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Spaccio di eroina, arrestati Gaetano Verde e Giuseppe Mattera

DI GAETANO FERRANDINO

ISCHIA. I carabinieri della Stazione di Ischia, guidati dal capitano Andrea Centrella e coordinati dal luogotenente Michele Cimmino, hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti il 38enne foriano Gaetano Verde, pluripregiudicato, e il 25enne Giuseppe Mattera, residente a Napoli ma di fatto domiciliato a Serrara Fontana. Nel corso di una dettagliata attività investigativa, i militari dell’Arma venivano a conoscenza del fatto che sull’isola sui giovani erano soliti gestire parte del traffico di droga sul territorio isolano. Ed in particolare, entrambi erano soliti fare consegne di dosi agli abituali consumatori nella fascia oraria serale, con i contatti tra le parti che avvenivano attraverso la messaggistica del social network facebook. Il modus operandi era sempre lo stesso, con Verde e Mattera che raggiungevano luoghi poco frequentati a bordo di un motociclo. A questo punto gli uomini guidati dal luogotenente Cimmino decidevano di dar luogo ad un servizio di OCP (osservazione, controllo e pedinamento) dei due, certi che prima o poi sarebbero stati colti in fallo.

In abiti civili e con mezzi con targhe di copertura, i carabinieri si posizionavano in via Vincenzo Di Meglio a Barano e qui il Verde e il Mattera venivano notati giungere a bordo di un mezzo a due ruote per poi raggiungere un giovane consumatore. Proprio mentre gli stava per essere consegnata una dose di eroina, l’arrivo dei carabinieri induceva i due a gettare a terra un involucro. I tutori dell’ordine si qualificavano ma nonostante tutto la coppia di spacciatori risaliva a bordo del ciclomotore e nell’allontanarsi investivano addirittura un brigadiere, anche se l’impatto causava la caduta dei due aspiranti “fuggitivi”. A quel punto venivano entrambi bloccati mentre nell’involucro in questione consentiva di rinvenire quattro dosi di eroina da mezzo grammo ciascuna. Le successive perquisizioni personali consentivano il rinvenimento, tra l’altro, di un coltello a serramanico intriso di polvere verosimilmente del tipo eroina. A quel punto Gaetano Verde e Giuseppe Mattera venivano condotti in caserma e qui dichiarati in arresto.

Il sostituto procuratore di turno, notiziato dell’accaduto ha disposto la traduzione dei due isolani agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima che si è celebrato ieri mattina dinanzi al giudice del Tribunale di Napoli (il Verde aveva nominato come difensore di fiducia l’avvocato Nicola Nicolella, il Mattera invece Cristiano Rossetti), con l’udienza che è stata fissata il prossimo 24 settembre.

Gaetano Ferrandino

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