Vie del Mare. Continuano, senza esclusione di continuità, i disservizi ed i disagi nei collegamenti marittimi da, tra e per l’isola d’Ischia.Ieri mattina l’ultimo di una lunga serie di disservizi ha riguardato la società Caremar che alla partenza da Ischia delle ore 12,55 è partito con il traghetto veloce lasciando a terra veicoli e mezzi, ufficialmente causa scalo di Procida. Con il garage mezzo vuoto, adducendo la necessità di dover caricare ulteriori veicoli presso l’isola di Procida, sono stati, infatti, lasciati in banchina ad Ischia Porto, tre veicoli commerciali di dimensioni ridotte. Inutili le proteste e le rimostranze dei viaggiatori ed utenti che hanno dovuto attendere ore prima che potesse rendersi disponibile un nuovo traghetto utile al passaggio via mare. La continuità territoriale continua ad essere negata ed Ischia è sempre più isolata stretta nella mura di infrastrutture, inadeguate, armatori incapaci di garantire i servi e le linee del servizio pubblico assegnate, enti preposti voltati dall’altra parte, incuranti delle necessità e dei bisogni delle comunità insulari. Una vergogna pubblica manifesta al punto da divenire indecente.
