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Piazza Maio e la benedizione degli animali

CASAMICCIOLA TERME. Ieri nel primo pomeriggio c’era un’insolita confusione in Piazza Maio, con tanti bambini e animali di ogni genere; tutti si sono recati lì per benedire i propri animali domestici, come cani, gatti, uccelli, ma anche altri animali, come cavalli, galline, oche, quaglie, anatre, caprette, conigli. Da festa religiosa in realtà è diventata una vera e propria festa dei bambini, i quali con i loro animaletti a guinzaglio o nei cestini hanno scorrazzato per tutto il giardino e hanno trascorso vivacemente il pomeriggio, entusiasti di vedere da vicino tanti animali, che conoscono solo dai libri e dai racconti dei nonni. Si sono calmati solo quando il Parroco, salito su una panchina, ha chiesto un po’ di silenzio per impartire la benedizione ai presenti e ai loro animali. Dopo la tradizionale benedizione con l’acquasantiera il Parroco ha congedato i presenti, ma i bambini sono rimasti ancora in Piazza per giocare con gli animali. Questo Santo, detto nell’isola d’Ischia Sant’Antuono, per tradizione antichissima è considerato il protettore dei contadini, degli allevatori di bestiame, ma anche degli animali domestici. In tutta l’Italia in questo giorno i sacerdoti sono soliti benedire gli animali. Sant’Antuono, però, è anche legato alla tradizione di preparare nelle piazze grandi falò con la legna accatastata già da qualche settimana prima da tutti i giovani di quella contrada. La tradizione dei fuochi di Sant’Antuono è una tradizione antichissima legata al paganesimo; con questi fuochi, infatti, si volevano propiziare i nuovi raccolti: la leggenda vuole che il santo rubò il fuoco agli inferi e lo donò alla terra attraversata da temperature molto basse in questo periodo dell’anno, portando così luce e calore.

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