LE OPINIONI

Se vuoi… puoi ?

«Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze» (William Thomas)

La profezia autoavverante può essere la chiave per il raggiungimento dei propri obiettivi e alla base c’è un semplice concetto: se vuoi puoi. La profezia che si autoavvera è uno dei fenomeni più noti della psicologia sociale: è quell’insieme di meccanismi mentali che fanno in modo che le aspettative si avverino. Ciò può avvenire sia attraverso la selezione di informazioni che confermino le idee, sia perché l’atteggiamento incide sulla situazione. Se pensiamo che una persona sia fredda e ostile l’interpretazione di tutti i comportamenti ambigui andranno in tal senso. Inoltre, è probabile adottare un comportamento poco cordiale che, non suscitando simpatia nell’interlocutore,lo porterà a rispondere “a tono” confermando quindi la profezia iniziale. Il concetto di profezia che si autoadempie è stato introdotto in sociologia da Robert K.Merton nel 1948, per indicare quei casi in cui una previsione, per il solo fatto di essere creduta vera, alla fine si realizza, nonostante inizialmente fosse del tutto infondata. Prima ho scritto “se vuoi puoi” ovviamente, con questo, non intendo dire che un uomo alto un metro e cinquanta che desideraraggiungere i due metri ci riuscirà grazie alla forza di volontà e alla convinzione di potercela fare.

La profezia che si autoavvera può essere un concetto complicato da comprendere e la si potrebbe fraintendere, perciò vi riporto degli esempi di alcuni validi studiosi di questo fenomeno.

  1. La giornata nera della Last nationalbank. Una banca americana che negli anni trenta ebbe un crollo perché pur non avendo problemi economici, venne diffusa la voce che avesse le casse vuote, il risultato di queste voci fu che quasi tutti i clienti di quella banca andarono a ritirare i propri soldi. La profezia inizialmente era infondata ma finì con l’avverarsi poiché le casse rimasero effettivamente vuote dopo tutti quei prelievi inconsueti, il che portò al reale fallimento della banca.
  2. La mancanza di benzina. Verso la fine degli anni settanta in California si diffuse la notizia che i distributori di benzina, non ricevendo abbastanza rifornimenti, erano quasi vuoti. Così tantissimi automobilisti andarono a rifornirsi prendendo anche più benzina del necessario. Ovviamente il risultato fu che la profezia si auto avverò e i distributori di benzina, presi d’assalto, rimasero effettivamente vuoti.

E’ possibile raggiungere la propria realizzazione sfruttando, a proprio favore, la profezia?

Se continui a pensare che le cose andranno male stai facendo il primo passo che porta proprio in quella direzione, se sei preparato al fallimento e convinto che questo sia imminente sei anche propenso a mollare tutto davanti ai primi ostacoli, se invece sei positivo e motivato anche davanti a degli ostacoli continuerai il tuo cammino riconoscendo che sei in grado di superarli.

Se ti sei reso conto che fino ad oggi ti sei auto sabotato, non piangere sul latte versato perché non ti sarà utile.Ok, hai sbagliato ma ora lo sai, ne sei consapevole e l’unica cosa che devi fare è non “rientrare” ancora nelle stesse dinamiche malate.

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Fai progetti, ponderali assicurandoti di non tentare l’impossibile e parti, smettendo di auto sabotarti.Elimina dal tuo modo di parlare tutte quelle frasi che non fanno altro che demotivarti lasciandoti arenato.

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  • Non posso farcela
  • E’ impossibile cambiare questa situazione
  • Meglio puntare in basso, non voglio rimanere deluso
  • Sono fatto così, non ci si può fare nulla

Dopo aver metaforicamente buttato via tutti quei modi di dire che servivano solo ad appesantirti, sostituiscili con il loro esatto opposto: frasi motivanti che ti spronino a fare sempre meglio e sempre di più, primo tra tutti se voglio posso.

  1. Darti sempre una possibilità in più. Credere in sé stessi è fondamentale per realizzarsi, ma non dobbiamo dimenticare che, lungo il cammino, potremmo incontrare alcuni ostacoli, ma questo non determinerà il nostro fallimento, fallirai soltanto se mollerai definitivamente la presa, se non ti perdonerai per essere caduto e se non ti darai un’altra possibilità di raggiungere la meta vincendo la guerra.
  2. Trattare con il dovuto distacco i giudizi altrui

Il meccanismo della profezia che si autoavvera non ha effetto solo sul tuo futuro ma anche su quello degli altri, infatti quante volte ti è capitato che qualcuno ti abbia demoralizzato dicendoti che non ce l’avresti fatta?

Magari tu avevi programmato e ponderato ed eri pronto a mettercela tutta ma sei stato tentato e alla fine hai mollato. Non lasciarti influenzare troppo dai giudizi di chi ti sta intorno. Renditi conto che talvolta le persone che ti dicono non ce la farai hanno già tentato il tuo stesso percorso e non sono state in grado di portarlo a termine raccontandosi che nessun altro sarebbe riuscito dove loro hanno fallito, perciò se tu riuscissi, per loro sarebbe molto difficile da affrontare.

Ricapitolando, forse in passato hai abbandonato molti progetti essendo vittima della tua stessa negatività, ora però vai avanti e riparti, perché anche se il passato è importante, mette in luce solo quello che è già stato e non quello che abbiamo l’occasione di diventare.

Gli sbagli devono essere costruttivi e non diventare un fardello da portare a vita.Quello che ognuno di noi deve a se stesso è la scelta di credere e investire nelle proprie capacità così da migliorare la propria vita e di conseguenza anche quella degli altri, perché una persona soddisfatta è una persona che riesce meglio a convivere con il resto del mondo.

Liberamente” è curata da Ilaria Castagna, psicologa, laureata presso l’Università degli Studi de L’Aquila, specializzanda presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva Comportamentale di Caserta A.T. Beck

Tel: 3456260689Email: castagna.ilaria@yahoo.com

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