Ricostruzione pubblica, via libera ai controlli preventivi

Dopo il protocollo d’Intesa con la Guardia di Finanza, il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione post sisma a Ischia, Giovanni Legnini, ha siglato anche il Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, Sede Centrale di Napoli. La stipula nella persona del Presidente Placido Migliorino, che va nella direzione della garanzia e della piena trasparenza sui progetti e sulle opere che hanno beneficiato dei finanziamenti pubblici a seguito dei danni determinati dal terremoto del 21 agosto 2017.Anche la Ricostruzione Pubblica di Ischia sarà monitorata con un osservatore speciale. 7 pagine compreso il regolamento che definiscono in 11 articoli un protocollo stringente di controlli e verifiche. A tal proposito, il Provveditorato fornirà supporto sia tecnico che amministrativo nell’esecuzione delle verifiche a campione, che avverranno a cadenza mensile e i cui oneri sono a carico dello stesso Commissario.

RESPONSABILI E REFERENTI MIGLIORINO E ALBANESE

Inoltre, al fine di definire un regolamento comune che disciplini proprio le modalità di attuazione delle verifiche e dei controlli, sarà istituito un tavolo tecnico congiunto fra il Commissario e il Provveditorato. Il responsabile e referente del Provveditorato sarà il Dirigente dell’Ufficio Dirigenziale 2-Ufficio Tecnico di Napoli-Ing. Giuseppina Morrone, mentre il responsabile e referente del Commissario Straordinario sarà il dott. geol. Vincenzo Albanese. “Desidero ringraziare il Presidente Migliorino per la disponibilità a collaborare e per il supporto tecnico che ci permetterà di rafforzare ulteriormente la rete dei controlli sul complesso lavoro per la ricostruzione di Ischia, che merita pieno rigore e correttezza” ha commentato il Commissario Giovanni Legnini.

SORTEGGI A CAMPIONE, SOPRALLUOGHI E RELAZIONI FINALI

Per ogni pratica sorteggiata a campione, un’unità operativa del Provveditorato, composta da due funzionari, provvederà in primo luogo ad effettuare l’esame della documentazione agli atti d’ufficio e successivamente effettuerà, in media, tre sopralluoghi, ai quali parteciperà anche il personale del Commissario Straordinario, (inizio, durante e fine lavori) o comunque in occasione dell’emissione dei vari certificati di pagamento, per poter verificare la tipologia delle lavorazioni eseguite rispetto a quanto autorizzato dal Commissario, e assentito a contributo, ed effettuare un controllo, per quanto possibile, delle contabilità presentate per l’erogazione dei pagamenti. In occasione di ciascun sopralluogo, verrà rilasciato apposito verbale firmato dalle parti, con successiva emissione di una relazione conclusiva riportante i risultati dei controlli effettuati, vistata dal coordinatore del servizio. A conclusione delle attività di verifica relative a ciascuna pratica esaminata, il Provveditorato trasmetterà al Commissario la relazione conclusiva, con allegati verbali di sopralluogo e verifica, nonché le specifiche dettagliate delle somme spettanti ai vari funzionari, costituite dai rimborsi delle spese sostenute e dagli importi relativi alle ore di straordinario prestate; a ciascuna specifica sarà allegata la documentazione originale di comprova delle spese sostenute.

LEGALITA’ E TRASPARENZA, IL DOPPIO PROTOCOLLO DI LEGNINI

Un ulteriore tassello alla ricostruzione di Ischia che va ella direzione della correttezza e trasparenza dell’uso dei fondi pubblici, il comune intento di assicurare il preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza, rafforzando il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi agli investimenti a beneficio dei Comuni ischitani. Nei giorni giorni scorsi Legnini aveva siglato già l’intesa con la Guardia di Finanza di Napoli e il Commissario per l’emergenza post-sisma 2017 e post-frana del 26 novembre 2022, con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità e trasparenza, a tutela degli interessi pubblici in relazione all’erogazione di finanziamenti e contributi previsti a seguito dello stato di emergenza dichiarato dopo la drammatica frana del 26 novembre 2022.