CRONACA

Torre di Sant’Anna, iniziati i lavori di consolidamento della struttura

Il consolidamento della Torre avverrà attraverso tecnologie e strumenti non invasivi, duraturi nel tempo e di elevata compatibilità con la bellezza del luogo

Sono iniziati i lavori di “Restauro e consolidamento della Torre di Sant’Anna detta di “Guevara” o di “Michelangelo”, che vedranno il rifacimento degli intonaci esterni e la realizzazione di un intervento di rinforzo agli ultimi due livelli della struttura mediante una fasciatura realizzata con materiali compositi in FRP – FiberReinforcedPolymer – che saranno ricoperte e perfettamente inglobate nello strato di intonaco.Il Comune di Ischia effettuerà questi lavori grazie a un finanziamento di 242 mila euro ottenuto dalla Regione Campania attraverso il “Poc (Piano operativo complementare) per i beni e le attività culturali”, budget che coprirà restauro e consolidamento della Torre attraverso tecnologie e strumenti non invasivi, duraturi nel tempo e di elevata compatibilità con la bellezza del luogo, al fine di rilanciare la struttura quale principale bene del patrimonio culturale campano.

Nel 2011 in merito a una convenzione che il Comune d’Ischia ha firmato con la Soprintendenza per i beni culturali, il Circolo Sadoul e l’Università tedesca, è partita, inoltre, una campagna di restauro che ha visto il recupero delle pitture murarie presenti sul piano nobile e il recupero del piano del focolare, dove è stata portata alla luce una vasta collezione di pitture grottesche, a muro e sulla volta, risalenti alla seconda metà del XVI secolo, realizzate con tecnica a secco ed eseguite sui modelli di Vredeman de Vries. “Con il recupero delle pitture murarie dei Guevara, presso la Torre di Sant’Anna, ha restituito all’isola un capitolo importante della sua storia e della sua identità culturale”. È con questa motivazione che il Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino consegnò, a marzo 2018, un encomio solenne al Prof. Thomas Danzlche ha guidato con professionalità e passione le campagne di restauro compiute ad opera dell’Università di Dresda. Il riconoscimento venne consegnato durante l’ultima fase dei lavori. L’ultima campagna di restauro vide impegnati per sei settimane i giovani restauratori provenienti dall’Università di Dresda, capitanati dai Proff. Thomas Danzl e Monica Martelli. Il recupero delle pitture murarie, grazie agli studenti della Scuola di Dresda, guidati dal prof. Thomas Danzl, si inserisce in un percorso di valorizzazione di uno dei monumenti più importanti dell’isola. La torre di Sant’Anna divenne così un cantiere culturale di eccellenza che apre sempre nuove prospettive sulla conoscenza della nostra storia.Con i lavori di consolidamento alla struttura, che necessitava di interventi di restauro conservativo esterni, oltre che un intervento di rinforzo locale, per ricucire una serie di lesioni interessanti, in modo particolare, la facciata Ovest, l’amministrazione comunale di Ischia intende volgersi ancora verso una precisa direzione: offrire un’alternativa culturale al turista che sceglie di trascorrere qui le sue vacanze e di andare alla scoperta di quello che è uno dei monumenti più affascinanti, fin ora fortemente sottovalutati, dell’intera isola.

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