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Svolta Piazza Bagni, pubblicata l’ordinanza di Legnini

Il dispositivo emesso dal commissario per l’Emergenza frana porterà alla riapertura dell’area con la nuova zonizzazione: previsti anche i lavori di messa in sicurezza e rigenerazione ma anche i contributi per imprese e famiglie

E’ stata pubblicata venerdì, con l’arrivo de Ministro Nello Musumeci e del capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio l’ordinanza n.10 di Giovanni Legnini per la rimodulazione della zonizzazione di Piazza Bagni e i contributi post catastrofe. Riapre l’area più controversa del paese. Ad assumersi la responsabilità di certificare la riduzione del rischio residuo gli ing. Gianluca Loffredo e Claudio D’Ambra. Ma quanti dubbi e quante contraddizioni.Legni prende atto della “Proposta zonizzazione piazza Bagni”, acquisita al prot. 651/CD/ISCHIA del 28/02/2023 con cui il gruppo tecnico. Proprio il Vice Commissario ing. Gianluca Loffredo, ha proposto dopo diversi sopralluoghi un aggiornamento della zonizzazione del 30 dicembre 2022, all’indomani della catastrofe, nonché della planimetria allegata denominata “Ridefinizione della Pericolosità del territorio di Casamicciola Terme in relazione agli eventi di frana e alluvione del 26 novembre 2022, Mappatura aggregati”.

La valutazione in merito alla succitata proposta di riclassificazione dell’area di piazza Bagni dalle zone di A1 e A4 alla zona B, vista la “Valutazione proposta zonazione piazza Bagni del 24 febbraio 2023”, del 06 marzo 2023 rilevano che i centri di Competenza, Università e scienziati di ogni dove, hanno ritenuto adeguatamente motivata, con minime variazioni, la proposta di riperimetrazione, in particolare l’inserimento dell’area di piazza Bagni nella zona B. La nuova planimetria, che recepisce le osservazioni formulate. Piazza Bagni non è più a rischio massimo. Per il suo ripopolamento risultano altresì fondamentali gli esiti delle valutazioni dell’impatto e il rilievo del danno agli edifici privati e pubblici determinati dall’evento calamitoso effettuate mediante la “Scheda AeDEI Ischia 2023” rimesse con tanto di nota illustrativa dal Dirigente, dott. geol Vincenzo Albanese.

Per gli esperti del commissario Legnini manca solo qualche dettaglio di normale riurbanizzaione . All’interno del Piano sono previsti interventi di ripristino dei servizi pubblici che interessano anche la zona di Piazza Bagni ed il l Comune di Casamicciola Terme, il 14 marzo 2023 ha fatto sapere che è in corso la “esecuzione di lavori di ripristino dell’impianto di pubblica illuminazione, degli spazi pubblici e privati in piazza Bagni, via Monte della Misericordia e piazzale Anna De Felice.Quindi tra molte oltre e poche luci i decisori istituzionali hanno ritenuti, in ragione dell’urgenza, di provvedere al ripristino dei servizi pubblici indispensabili e degli altri interventi atteso che “le attività economiche presenti nella zona di Piazza Bagni sono di fondamentale importanza per la ripresa dell’economia del comune di Casamicciola Terme”

La diversa classificazione dell’area di piazza Bagni, che ricomprende 70 edifici e 11 attività economiche e produttive, tra le quali le Terme Belliazzi (fra le più antiche dell’isola) si è resa possibile grazie alle mutate condizioni di sicurezza determinate dai lavori eseguiti

Cosi in 9 pagine e 4 articoli arriva la “salvifica” (per qualcuno) Revisione della zonizzazione nell’area di piazza Bagni dove si applicano le misure previste per le zone B dall’Addendum a firma del soggetto attuatore dott. Italo Giulivo, capo della protezione civile regionale. In ragione della necessità di assicurare il pieno ripristino della funzionalità infrastrutturale e sociale della zona di piazza Bagni, entro 20 giorni dall’entrata in vigore della ordinanza, il comune di Casamicciola Terme, dovrà completare l’esecuzione dei lavori di ripristino delle aree comprese tra piazza Bagni e piazzale Anna De Felice (ex Ancora), come di seguito indicati:

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− ripristino pubblica illuminazione, rete telefonica e cassette di derivazione dei sottoservizi;

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− ripristino funzionalità tratti di marciapiedi, caditoie e grate dei tombini danneggiati dalla frana;

− rimozione fango nella zona della scala di accesso al parcheggio, nella piazzetta Nizzola, sui marciapiedi e successivo lavaggio a pressione;

− ripiantumazione alberi, pulizia giardini e ripristino fontana ornamentale;

− rimozione rottami e pali di illuminazione abbattuti o danneggiati.

Rispetto all’intervento “Consolidamento del muro di contenimento e recinzione Corso Vittorio Emanuele altezza Terme Pio Monte della Misericordia” di cui SMA Campania è individuato come soggetto attuatore;

Ultimata la prima fase di ripristino di piazza Bagni entro ulteriori 45 giorni, dovranno essere completate, dal comune di Casamicciola Terme, le seguenti attività:

− ripristino recinzioni e muretti in via Pio Monte della Misericordia;

− ripristino decoro piazzale Anna De Felice (ex Ancora) con pulizia dei fanghi e dei detriti presenti, sistemazione ringhiere, ripristino rotatoria e segnaletica, sistemazione

aiuola spartitraffico e ripristino tratti di marciapiede;

− ripristino funzionale area parcheggio (segnaletica orizzontale);

− rispristino della pubblica illuminazione di via Ombrasco;

− progettazione degli interventi di consolidamento del muro di contenimento del

parcheggio di piazza Bagni.

Contestualmente si parte con il pagamento dei Contributi per la ripresa della attività produttive

Fermo restando il nesso causale tra i danni subiti e gli eventi calamitosi, il contributo è concesso entro il massimale complessivo di € 20.000 per ciascuna immobile dove si svolge l’attività economica e produttiva, quale misura di immediato sostegno finalizzata a concorrere alla ripresa delle attività economiche e produttive, anche con riferimento alla copertura degli oneri per evitare l’eventuale aggravarsi della situazione di danneggiamento o deterioramento in atto a seguito degli eventi emergenziali. Al fine di evitare duplicazioni di provvidenze pubbliche, l’erogazione dei contributi in questione non pregiudica il riconoscimento dei contributi per i danni da sisma è ricostruzione post terremoto 2017. Previsto anche il riconoscimento dei contributi pari ad euro 5.000 per i danni subiti dalle abitazioni, fermo restando il termine del 31 marzo 2023 per la presentazione delle domande ai sensi dell’ordinanza n. 4 del 2022, entro il termine del 7 aprile 2023 il Comune completa l’istruttoria e invia gli elenchi riepilogativi di tutte le domande ammissibili a contributo al Commissario delegato che ne tiene conto ai fini dell’invio del fabbisogno al Dipartimento della protezione civile per la copertura finanziaria con delibera del Consiglio dei ministri. I titolari delle attività economiche e produttive nonché i proprietari degli edifici aventi ogni altra destinazione, sono comunque tenuti a garantire il decoro e le condizioni di sicurezza esterne agli edifici, anche ove non riattivati.

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