CRONACA

L’ultimo atto del vescovo, il patto solidale tra Diocesi e sindaci

L’incontro di ieri presso la Curia Vescovile tra vescovo, operatori dell’informazione e autorità civili e militari è stata anche l’occasione per presentare l’ultimo atto di mons. Pietro Lagnese da vescovo di Ischia. Un patto di solidarietà tra la Diocesi di Ischia e i sei Comuni isolani. Un documento particolarmente significativo e interessante che vi riportiamo integralmente:

PROTOCOLLO D’INTESA PER UN PATTO DI SOLIDARIETA’

tra la Diocesi di Ischia e i Comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Ischia, Forio, Lacco Ameno e Serrara Fontana, per iniziative di solidarietà e di supporto alle situazioni di disagio sociale determinatesi a seguito della pandemia da Sars-Cov 2.

Premesso che:

Il Vescovo di Ischia S.E.Mons. Pietro Lagnese, con lettera autografa del 13 Dicembre 2020, III Domenica di Avvento, indirizzata ai Sindaci dell’isola di Ischia, raccogliendo l’esortazione di Papa Francesco contenuta nella Enciclica Fratelli Tutti ha rinnovato l’appello ad un umile apporto dei singoli e delle formazioni sociali, perché si realizzi -anche nella meravigliosa isola di Ischia con le sue mille potenzialità e le tante criticità- un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale.

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In un momento della storia mondiale davvero complesso, denso di incognite per tutti e di domande per tanti, ma soprattutto per coloro che già vivevano situazioni di disagio e di povertà e che ora fanno fatica a sopravvivere a causa della tragedia mondiale della pandemia, tutta la comunità è chiamata a fare i conti con le conseguenze di una emergenza sanitaria che è poi diventata crisi economica e sociale.

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I Sindaci dei Comuni dell’isola Ischia, nella consapevolezza che l’emergenza ha acuito il divario di comunità, facendo emergere nuovi poveri verso i quali, è compito degli amministratori locali, tendere la mano in un’ottica di solidarietà anche per il rilancio della vocazione all’accoglienza dei rispettivi enti già Stazioni di Cura, Soggiorno e Turismo, intendono far proprio l’invito del Vescovo e contribuire al superamento della grave crisi in cui versano ampi settori produttivi e lavoratori spesso precari e stagionali, favorendo iniziative di solidarietà mediante risorse proprie, finanziamenti derivati da altri enti, nonché attraverso la promozione o la collaborazione a reti istituzionali di solidarietà già organizzate da associazioni di volontariato e comitati spontanei operanti sull’isola di Ischia.

In particolare nella presente stagione epocale intendono collaborare per la promozione della persona umana nel contesto di una comunità isolana solidale e fraterna che, di fronte alle nuove povertà determinate dalla pandemia, non volga lo sguardo dall’ altra parte ma cooperi per il bene comune.

Precisato che:

I Comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana, accogliendo l’invito del Vescovo di Ischia, intendono sottoscrivere un protocollo d’intesa, a nome dei rispettivi enti, con il quale impegnano le amministrazioni a:

procedere alla costituzione di un fondo di solidarietà intercomunale mediante risorse proprie degli enti o attraverso fonti di finanziamento privato e sponsorizzazioni, nonché mediante altre forme di finanziamento pubblico, quali fondi di coesione europei e programmi di aiuti disposti dal Centro Europeo di risposta alle emergenze (ERC), allo scopo di fornire strumenti di sostegno al reddito, sussidi alimentari per i cittadini che si trovano in stato di comprovate necessità assicurando una più equa e solidale equa distribuzione delle risorse.

istituire un tavolo tecnico di confronto tra la Diocesi di Ischia, le istituzioni comunali, le forze dell’ordine, la l’Asl Napoli 2 Nord, i dirigenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio isolano, le associazioni di categoria e di volontariato, le associazioni sindacali, al fine di mettere in rete unitaria le proposte per venire incontro alle esigenze di comunità e attuare un programma di proposte e soluzioni in grado di affrontare la grave crisi sociale conseguente alla pandemia;

promuovere la creazione di un “Osservatorio sulle povertà” che veda la partecipazione degli enti locali territoriali, della Caritas Diocesana, delle Parrocchie e delle associazioni di volontariato, sentinelle attente del territorio, sensibili alle nuove e dilaganti forme di povertà esistenti sull’isola di Ischia, incluse quelle educative, assistenziali, sanitarie, economiche e sociali. L’osservatorio della povertà potrà divenire strumento di rilevazione sistematica delle situazioni di povertà, di disagio e di vulnerabilità sociale, nonché sistema di risposte per contrastarle rivolgendosi alle istituzioni civili e all’opinione pubblica nel suo complesso, avendo a disposizione informazioni che possono rappresentare significativi elementi di riflessione in concomitanza o per la realizzazione di iniziative pubbliche

prevedere la costituzione di un organismo, che possa farsi portavoce presso il Governo centrale, la Regione Campania e le istituzioni di ogni livello sussidiario, dei disagi del territorio isoalno e delle sue difficoltà fra le quali emerge con particolare drammaticità la grave situazione dei lavoratori stagionali; nonchè prevedere iniziative unitarie finalizzate alla ripresa del tessuto produttivo isolano gravemente colpito dalla pandemia.

tutto ciò premesso, considerato e visto:

l ’anno 2020 (duemilaventi ), il giorno 22 del mese di Dicembre i legali rappresentanti p.t. degli Enti interessati alla sottoscrizione del protocollo d’intesa e precisamente:

– Diocesi di ischia in persona del Legale rappresentante pro tempore S.E. Mons Pietro Lagnese Vescovo di Ischia, o suo delegato

  • Comune di Barano d’Ischia nella persona del Sindaco dott. Dionigi Gaudioso,
  • Comune di Casamicciola Terme, nella persona del Sindaco, ing. Giovanbattista Castagna,
  • Comune di Ischia nella persona del Sindaco dott. Vincenzo Ferrandino
  • Comune di Forio nella persona del Sindaco dott. Francesco Del Deo
  • Comune di Lacco Ameno nella persona del Sindaco Giacomo Pascale
  • Comune di Serrara Fontana nella persona del Sindaco Ing. Rosario Caruso

in nome e per conto dei rispettivi enti sottoscrivono il seguente Protocollo d’Intesa:

Art. 1 – Recepimento della premessa

Il contenuto della premessa, in tutte le parti di cui si compone, forma parte integrante e vincolante del presente atto.

Art. 2 – Finalità ed Obiettivi

Il presente Protocollo è finalizzato alla promozione di azioni solidali che a vario titolo e con differente impegno e diverso uso di risorse, uomini e mezzi, coinvolgono la Diocesi, i comuni dell’isola di Ischia, associazioni e comitati operanti sul territorio nell’ambito del terzo settore.

Art. 3 – Enti sottoscrittori del Protocollo

Il presente Protocollo è sottoscritto da:

1.Diocesi di Ischia Promotore

2. Comune di Barano d’Ischia

3. Comune di Casamicciola Terme

4. Comune di Forio

5.Comune di Ischia

6. Comune di Lacco Ameno

7. Comune di Serrara Fontana

Art. 4 – Impegni dei soggetti sottoscrittori

I Soggetti firmatari del presente Protocollo d’Intesa si impegnano:

a rispettare quanto disposto dal presente Protocollo collaborando alla piena riuscita delle iniziative da programmarsi di comune accordo nonché d’intesa con le reti istituzionali di solidarietà già formate da associazioni di volontariato e comitati spontanei operanti sul territorio dell’isola di Ischia.

In particolare si impegnano a:

A) adottare gli atti necessari e consequenziali alla sottoscrizione del presente Protocollo, con particolare riferimento all’adozione dei provvedimenti propedeutici all’approvazione dei rispettivi impegni di spesa.

B) riconoscere alla Diocesi il ruolo di promotore morale dell’iniziativa nonché di ente Capofila con l’onere di coordinare le attività di solidarietà programmate e di proporre le iniziative meritevoli di sostegno provvedendo all’esito ad apposita dettagliata rendicontazione.

Art. 5 – Ente Promotore Capofila

Le Parti concordano congiuntamente di riconoscere quale Ente Capofila la Diocesi di Ischia promotore dell’iniziativa.

All’Ente Capofila sono riconosciuti i seguenti precipui compiti:

garantire un’efficace azione di coordinamento per la riuscita delle iniziative programmate d’intesa con gli altri enti.

sottoscrivere e formalizzare accordi e intese con altri soggetti pubblici e privati funzionali alla realizzazione delle azioni di solidarietà e di sostegno ai bisognosi.

rappresentare, anche durante la fase negoziale i Comuni che hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa.

Art. 7 – Effetti, Decadenza e Durata

Le attività di solidarietà programmate e concordate dai soggetti sottoscrittori sono vincolanti per l’Ente capofila e gli Enti firmatari che si assumono l’impegno di realizzarle.

Il presente Protocollo decorre dalla data di sottoscrizione e conserva la sua validità fino alla completa esecuzione delle attività previste nella premessa.

Eventuali integrazioni o aggiunte al presente protocollo dovranno, comunque essere esplicitate attraverso la sottoscrizione di un’apposita appendice che dovrà essere approvata dai rispettivi organi istituzionali degli enti sottoscrittori.

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