CRONACAPRIMO PIANO

Sulle isole non si placa il mattone selvaggio

Non solo il maxi abuso di Fiaiano, c’è anche il caso Blanco: ecco perché i carabinieri sono arrivati ad apporre i sigilli al noto locale notturno: occupati, tra l’altro, 280 metri quadrati di area demaniale. Un 64enne denunciato a Procida

Torna prepotentemente alla ribalta il triste fenomeno del mattone selvaggio sulle isole di Ischia e Procida. Dopo i fatti legati al sequestro del maxi abuso che era stato realizzato da un imprenditore edile in quel di Fiaiano (che il nostro giornale ha raccontato in anteprima ed in esclusiva nell’edizione di ieri) – dove la polizia ha bloccato la realizzazione di un vero e proprio residence, con alcuni appartamenti che erano stati già completati ed in un paio di casi anche arredati – continua il lavoro delle forze dell’ordine sul territorio, che con personale e mezzi e anche con squadre dedicate proseguono nella loro attività di monitoraggio che continua (purtroppo) a dare frutti e produrre risultati. Partiamo di una vicenda di cui sempre in anteprima vi abbiamo accennato già ieri, e che ha come zona di interesse il territorio del Comune di Casamicciola, con i carabinieri della locale Stazione – guidati dal capitano Tiziano Laganà e coordinati dal luogotenente Arturo Battello – protagonisti di una significativa operazione. 

Durante servizi mirati, infatti, i militari dell’Arma – operando unitamente a persona dell’ufficio tecnico del Comune di Casamicciola – hanno denunciato per abusivismo edilizio il 46enne Giuseppe Borsò. I carabinieri hanno trovato in uno stabile di proprietà dell’uomo, sede della nota discoteca Blanco ubicata in via Salvatore Girardi, delle opere in muratura realizzate senza alcuna autorizzazione. L’area, tra l’altro è anche sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale. I Carabinieri hanno accertato che era stato realizzato abusivamente un ampliamento di volumetrie con abbattimenti di muri interni e cambio di disposizione e destinazione d’uso dei locali. Questi lavori permettevano l’occupazione di altri 280 metri quadrati di area demaniale. Il locale è stato sequestrato. Per la cronaca tutto è nato a seguito di un controllo effettuato lo scorso 7 maggio per verificare il numero di avventori che si trovasse all’interno del locale e che ha poi condotto anche al supplemento di indagine che ha portato all’apposizione dei sigilli.

Controlli anche a Procida dove i carabinieri e il personale dell’ufficio tecnico comunale hanno denunciato un 64enne del posto. L’uomo aveva ampliato abusivamente la propria abitazione realizzando muri di contenimento in lapil-cemento con annesse scale per una superfice complessiva di 140 mq circa e una baracca costituita da pali e travi in legno, racchiusa da teli in plastica e pannelli in legno, per una superfice complessiva di 10 mq circa. Il tutto, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale, è stato sequestrato.

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Corry54

e poi gli Isolani si offendono quando si parla di Abusivismo? Ma fatemi il piacere almeno di tacere

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex