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Sequestrate attrezzature balneari, erano su spiaggia libera

Nella serata di ieri, la Guardia Costiera, sotto il coordinamento della Procura di Napoli, ha dato esecuzione ad un Decreto di Sequestro preventivo disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Oggetto di sequestro un’ampia porzione di spiaggia abusivamente utilizzata mediante posizionamento di lettini ed ombrelloni in assenza della prevista concessione demaniale marittima ad opera dei titolari di uno stabilimento balneare sito ad Ischia – Località San Pietro. Sigilli apposti anche ad alcune opere, impianti e volumetrie realizzate sul pubblico demanio marittimo in assenza e difformità dei titoli previsti.

Prosegue così la vigilanza in mare e sulle spiagge della Guardia Costiera di Ischia che, nell’ambito della più ampia operazione denominata MARE SICURO, ha effettuato diversi controlli finalizzati a contrastare gli abusi a danno dell’ambiente e del demanio marittimo lungo il litorale di giurisdizione.

In particolare, i controlli a cura dei militari della Guardia Costiera di Ischia hanno portato ad accertare che i titolari di una struttura balneare avevano indebitamente esteso l’area rispettivamente in concessione con ulteriori fila di ombrelloni e sdraio da offrire alla propria clientela in aggiunta a quelli consentiti, sottraendo alla pubblica fruizione complessivamente oltre 800 mq di “spiaggia libera”.

Dopo gli accertamenti tecnici del caso eseguiti anche con il competente Ufficio Comunale, l’intera area abusivamente occupata da 55 ombrelloni con relativa base, 44 sdraio e 76 lettini è stata sottoposta a sequestro unitamente ad alcune strutture ed impianti messi in opera dai concessionari in assenza e in difformità dei titoli previsti.

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Le attività di sequestro sono state eseguite anche con la preziosa collaborazione degli uomini del Commissariato di Ischia e della locale Compagnia Carabinieri, chiara dimostrazione di un ormai consolidata sinergia tra Forze di Polizia operanti sul territorio.

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I titolari della struttura balneare responsabile delle violazioni accertate sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli.

L’operazione odierna costituisce un ulteriore segnale al contrasto delle attività illecite perpetrate in danno del demanio marittimo e dell’utenza del mare in genere, fermo restando che l’impegno della Guardia Costiera proseguirà con maggiore intensità per tutta la stagione balneare in corso.

Si coglie l’occasione per sensibilizzare tutti gli operatori balneari al puntuale rispetto degli atti concessori al fine di evitare situazioni di arbitraria occupazione di spiaggia ed aree demaniali marittime con le inevitabili conseguenze del caso.

Tale raccomandazione è estesa anche a tutti i privati cittadini e turisti dell’Isola ai quali si chiarisce che il preventivo posizionamento di attrezzature balneari sulla spiaggia – spesso nelle prime ore del mattino –  quale forma di “prenotazione” del posto in spiaggia, è vietato e costituisce illecito ai sensi delle Ordinanze Comunali sulla disciplina degli arenili, punito dal Codice della Navigazione.

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