Del Deo ai foriani: «Il 10 giugno scegliete chi non si è mai tirato indietro»

fotoservizio e foto di copertina di Gerardo Calise 

FORIO – Le emozioni vissute sono state quelle del primo giorno di scuola, eppure molti di coloro che ieri erano presenti al Cinema delle Vittorie di Forio non sono esattamente degli scolaretti alle prime armi. Tuttavia bisogna riconoscere che dinanzi ad una folta platea – e a pochissimi giorni dalle elezioni del 10 giugno – sarebbe difficile per tutti mantenere un costante self-control. La presentazione delle nove liste a sostegno della ricandidatura di Del Deo ha avuto inizio poco prima delle 11,30 di un’assolata domenica di fine maggio nello stesso luogo in cui, appena cinque anni fa, era cominciata l’avventura dell’ex democristiano, che dopo un lustro trascorso alla guida del paese cercherà di bissare il trionfo ottenuto nel 2013. Prima dell’orazione finale del candidato a sindaco, al leggio collocato al centro del palco si sono avvicendati sette dei nove capolista (Gianni Matarese, Michele Regine, Donatella Migliaccio, Giuseppe Di Maio, Cristian Castaldi, Ambrogio Del Deo e Gianni Mattera). Tutti, a proprio modo, hanno giurato fedeltà al “Papa” e, al tempo stesso, hanno esortato i presenti a concedere nuovamente fiducia al sindaco uscente.

È stata dunque la volta di lui, il protagonista indiscusso della mattinata: Francesco Del Deo. «Quando cinque anni fa ho indossato la fascia tricolore nel Chiostro di San Francesco durante il primo consiglio comunale – ha esordito Del Deo – è iniziato per me il più intenso quinquennio della mia vita. Una esperienza politica nella quale ho investito tutto l’impegno e tutta la passione che un uomo può avere per la propria terra. Cinque anni che sono serviti a scoprire nuovi amici, a stringere nuove alleanze e, soprattutto, sono serviti a disegnare un paese migliore. Cinque anni fa ero con mio fratello Pietro a correggere quella che fu la nostra lettera ai foriani. Insieme con gli amici che hanno aderito alla coalizione, abbiamo condiviso un sogno per Forio. Quel sogno che oggi si rinnova con la consapevolezza del grande lavoro che abbiamo svolto».

Prima ancora di entrare nel vivo del proprio discorso (durato poco più di mezz’ora), il primo commosso pensiero del sindaco è stato per l’assessore Mena Amalfitano, prematuramente scomparsa qualche mese fa. «Di questi cinque anni c’è soltanto un grande e incolmabile vuoto, quello di Mena Amalfitano. Mena Amalfitano ha dato una lezione di serietà, di onestà, di professionalità. E mi ha dato una prova di lealtà nel momento in cui bisognava fare la giunta. Le dissi: “Mena, tu devi fare l’assessore”. Mena, senza indugio, disse: “Sindaco, dimmi cosa devo fare”. Pertanto, non si può non essere grati ad una persona come Mena Amalfitano. Con lei quest’amministrazione ha svolto un ottimo lavoro, e oggi possiamo dire che lei è stata la vera spinta, che è anche alla base della mia candidatura».

Tra un ringraziamento e l’altro (in particolare quello al suo maestro Gaetano Colella, presente in sala), Del Deo ha proseguito asserendo che «l’amore e la passione per Forio, in questi cinque anni, mi hanno dato il coraggio di respingere calunnie, offese e superare ostruzionismi, demagogie e sciocchezze. Con la coscienza pulita ci presentiamo al popolo di Forio con l’orgoglio e la determinazione di chi ha adempiuto al compito affidatogli dalle urne». Il primo cittadino ha poi aggiunto: «Oggi vi presentiamo il lavoro che abbiamo svolto con una visione politica ben chiara: consentire il progresso, facilitare lo sviluppo e ampliare le occasioni per Forio e per i foriani. Rimodulando la gestione del Porto, ad esempio, si è creato un nuovo indotto economico, stabilizzando quasi tutti gli operatori da precari a definitivi, economia che ha rilanciato le attività commerciali nella zona porto, una ripresa economica che si riflette anche sul tessuto commerciale dell’intero paese. Anche la novità delle Notti bianche a Forio ha contribuito a far conoscere il territorio, creando nuove opportunità di crescita economica in più settori».

Il sindaco ha inoltre parlato del Puc e della problematica relativa alla nettezza urbana. «Abbiamo affrontato, giorno dopo giorno, i tanti problemi di Forio. Tanti risolti e tanti ancora da risolvere. Con l’approvazione del Puc (Piano Urbanistico Comunale) sarà possibile individuare l’area ecologica per risolvere definitivamente, entro fine anno, le problematiche inerenti il ciclo dei rifiuti. Ad un politico è chiesto, più di ogni altra cosa, l’impegno per la propria terra. E con onestà devo dire ai miei concittadini che abbiamo lavorato tanto sia per risolvere i problemi più datati sia quelli che abbiamo affrontato giorno dopo giorno. Con la mia maggioranza, nell’esclusivo interesse dei cittadini, in consiglio comunale e in giunta, ci siamo assunti importanti responsabilità e non ci siamo mai tirati indietro. Ci presentiamo a voi con una coalizione solida, composta da uomini e donne che amano Forio. Liste rappresentative di tutta la società e di tutte le età, cittadini che hanno deciso di impegnarsi per il loro paese e che meritano la vostra preferenza» ha chiosato il primo cittadino, che tenendo in mano un mazzo di fiori regalatogli da Colella ha salutato tutti sulle note del “Nessun dorma” di Giacomo Puccini. Francesco Del Deo la spunterà anche questa volta? Agli elettori foriani l’ardua sentenza…