La Città metropolitana di Napoli coprirà le spese necessarie per ospitare a Napoli e nell’area flegrea la tappa del Giro d’Italia in programma il prossimo 14 maggio. La tappa celebrerà Procida Capitale italiana della cultura 2022. L’ente ha stanziato ha 244mila euro ed ha assunto per l’impegno a dare il più ampio risalto alla manifestazione ciclistica attraverso i propri canali social e il portale istituzionale dove verrà allestita un’apposita sezione, acquisendo anche materiali di comunicazione dai Comuni interessati al fine di diffondere un’immagine coordinata dell’area flegrea e metropolitana. Questi alcuni dei passaggi contenuti nel protocollo firmato dal sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi, e dai sindaci dei Comuni di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, di Quarto, Antonio Sabino, di Giugliano, Nicola Pirozzi, e dall’assessore alla Cultura del Comune di Pozzuoli, Stefania De Praia, alla presenza del presidente del Consiglio comunale di Procida, Giovanni Villani. Nell’intesa, la Città metropolitana di impegna anche a impiegare il corpo di polizia metropolitana per le attività di supporto e a intervenire nei tratti stradali di propria competenza per tutte le attività manutentive e di controllo richieste. «La tappa del Giro d’Italia nel 2022 a Napoli – ha affermato il sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi – è un evento dallo straordinario valore sportivo ma anche sociale. Vivere insieme al pubblico questa manifestazione dopo nove anni di assenza, con la bellezza del nostro Golfo a fare da sfondo, rappresenta una vetrina per il nostro territorio che consente di percorrere un ulteriore passo verso la normalità».
Il Comune di Napoli ha assunto il ruolo di capofila e si occuperà di tutti gli aspetti amministrativi con RCS, la società editrice della Gazzetta dello Sport che organizza il Giro, e ha già provveduto, con un impegno di 225mila euro, a predisporre la sistemazione delle strade che saranno attraversate dalla corsa. Il capoluogo parteciperà, inoltre, alla promozione dell’evento insieme agli altri Comuni che hanno assunto tutti gli oneri di competenza territoriale derivanti dalla manifestazione. La tappa partenopea si svolgerà lungo un percorso di 153 km con un dislivello di 2130 metri. Da Napoli, dopo aver toccato Pozzuoli, Quarto e Giugliano, la corsa si porterà a Bacoli dove inizierà un circuito, da percorrere quattro volte, di circa 19 km che attraverserà l’area flegrea. Due i traguardi volanti: uno al km 37,4, nei pressi del Lago Patria e un altro al km 115,7, a Bacoli, cui si aggiunge un gran premio della montagna di quarta categoria al km 118,7, a Monte di Procida. Al termine dell’ultima tornata si rientra a Napoli sul lungomare Caracciolo. La copertura televisiva dell’evento, così come, più in generale, il ritorno mediatico della manifestazione, sono di enorme interesse per la Città metropolitana che ha nel turismo una delle principali risorse economico occupazionali. In questa direzione, l’organizzazione della manifestazione realizzerà 18 mini-documentari, ognuno da 5 minuti, che saranno mandati in onda sui principali canali social e tv.
