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Vergogna a Ischia: Michele D’Antonio aggredito dal padre del consigliere

BARANO – Una brutta, anzi bruttissima pagina quella che si è consumata ieri a Ischia, che ha visto protagonista, Michele D’Antonio, aggredito verbalmente e strattonato da Alfredo Di Meglio, padre del Consigliere comunale di Barano, Aniello Di Meglio. Un episodio esecrabile, nella versione che ci ha raccontato Michele D’Antonio, una persona perbene, un uomo ed un cittadino da sempre impegnato sull’isola, mosso da un forte senso civico, e da una grande voglia di migliorare il territorio e segnalare ciò che non funziona. Molto spesso critico, molte volte con giusta ragione, numerosi sono gli episodi, che proprio dalle sue denunce, hanno messo in luce fatti e situazioni che hanno visto l’intervento delle istituzioni. Partendo da queste considerazioni, abbiamo riportato il racconto che ci ha fatto proprio Michele D’Antonio, in merito a ciò che è accaduto: «Verso l’una meno un quarto sono andato in un negozio di fotocopie in via Michele Mazella di fronte alle scuole medie ed ho incontrato all’interno Aniello Di Meglio, Consigliere di opposizione del Comune di Barano ed il padre, Alfredo. – ha raccontato Michele D’Antonio con la voce ancora scossa e turbata dall’episodio – Appena ho visto Aniello Di Meglio, mi sono rivolto a lui, dicendogli, visto che come tutti sanno mi attivo molto in giro, e segnalo quello che noto e che non va, insomma gli ho detto che mi avrebbe fatto piacere vederlo più presente, in termini di impegno politico sul territorio di Barano… Ripeto, le mie erano tutte considerazioni rivolte all’operato politico, in relazione al mio impegno, che tutti conoscono , non solo per il territorio di Barano, ma per tutta l’isola. A queste mie parole, il padre di Aniello mi ha aggredito all’interno del negozio, prima in maniera verbale, e poi strattonandomi e dicendomi di uscire dall’attività commerciale. Fortunatamente è intervenuto un avvocato, che era entrato nel negozio che mi conosce, ed ha invitato Alfredo Di Meglio alla calma, mentre lui continua ad urlarmi “esci fuori!”, come se poi fossimo in casa sua, io ero in un locale pubblico, per quale motivo sarei dovuto uscire, ma poi per quale motivo ho dovuto subire questa aggressione? Aniello Di Meglio, ha osservato tutta la scena, ed è intervenuto ad un certo punto, dicendomi una frase che mi ha ferito ancor di più dell’aggressione. Il consigliere di opposizione di Barano, infatti, mi ha detto: “un privato cittadino non deve parlare e fare domande!”

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