CRONACA

Ripartenza a Procida, proposte e riflessioni

Le tensioni tra Governo e le Regioni – dice l’avvocato Luigi Muro- non danno una mano a rasserenare il clima: il Presidente De Luca non ha firmato l'intesa tra lo Stato e le Regioni, lasciando i cittadini campani nell'incertezza

Dopo annunci, rinvii e tentennamenti, nella giornata di ieri 18 maggio, l’Italia delle piccole attività commerciali si è rimessa faticosamente in moto dopo unlockdown di oltre due mesi, la Campania in modalità più soft, tra speranze vecchie e nuove, tante preoccupazioni e una normalità che nessuno ancora sa ben definire e delineare come si materializzerà.

A formulare alcune considerazioni e proposte che riguardano da vicino l’isola di Procida, con un post sulla sua pagina facebook, è l’avv. Luigi Muro, candidato alla poltrona di Sindaco alle elezioni comunali che, come si ricorderà,prima previste in primavera, sono state rinviate, causa coronavirus, al prossimo autunno.

“Le stesse tensioni tra il Governo e le Regioni – scrive Muro – non danno una mano a rasserenare il clima: il Presidente De Luca non ha firmato l’intesa tra lo Stato e le Regioni, lasciando i cittadini campani nell’incertezza.Anche Procida riparte tra mille incertezze e con il peso di un’estate incombente, i cui contorni non sono ancora ben delineati.

Questo vale non solo per le attività legate al turismo, ma per tutti i procidani, cosi legati alla loro isola, alle sue baie e alle sue spiagge.

Sembra che sia stata scongiurata l’idea di non lasciar utilizzare le spiagge libere, ma dubbi e perplessità si addensano sul loro reale utilizzo da parte dei nostri concittadini.

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Ci auguriamo che l’Amministrazione voglia coinvolgere, per la gestione e controllo delle stesse, i giovani della Protezione civile, che sono ben addestrati e preparati, evitando così, in un periodo pre-elettorale, di dispensare prebende a cooperative o associazioni di amici.

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La Protezione Civile garantisce non solo professionalità, ma anche un’organizzazione collaudata .

Tale attività potrebbe essere non dico retribuita, ma rimborsata con un somma congrua di almeno 25.000 euro, che è meno di quanto abbiamo dato (con una fretta inusitata) all’organizzatore dello scomparso progetto di “Procida Isola della Cultura” oppure per la ricerca di mercato per la collocazione dell’ex carcere.

Mettiamo in campo azioni virtuose per far godere le spiagge libere ai nostri concittadini, in massima tranquillità e senza inventare soluzioni complicate.

Stesso discorso per i ristoranti, i bar e gli esercizi similari: qualche mese fa proponemmo di esentarli dalla tassa del suolo pubblico e qualche tifoso dell’Amministrazione ci apostrofò.

Ora che il governo lo ha deciso per legge, spero che si sia tutti d’accordo e che il Comune si attivi prontamente per ampliare, dove possibile, la possibilità recettiva, per garantire sia agli esercizi sia ai clienti di godere in serenità dei nostri bellissimi esterni e delle prelibatezze dei nostri prodotti.

Sul fronte dei trasporti, è necessario prevedere da subito un sistema integrato, coinvolgendo anche i taxie prevedendo un intervento comunale a supporto, tenuto conto del fatto che lo scorso anno il bilancio comunale ha affrontato costi molto rilevanti per manifestazioni che, quest’anno, certamente non si faranno.

Abbandonare, poi, la logica dei divieti a pioggia e secondo idee di nicchia, e attuare politiche dei trasporti integrate ed in grado di coprire l’intero territorio.

Non si può amministrare un’isola cosi importante e complessa come Procida come fosse un piccolo condominio – conclude Luigi Muro. Noi ambiamo ad amministrare una COMUNITA’ prestigiosa, con amministratori che si facciano carico della complessità dei problemi, proponendo idee e trovando soluzioni”.

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