Tassa di soggiorno, l’eterno dilemma: eventi o servizi?
DALLA REDAZIONE
ISCHIA. Eventi o servizi? A quale finalità dovrebbero essere indirizzati i proventi della imposta comunale di soggiorno? Il dibattito ha trovato nuova linfa dopo l’intervento del vicepresidente Ascom Ischia Marco Laraspata. «Se i proventi vengono spesi per eventi come la Festa del Porto, che ha portato benefici a tutti, allora è questa la strada da seguire». È questo in sintesi il pensiero del vice di Marco Bottiglieri e dell’associazione che insieme rappresentano. Ma la prospettiva non è condivisa da tutte le componenti della società civile. In molti chiedono che la tassa sia utilizzata per intervenire in alcuni dei settori più problematici del sistema Ischia. Al primo posto ci sono i trasporti terrestri, ma non sono gli unici. Sentieristica, pedonalizzazione, aree verdi, arredo urbano sembrano essere opere prioritarie sulle quali far confluire i fondi provenienti dalla tassa al turismo, nonostante gli eventi, soprattutto quelli che hanno un richiamo culturale anche vago come la Festa del Porto, siano tra le iniziative che si potrebbero e dovrebbero finanziare con i proventi dell’imposta.
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