chiaro: o c’è l’accordo sulla nuova turnazione o si comincerà a trasferire nei vari depositi di Napoli e provincia i dipendenti in esubero. Mala tempora currunt.

Luigi Balestriere

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