Truffe senza fine, nuovo arresto dell’Arma

Ormai è una piaga che sembra non conoscere tregua, con episodi e fatti di cronaca che si ripetono con una costanza impressionante e sono praticamente quotidiani. E tutto questo nonostante ormai le forze dell’ordine, come accaduto anche nell’episodio del quale stiamo per raccontarvi, riescano spesso a bloccare i malintenzionati di turno. Ma neppure questo scoraggia un certo tipo di delinquenza che ormai pare aver messo nel mirino non soltanto l’isola d’Ischia ma anche la vicina Procida. Il 20enne Salvatore Pesola è la terza persona arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Ischia per Truffa ai danni di anziani. La settima individuata prima che fuggisse col bottino se consideriamo anche il giovane denunciato ieri l’altro a Serrara Fontana. Il fenomeno è costantemente monitorato al fine di aiutare le persone più fragili. Ma è chiaro che numeri e statistiche evidenziano una situazione divenuta a dir poco preoccupante.

Nelle maglie del 20enne un’81enne di Procida, contattata telefonicamente come da tradizione in queste circostanze. In linea una persona che si è spacciata per suo nipote. Aveva bisogno di un favore per un acquisto online. Serviva denaro, da consegnare al corriere. 2600 euro, una somma che gli avrebbe restituito appena possibile. La vittima non ha fatto domande e quando alla sua porta si è presentato il postino ha consegnato banconota su banconota tutto quello che le era stato chiesto. Era Pesola e tutti i contanti sono finiti in uno zainetto. Missione incompiuta perchè il 20enne è stato bloccato dai carabinieri di Procida, guidati dal capitano Tiziano Laganà, prima che i portelloni dell’aliscafo si chiudessero. Pesola è finito in manette, arrestato per truffa. Il denaro è stato recuperato e restituito. L’uomo è stato portato in carcere ed è in corso la procedura per sottoporlo a foglio di via obbligatorio.