POLITICAPRIMO PIANO

Una poltrona per due, a Barano sfida Gaudioso-Di Scala

Ieri mattina la presentazione della lista del sindaco uscente, nel pomeriggio è toccato alla consigliera di minoranza: le prime parole dei protagonisti di un duello che conferma uno scontro generazionale

I giochi relativi alla presentazione delle liste nel Comune di Barano si sono aperti e chiusi nella giornata di ieri. Senza colpi di scena, senza sorprese dell’ultima ora, senza tensioni, gialli e polemiche. Insomma, nel pieno stile di una campagna elettorale che così come ad Ischia corre il rischio di essere oltremodo monotona e priva di spunti. Erano da poco trascorse le 10.30 quando a Piedimonte, sede temporanea degli uffici comunali competenti, hanno fatto capolino il sindaco uscente Dionigi Gaudioso, alcuni esponenti dell’attuale amministrazione e i presentatori della lista Democrazia e Progresso. Due volti noti e d’eccezione quali lo storico primo cittadino baranese Giosi Gaudioso e Benito Trani. Pochi minuti dopo le 11 tutti gli adempimenti erano stati portati a compimento e dinanzi a un sole cocente Gaudioso jr si è anche concesso al cronista per un primo commento. «Era già tutto pronto e ci siamo mossi in anticipo, era inutile attendere. Che io fossi ricandidato sindaco del gruppo era noto da tempo, siamo tranquilli perché abbiamo lavorato bene e dati alla mano chiederemo nuovamente la fiducia ai cittadini ai quali spiegheremo cosa vogliamo fare nel prossimo quinquennio, ovviamente se l’elettorato lo vorrà».

Il primo cittadino: «Abbiamo conseguito risultati importanti che sono davanti agli occhi di tutti, gli elettori ce lo riconosceranno».

Gaudioso passa poi anche a un’analisi legata alla composizione della lista: «E’ composta da sei uomini e altrettante donne, quindi anche eterogenea – spiega – la giunta si ripresenta compatta come era scontato che fosse, al pari di alcuni consiglieri uscenti. Poi non mancano le novità, tra chi non si ripresenterà non posso non citare l’amico storico Paolino Buono che si è detto stanco così come il dottor Pietro Buono che ha rinunciato per i troppi impegni di lavoro: ma entrambi ci saranno ugualmente vicini». Gli chiediamo un cruccio relativo a qualcosa di non portato a compimento in questo primo mandato e che sarebbe la priorità del secondo e Dionigi Gaudioso risponde così: «Abbiamo conseguito risultati importanti che sono davanti agli occhi di tutti, forse l’unico cruccio è quello di non essere riusciti a portare a compimento il concorso dei vigili urbani prima della pandemia e dunque a tenere maggiormente sotto controllo la gestione del territorio: ma a breve la situazione si sbloccherà e non ci saranno problemi. Ma per il resto siamo decisamente andati oltre le aspettative ed è per questo che mi aspetto un consenso ampio da parte dei cittadini».

La sfidante: «Insieme io, i candidati e tutti i baranesi, ad ali spiegate, come il falco del nostro simbolo, e colorate, a voler significare la speranza del cambiamento. Fiera di guidarli in questo percorso»

Nel pomeriggio, alle ore 18, ha fatto il suo anche Maria Grazia Di Scala che poi ha affidato le sue sensazioni a una nota nella quale spiega tra l’altro: «Mi sono detta che vale la pena sacrificare la mia terza candidatura a sindaco in nome della democrazia, perché non accada anche a Barano quello che sta accadendo ad Ischia. A tanto mi hanno portato le sollecitazioni dei tanti amici e conoscenti che mi hanno invitato a non deporre le armi in un paese cloroformizzato, come accade in tutti i paesi sotto regime. Fare opposizione non è facile, senza leggi, senza una normativa che dia poteri ai consiglieri comunali, senza strumenti, senza rimedi, senza possibilità concrete di essere ascoltati e seguiti». Poi ha aggiunto: «Tanti non approvano l’azione amministrativa della maggioranza, ed io sono contenta di aver messo assieme una squadra giovane, fresca, composta di 8 donne e 5 quote azzurre di tutto rispetto, che non vedono l’ora di impegnarsi attivamente sotto la guida mia, di Mario Di Meglio (siamo gli unici uscenti a ricandidarsi), con la collaborazione attiva di chi ci ha preceduto. Questo è il vero segno di rinnovamento di cui Barano ha bisogno, e già solo per questo la mia è una vittoria: perché mai avrei creduto di poter riuscire, ed in breve tempo, a formare una lista di giovani, tutti impegnati, professionisti e/o lavoratori che non devono campare di politica, ma che la politica vogliono rinnovarla con la partecipazione, il coinvolgimento e la cura del territorio. Insieme io, loro e tutti i baranesi, ad ali spiegate, come il falco del nostro simbolo, e colorate, a voler significare la speranza del cambiamento. Fiera di guidarli in questo percorso».

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Foto Franco Trani

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DEMOCRAZIA E PROGRESSO

CANDIDATO A SINDACO

Dionigi Gaudioso

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

Buono Sergio

Di Costanzo Daniela

Di Meglio Raffaele

Iacono Pasquale

Lombardi Gemma

Lubrano Lavadera Giancarlo

Mangione Emanuela

Manzi Marina

Mattera Carmelo

Mattera Elvira

Mattera Francesca

Vacca Alessandro

INSIEME PER BARANO

CANDIDATO A SINDACO

Maria Grazia Di Scala

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

Agostino Anna detta Arianna

Barbieri Andrea

Conte Luigi

Di Costanzo Anna

Di Costanzo Virginia

Di Iorio Pierina detta Piera

Di Meglio Mario detto Polito

Di Iorio Sabina detta Sabrina

Di Meglio Luca

Ferrari Caterina

Mazzella Enrico

Scotti Fortuna

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