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Temporali e vento da paura, allarme per un martedì infernale

Quella di oggi promette di essere una giornata davvero pesante per l’isola a causa delle avverse condizioni meteo: i sindaci dei sei Comuni di Ischia e quello di Procida hanno disposto la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado

Si preannuncia un martedì davvero difficoltoso dal punto di vista meteorologico per la nostra isola e stavolta i problemi non sono legati soltanto per le avverse condizioni meteomarine e per piogge e temporali che faranno da cornice ad una giornata decisamente problematica. L’allerta meteo di colore arancione, stavolta, preoccupa soprattutto per il forte vento che imperverserà senza soluzione di continuità. Nella mattinata di ieri era stato ipotizzato che Ischia sarebbe stata investita da raffiche fino a 72 nodi, equivalenti a 133 km orari: una velocità a dir poco devastante, dal momento che sulla scala di Beaufort sarebbe da catalogare a tutti gli effetti come uragano. La situazione è andata leggermente migliorando nel pomeriggio: la prospettiva è quella di 50 nodi, che fa rientrare la potenza nella categoria di burrasca fortissima. Insomma, c’è comunque poco da stare allegri ma se non altro il quadro non è di quelli devastanti.

A preoccupare non poco è soprattutto la velocità del vento, che potrebbe arrivare ad avere una velocità da burrasca fortissima, pari cioè a circa 50 nodi. Viaggiare via mare sarà un’impresa, l’altezza d’onda arriverà anche a superare i quattro metri

Nel frattempo, però, i sindaci delle isole di Ischia e Procida hanno emanato ordinanze ad hoc con le quali hanno stabilito la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per motivi precauzionali. In molti casi sono stati chiusi anche cimiteri e campi sportivi, luoghi – soprattutto i primi – dove è facile che si possano correre rischi per la propria incolumità. Molti addetti ai lavori, inoltre, hanno nella giornata di ieri (anche grazie al classico tam tam dei social netrok) raccomandato di assicurare tutti i carichi sospesi come vasi e similari per impedire che la furia del vento li possa trasformare in corpi contundenti che sarebbero oltremodo pericolosi. Nella consueta nota ufficiale la Protezione Civile regionale ha richiamato i sindaci alla massima attenzione, con l’attivazione dei centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani per la prevenzione e la mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo: sono possibili infatti frane, colate rapide di fango, instabilità di versante anche profonde oltre ad allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, significativi ruscellamenti con trasporto di materiale, voragini per fenomeni di erosione, inondazione”. Inutile sottolineare che quella odierna promette di essere una giornata davvero “impossibile” per quanto riguarda i collegamenti marittimi da e per le isole: l’altezza d’onda, in alcune fasce orarie della giornata, supererà i quattro metri.

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Corry54

Salve, oramai si sa, il clima è cambiato, e non riesco a capire , quando l’amministrazione tutta, si muove per arginare questi fenomeni ormai ricorenti.  Creare scogliere più efficienti, chiamare esperti del settore per garantire che il maltempo non si porti via gli arenili, e che i disastri siano leniti. Al Porto creare una sorta di muretti, costruiti con criterio, a PONTE lo stesso delle mini dighe su tutto il piazzate Aragonese e delle alghe, e chiudere la discesa per le barche con paratia di acciaio Inox, con pochi euro si risolve un problema che col quale si deve convivere. Ma i bravi amministratori sanno solo rovinare Piazza degli Eroi per mettere nelle proprie tasche soldoni.

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