CRONACA

Una domenica ischitana per Marevivo

Un convegno sulla sostenibilità turistica al mattino, una cerimonia serale con la consegna di un riconoscimento ad uomini e donne della Guardia Costiera per ll loro impegno a tutela del mare

DI RAFFAELE BUONO

Marevivo, la Guardia Costiera, il Regno di Nettuno e Ischia. Una domenica assai intesa di appuntamenti per la Presidente Nazionale di Marevivo, Rosalba Giugni, quella appena trascorsa sulla nostra isola. Al convegno sulla sostenibilità turistica della risorsa mare che si è svolto in mattinata a Casamicciola, alla terrazza sul mare del Topless, ha fatto seguito la cerimonia serale nel corso della quale Marevivo ha consegnato un riconoscimento “alle Donne ed agli Uomini della Guardia Costiera per il loro impegno a tutela del Mare”.

Di grande interesse il convegno al quale ha preso parte l’Ammiraglio Pietro Vella, Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli e che è stata anche l’occasione della prima uscita pubblica del nuovo Comandante del Circomare Ischia capitano Antonio Magi che appena venerdì scorso è subentrato in comando al suo collega Antonio Cipresso. Tornando al convegno di Casamicciola, c’è da dire che sono state annunciate alcune novità. Saranno ben 400 gli ormeggi dei campi boa che verranno realizzati fra Ischia e Procida, nel mare del Regno di Nettuno e sul versante delle concessioni balneari le responsabilità maggiori in ordine a gare d’appalto e liberalizzazione del mercato, ricadranno sugli Enti Locali, Comuni in testa. Sono queste le importanti novità che sono emerse ieri a Casamicciola Terme, al convegno promosso da Marevivo sui temi della sostenibilità turistica della risorsa mare e che ha visto come partecipante d’eccezione l’Ammiraglio Pietro Vella comandante della Capitaneria di Porto di Napoli e massima autorità marittima nell’area del Golfo di Napoli.

Sulla necessità di regolamentare l’afflusso selvaggio delle imbarcazioni da diporto ed evitare così consistenti danni all’ambiente marino, si è soffermato il direttore tecnico dell’area marina protetta, Antonino Miccio. “L’ancoraggio selvaggio così come avviene ancora oggi in tutte le aree marine del Regno di Nettuno, non è più pensabile possa essere ancora a lungo sopportato dall’habitat marino della fascia costiera di Ischia e Procida. Fra l’altro non si distruggono solo le importanti praterie di Posidonia che già di per se offrono riparo a numerose specie ittiche e ne favoriscono la riproduzione, ma distruggendo la Posidonia si indeboliscono anche le protezioni naturali di arenili e coste sempre più devastati a Ischia dalle mareggiate. Siamo in corsa per realizzare entro l’estate 2024, ben 400 ancoraggi a mare, nei campi boa previsti per il Regno di Nettuno, e sarà questa la cifra più alta in Italia”.

Il tema del ripascimento degli arenili è stato affrontato da Roberto Maione, titolare dell’azienda napoletana che ha inventato e brevettato, esportandolo anche su scala Europea, il macchinario meccanico che consente il riutilizzo immediato del rifiuto di vetro a partire da bottiglie e barattoli che normalmente finiscono nella raccolta differenziata. Con “Sbriciola” il vetro viene frantumato in un attimo o anche polverizzato e piò essere riutilizzato come elemento di silicio, sia nell’edilizia che addirittura nel ripascimento delle spiagge. Il consigliere regionale Diego Venanzoni ha illustrato agli amministratori locali in quanto tali, quelle che saranno da parte dei Comuni le difficoltà gestionali per la messa a gara delle concessioni balneari dopo le recenti sentenze che condannano l’Italia ad applicare da subito e senza più rinvii la direttiva Bolkenstein e quindi la liberalizzazione del mercato. “L’Europa da sempre una mano all’Italia e se ci sono regole approvate all’unanimità da tutti i governo degli Stati membri, sono regole di buon senso e condivise da tutti che insegnano a prendersi responsabilità che oggi non si vogliono prendere e condividere un percorso di regole scritte nell’interesse pubblico e di tutti”.

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Apprezzato il gran lavoro della Guardia Costiera in Campania, la regione italiana dove i”guardiani del mare” negli ultimi anni hanno con i fatti realizzato il maggior numero di interventi e di controlli, alcuni suggerimenti su come attenuare i pericoli per l’habitat marino e per la salute umana causati dalla dispersione di plastica e microplastiche in mare, sono stati illustri dall’imprenditore operante nel settore della “green economy”, Angelo Bruscino. Dal convegno alla cerimonia serale nel corso della quale la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni ha consegnato al vice comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, capitano di vascello Antonio D’Amore (presente la delegazione del Circomare d’Ischia guidata dal comandante Antonio Magi) il riconoscimento al personale della Guardia Costiera.

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