I cento euro al mese da pagare per i residenti nelle adiacenze del nuovo parcheggio al jolly stanno facendo dilagare le polemiche. Ho alcuni amici in zona che si dicono felici di pagare i cento euro per avere un posto numerato che finalmente doni loro la serenità di non essere in ansia di prendere contravvenzioni a bizzeffe durante tutto l’anno.
Finalmente il nodo traffico e la mobilità stanno diventando motivo di discussione nel paese. Si é capito che di traffico il paese sta morendo e che la vivibilità va perseguita a tutti i costi se si vuole avere qualche possibilità di non far morire completamente il turismo sull’isola.
Enzo Ferrandino con Zizì e con alcuni altri provvedimenti ha buttato la pietra nello stagno. Ma senza una discussione approfondita con la cittadinanza e l’incarico per un piano traffico e mobilità serio da affidare a tecnici di valore, non va da nessuna parte. E’ così incancrenito il problema che gli interessi di parte saranno difficilmente superabili.
Il Sindaco e la sua Amministrazione devono richiamare i cittadini ad assumersi le loro responsabilità. I lavoratori devono raggiungere il loro posto di lavoro con i mezzi pubblici, gli studenti delle medie e superiori nel raggio di un Km dalle scuole devono andare a piedi e gli altri devono servirsi di mezzi pubblici. Per raggiungere gli uffici del centro bisogna dare agli utenti la possibilità di arrivare alla Posta, alle banche, all’Asl in modo facile. Bisogna progettare il parcheggio sotto lo stadio Enzo Mazzella a Fondobosso o nel terreno di Franco Telese in compartecipazione.
Il Sindaco ama operare passo dopo passo. Bene. Si dia un obiettivo a tre anni ma deve incidere senza tentennamenti per qualsiasi decisione decide di prendere. Con cittadini come noi ischitani bisogna usare anche il pugno duro della democrazia.
P.S. A Gianluca Trani che ho votato pensando a lui come ad un amministratore lungimirante suggerisco di non cavalcare la demagogia e di dare un contributo al paese anche se dall’opposizione. Grazie.
