CRONACA

Tragedia del Baltimore, era ischitano uno degli avieri deceduti

La tragedia accadde nel lontano 1944 a Campomarino, scoperti i nomi delle vittime. Un documento conservato nell'Archivio di Stato di Campobasso restituisce una identità ai Caduti nel triste episodio durante la seconda guerra mondiale

Anche il nome di un valoroso aviere ischitano scovato tra gli archivi di Stato, dolorosi, di Campobasso. Si tratta di Antonio Birra. Il giovane perito nella tragedia del bombardiere Baltimore. Oggi a distanza di decenni sono stati scoperti i nomi dei 4 avieri italiani deceduti in mare nel ’44 a Campomarino e tra questi c’è il nome del cittadino ischitano Birra deceduto il 19 dicembre 1944. Un giorno terribile. Come raccontano le cronache storiche alle ore 14 circa, un velivolo Baltimore precipita in mare in fase di atterraggio. Apparteneva alla 253° Squadriglia (132° Gruppo) della Regia Aeronautica “cobelligerante” e rientrava da una missione di guerra. In quella circostanza scomparvero i quattro giovanissimi avieri, due ufficiali e due graduati di truppa. Un documento custodito presso l’Archivio di Stato di Campobasso – Fondo Prefettura – Gabinetto 3 -, restituisce i nomi di quei Caduti. Nomi scritti nel mattinale dattiloscritto, poche righe, con le quali i reparti territoriali dell’Arma, segnalavano l’evento alla Regia Prefettura, alla Regia Questura ed al proprio Comando superiore di Campobasso.

Il documento era stato redatto dalla Compagnia Carabinieri di Termoli e porta la firma del Capitano Pasquale Fellico. Al protocollo 2/73 div. 3 del 21 dicembre 1944 viene relazionato il “Decesso di militari della R.A. italiana. Segnalazione”. Nel documento si legge“per ragioni sconosciute cadeva pressi proprio aeroscalo et in mare antistante, subito scompariva. A bordo quattro militari: Tenente Pilota Biagiola Nazareno, classe 1917 da Recanati, Tenente Pilota Cavallo Italo, classe 1918, da Firenze, 1° Aviere Birra Antonio, classe 1922 da Ischia (Napoli), Aviere Scelto Campanile Pietro, classe 1923 da Sambiase, Catanzaro”. Il nome dell’Aviere Birra compare in una lapide commemorativa posta sulla facciata esterna della Chiesa di San Girolamo nel Comune di Ischia.

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