CULTURA & SOCIETA'

Concerti al Teatro Greco e visite notturne sensoriali, entra nel vivo il cartellone estivo dei Giardini ‘La Mortella”

Il Festival per le orchestre giovanili, giunto quest’anno alla 12 esima edizione, si svolgerà dal 20 Giugno al 25 Luglio, ed è ricco di interessanti appuntamenti. Ad Agosto proseguono le visite notturne sensoriali per scoprire misteri e segreti del parco nelle ore più buie

Musica, letteratura, cinema, suoni dall’Inghilterra e dall’Irlanda. Ma anche un viaggio nel silenzio della notte, tra le ombre proiettate dagli alberi, attraverso suggestioni sensoriali potenziate dalle ore più buie. Da giovedì 20 giugno entra nel vivo il calendario di appuntamenti estivi dei “Giardini La Mortella”, splendido parco mediterraneo e subtropicale creato da Lady Susana Walton, la moglie argentina di Sir William Walton, a Forio d’Ischia. Un luogo dove da anni svolge un ricco programma di concerti di musica in collaborazione con Conservatori, orchestre, ensemble e scuole di musica nazionali ed internazionali. Anche quest’anno, per la sessione estiva, una varietà di proposte che dovrebbero intercettare un pubblico trasversale per interessi ed età, con concerti di grande rilievo che, ogni giovedì sera, permettono a un folto gruppo di ascoltatori di vivere l’esperienza immersiva nei Giardini sotto altri profili.

Il cartellone, presentato venerdì mattina dalla Presidente della Fondazione Walton e Direttrice del Parco Alessandra Vinciguerra, con la direzione artistica di Caroline Howard, offre sei serate varie e diversificate, dove la musica incontra altri linguaggi dell’arte. Mondi e suggestioni che si incrociano in una dimensione naturalistica di pregio assoluto. Si realizza così la “mission” più autentica della Fondazione Walton: promuovere la diffusione, conoscenza ed apprezzamento della musica valorizzando il suggestivo scenario dei Giardini. Ancora una volta il desiderio di William e Susana Walton, che la Mortella sostenga i giovani musicisti a spiccare il volo, si materializza in un susseguirsi di appuntamenti all’insegna della musica e della cultura tra i più apprezzati a livello internazionale.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.00 ed avranno lo sfondo unico e magico del Teatro Greco dei Giardini, l’arena all’aperto creata da Lady Walton come compimento del suo percorso creativo. I concerti serali saranno accompagnati dalla suggestiva illuminazione, dai profumi delle piante notturne, dalle lucciole e dal canto delle rane, che renderanno ancora più emozionante l’esperienza di una visita in notturna alla Mortella e l’ascolto dei concerti nell’arena all’aperto affacciata sulla baia di Forio.

Si comincia giovedì 20 giugno con un concerto inaugurale che vedrà esibirsi l’Orchestra di Ottoni di Masterbrass in una serata completamente ispirata ai “Promessi Sposi”, con la voce recitante di Sergio Isonni, ex cantante lirico e giornalista, che leggerà alcuni tra i passi più suggestivi del romanzo manzoniano. Questo splendido ensemble di ottoni saprà far rivivere attraverso le sonorità della musica barocca (da Gabrieli a Bach), appositamente arrangiata per questo progetto, uno dei romanzi fondamentali della letteratura italiana. Durante la performance, i personaggi prendono vita per merito dell’abilità della voce narrante che riesce a esprimere l’intera gamma dei sentimenti umani, dall’ira incosciente di Renzo fino al disperato voto di Lucia. La natura unica, immersiva ed emotiva dello spettacolo porta l’ascoltatore a rievocare con calore i propri ricordi scolastici, ma induce anche a una nuova riflessione sulla materia e, come sanno fare solo le grandi opere d’arte, sulla stessa natura umana.

«È un progetto avviato lo scorso anno» racconta Alessandra Vinciguerra, «quando alcuni di componenti di questa orchestra sono venuti a suonare nei nostri concerti di musica da camera, raccogliendo un successo straordinario. Ho chiesto loro di realizzare qualcosa di più grande proprio per il Teatro greco. E’ nata così questa idea di rivisitare “I promessi sposi” in un’ottica nuova e originale. Spero di poter coinvolgere anche le scuole e qualche turista che non è esattamente un abituale frequentatore dei nostri cartelloni musicali. Come? Sto pensando a un flash mob, una sorpresa che i musicisti faranno per dare qualche anticipazione del concerto e far capire di cosa si tratta.».

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Il 27 giugno sarà la volta di una folta compagine di giovani musicisti provenienti dalla Puglia, l’Apulian Youth Symphony Orchestra, che porterà ad Ischia la magica energia del Salento grazie alle musiche trascinanti di Respighi, Katchaturian e alle danze di Marquez e Ginastera. La Apulia Youth Symphony Orchestra, risultato di un workshop intensivo di formazione orchestrale, è composta da settanta giovanissimi (dai 12 ai 25 anni) selezionati tra i migliori allievi dei conservatori di Puglia e Basilicata. «insegnare ai ragazzi a suonare in un’orchestra così ampia» sottolinea la Vinciguerra, «non è facilissimo. Questa è davvero straordinaria, sono reduci da concerti bellissimi e applauditissimi, dove viene fuori tutta la musicalità del sud. Purtroppo mancano le strutture per formarsi ed esercitare, perché le orchestre rappresentano un grande patrimonio da coltivare.»

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Tutt’altra atmosfera con il Coro del Trinity College di Cambridge, uno dei rappresentanti più affermati e antichi della grande tradizione corale inglese. Tradizione che sopravvive, in ottima salute e in forma assai partecipata, a ogni livello della comunità britannica fino ai giorni nostri. «La cosa che mi diverte» ricorda la direttrice della Mortella «è che per tantissimo tempo, credo fino al 1950, il Trinity College Choir è stato un coro esclusivamente maschile. Solo più tardi questo straordinario ensemble vocale che ha accompagnato tutta la storia del Regno Unito ha deciso di aprirsi alle donne.» Stephen Layton, il celebre direttore, presenterà una carrellata di brani che vanno dal rinascimento alle tradizioni folk , dal Gospel ai Beatles. Votato come il quinto miglior coro al mondo dalla rivista Gramophone, il Coro del Trinity College di Cambridge comprende una trentina di coristi , tutti studenti della famosa Università. La tradizione corale del Collegio risale al XIV secolo, quando ex coristi della Chapel Royal studiarono nella King’s Hall, che in seguito divenne parte del Trinity College.

A seguire, giovedi 11 luglio, farà ritorno ad Ischia la Chetham’s School, la più grande scuola specializzata in musica nel Regno Unito, che porterà al Teatro Greco un inedito arrangiamento de “Partita per orchestra” di William Walton, il genius loci della Mortella. Il brano, commissionato dalla Cleveland Orchestra nel 1957, è stato arrangiato appositamente per il Teatro Greco. In programma ci saranno anche brani del grande repertorio sinfonico interpretati dai musicisti della Chetham’s diretti dalla bacchetta del M° Stephen Threlfall. La serata offrirà anche uno dei capisaldi più amati della musica britannica, scritto alla fine del XX secolo e attraverso il quale si affermò definitivamente la fama internazionale del suo compositore: “Le Variazioni Enigma” di Edward Elgar.

Dall’Inghilterra si passa all’Irlanda con la Young Dublin Symphonia, una formazione di musicisti irlandesi diretti dal M° Bjarke Gundersen. Si tratta di un’orchestra indipendente che raccoglie musicisti di strumenti ad arco dai 12 anni in su e che ha già partecipato a festival internazionali a Dublino, in Provenza e in Italia ed ha avviato gemellaggi con la Norvegia e la Danimarca, credendo fortemente nello straordinario potere della musica di creare solidarietà ed amicizia. La Young Dublin Symphonia proporrà musiche di Boccherini, Liszt, Mozart, Walton, Vivaldi, Saint Saens, Sibelius e Bartok. «Li ho visti esibirsi nell’orto botanico di Dublino» rivela la Vinciguerra, «mi sono piaciuti e li ho invitati a suonare ai Giardini La Mortella. Oltre ai brani classici, proporranno anche musica irlandese tradizionale, sempre di grande fascino e interesse per un pubblico quanto più ampio possibile.»

Tutta dedicata alla luna, destinataria di una lunga tradizione colloquiale con poeti e musicisti, è il concerto finale che chiude la stagione estiva al Teatro Greco. Nel 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla luna, il Billi Brass Ensemble presenterà uno spettacolo sul solco della propria cifra espressiva che si muove a metà strada fra cinema e musica. Inizierà infatti con la proiezione e sonorizzazione dal vivo di “Le Voyage dans la Lune” di Georges Méliès (1902), celeberrimo capolavoro del cinema muto, considerato il primo film di fantascienza della storia ed ispirato ad un romanzo di Jules Verne (De la Terre à la Lune, 1865) che anticipa di circa 100 anni le prime fasi dello storico allunaggio. Seguirà un sognante itinerario musicale che spazierà dalla musica classica al jazz fino alla musica rock, pop e le colonne sonore del grande cinema che in qualche modo sono state ispirate dalla luna.

Ad agosto? «Il nostro cartellone estivo al Teatro Greco termina solitamente il 25 luglio. Siamo a metà, è vero, e ci piacerebbe estenderlo con proposte anche diverse, più pop, ma è impossibile conciliare i concerti di musica sinfonica all’aperto con il fragore delle feste private e l’inquinamento acustico circostante» confessa la Vinciguerra. «Purtroppo è un dato contro il quale ci scontriamo ogni anno. Siamo riusciti a trovare un accordo con gli albergatori per i mesi di Giugno e Luglio, con i privati è tutto molto più difficile.» Niente paura. L’estate dei Giardini la Mortella non è soltanto eventi musicali: a Luglio e perfino ad Agosto, tutti i martedì alle 21.00, si svolgeranno le visite notturne sensoriali. Una vera e propria novità per la Mortella. Accompagnati da esperte guide di PlatypusTour, i visitatori verranno invitati ad immergersi nelle magiche serate estive, con i loro profumi esotici, lo sfavillio delle lucciole e i fiori tropicali notturni; l’itinerario svelerà le piante profumate grazie all’esplorazione della guida, che con una torcia illuminerà i dettagli facendoli emergere dal buio. Segreti e meraviglie della natura che – paradossalmente – vengono svelati con le ombre. «Penso alla fioritura notturna di tante piante. La Victoria, molte delle ninfee tropicali sono notturne e si aprono alle sette di sera, restando in fiore tutta la notte. Anche i profumi, in quelle ore, si sentono di più. Se ci sarà sufficiente silenzio, abbiamo previsto la lettura di alcune osservazioni sul giardino fatte da Lady Walton. Anche per spiegare, con la sue parole, il senso del giardino e il lavoro realizzato in quegli anni.» Tutti i martedì, dunque, un viaggio di un’ora e mezza per apprezzare La Mortella anche di notte. Quando il grido della civetta o il frullio delle ali del barbagianni tra gli alberi rivaleggeranno con il panorama suggestivo di Forio, illuminata ed accarezzata dal mare.

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