Nonostante in gara dimostri sempre un carattere da lottatrice, la Sydney Saturnino che non indossa la
divisa è un’adolescente come tante altre, sensibile ed emotiva, conservando la dimensione umana che ci si
aspetterebbe da una ragazzina di appena 14 anni. Semplici le dichiarazioni che ci rilascia per commentare il Trofeo Città di Jesolo appena andato in archivio: «È stata davvero una grande emozione sapere di poter partecipare. Anche in gara ero molto emozionata, ma sono comunque riuscita a fare bene, quindi diciamo
che, più o meno, sono soddisfatta». L’ischitana ha preso parte alla competizione per il secondo anno
consecutivo, anche se ovviamente, rispetto alla passata edizione, si è trattato di un’altra gara: «C’è molta differenza rispetto all’anno scorso. Ho aumentato la difficoltà degli esercizi e sono comunque riuscita a fare una bella esibizione. Di questo sono molto felice». All’orizzonte ci sono due appuntamenti importanti, cioè l’altro incontro internazionale in programma a maggio e il Campionato Europeo Junior, in calendario all’inizio
di giugno; per quanto le convocazioni tocchino ovviamente al D.T. Casella, Sydney Saturnino ha le idee ben chiare: «Per quanto mi riguarda mio posso solo lavorare tanto per fare in modo da farmi trovare pronta, qualora dovesse arrivare un’altra convocazione per altri incontri internazionali, anche se il mio obiettivo per quest’anno sono gli Europei. Direi che ci si può fare un pensiero…»
