CRONACAPRIMO PIANO

Un nuovo inizio, Piazza Bagni riparte dalle Terme Belliazzi

Il 2 maggio riapre i battenti lo storico stabilimento termale casamicciolese, un segnale importante per la rinascita del paese e dell’area devastata dalla frana del 26 novembre 2022. A Il Golfo le parole dell’amministratore Alessandro Verna: «Vogliamo rialzarci e sono sicuro che ci riusciremo, ma le istituzioni non dimentichino le aziende»

Il 2 maggio le Terme Belliazzi riapriranno i battenti. Un’impresa straordinaria, se uno passeggia oggi per Piazza Bagni. Che cosa significa per voi come azienda e per Casamicciola tutta questo segno di rinascita?

«E’ sicuramente un segnale di forza e di volontà di ripartire, non soltanto nostro ma di Casamicciola e dell’intera isola. C’è la ferma volontà di rialzarsi dopo questa immagine tragedia: non è facile, ma sono convinto che ci riusciremo»

Dopo la frana del 26 novembre, in tutta onestà, avete mai pensato solo per un istante di mollare? E più in generale quali sono i sentimenti che vi hanno animato?

Alessandro Verna

«Ricordo come fosse ieri il primo impatto. La situazione era veramente drammatica ma, credimi, non abbiamo mai pensato di mollare anzi sin da subito avevamo bene in mente quelli che sarebbero stati i necessari interventi di ripristino. I primi giorni abbiamo ricevuto un aiuto da ragazzi, volontari e protezione civile, grazie al loro prezioso contributo insieme abbiamo liberato la struttura dal fango che l’aveva invasa per intero. Adesso stiamo proseguendo a rimettere a nuovo lo stato dei luoghi con sostituzione della pavimentazione, pitturazione, controsoffittatura e le altre opere necessarie. Tutto a nostre spese, lo voglio sottolineare, perché purtroppo fin qui di aiuti non ne sono ancora arrivati».

«Le manifestazioni d’affetto davvero non sono mancate, pensate che un abituale ospite della nostra struttura, residente a Napoli ma che ha casa a Casamicciola, ci ha addirittura messo a disposizione la sua abitazione come appoggio se ne avessimo avuto bisogno. In tanti ci aspettano e ci stanno chiamando, non vediamo l’ora di accogliere tutti»

Ads

Belliazzi è un brand storico, avete ricevuto attestazioni di stima e affetto in questi mesi? Può raccontarcene qualcuna o rivelarci anche qualche aneddoto?

Ads

«Le manifestazioni d’affetto davvero non sono macnate, ci hanno chiamato in tanti e soprattutto i nostri clienti più affezionati. C’è un episodio che mi è rimasto impresso: un abituale ospite della nostra struttura, residente a Napoli ma che ha casa a Casamicciola, ci ha addirittura messo a disposizione la sua abitazione come appoggio se ne avessimo avuto bisogno. In tanti ci aspettano e ci stanno chiamando, non vediamo l’ora di accogliere tutti».

Siete soddisfatti delle risposte fin qui arrivate dalle istituzioni e soprattutto per le aziende danneggiate dalla frana che cosa vi aspettate?

«Ci aspettavamo un aiuto iniziale per poterci rimettere in moto, e naturalmente mi riferisco a tutte le aziende. Senza un minimo contributo, infatti, sarà difficile che alcuni possano riprendersi dalla tragedia patita. Noi abbiamo spalle forti e siamo riusciti autonomamente ad iniziare i lavori ma altri sono in attesa perché non ne hanno le capacità e possibilità. Spero che dal commissario all’emergenza, così come da Regione e Governo centrale, arrivino le risposte che servono. E quanto prima».

«Senza un minimo contributo sarà difficile che alcune aziende possano riprendersi. Noi abbiamo spalle forti e siamo riusciti autonomamente ad iniziare i lavori ma altri non ne hanno le possibilità. Spero che dal commissario all’emergenza, così come da Regione e Governo centrale, arrivino le risposte che servono. E quanto prima»

La stagione turistica 2023 in che misura rischia di essere caratterizzata in negativo dagli eventi drammatici dello scorso 26 novembre?

«No, voglio essere fiducioso, credo che non ne risentiremo più di tanto. Noi almeno stiamo ricevendo telefonate e prenotazioni come se nulla fosse successo: la gente si fida del prodotto Ischia, tornerà in vacanza sull’isola e non si farà condizionare da quanto accaduto».

Le terme sono una risorsa di inestimabile valore per l’isola e prima di tutto per Casamicciola, perché non si riesce a renderle un fiore all’occhiello in grado di garantire turismo per l’intero anno? Forse anche il concetto di terme va adeguato al passo coi tempi, cosa che magari a Ischia non siamo stati capaci di fare?

«Ecco, l’ultima sottolineatura la trovo opportuna, nel senso che il problema è proprio questo. Credo non venga dato il giusto risalto a Ischia al prodotto terme. Guardate Abano, lì tutto è diverso e non a caso riescono a lavorare non soltanto per un periodo stagionale ma per l’anno solare intero perché puntano sulle terme. Da noi questo manca, le terme vengono utilizzate come seconda fonte di guadagno e attrattiva, invece bisognerebbe puntare su quello partendo proprio da Casamicciola che ha storia, tradizione e soprattutto acque straordinarie che tutto il mondo ci invidia».

«La stagione turistica? Voglio essere fiducioso, credo che non ne risentiremo più di tanto. Noi almeno stiamo ricevendo telefonate e prenotazioni come se nulla fosse successo: la gente si fida del prodotto Ischia, tornerà in vacanza sull’isola e non si farà condizionare da quanto accaduto».

Chiudiamo con un messaggio di speranza: perché per il futuro bisogna essere ottimisti?

«L’ottimismo è il profumo della vita, così recitava uno spot, e credo che sia il modo migliore per guardare con fiducia al futuro».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex