I nostri porti sono tra i più cari d’Europa

Arriva l’estate, la nostra economia del mare si riattiva e come sempre riprende piede il tema dei trasporti marittimi ed ìl tema del ‘caro biglietti”. Cosi ti le critiche mosse alle compagnie di navigazione rispetto ai prezzi praticati per i viaggi di passeggeri e auto verso le isole. Non potevano mancare tra i protagonisti i porti delle perle del golfo di Napoli. Un quadro alquanto fitto ed esaustivo che rende l’idea dell’andamento del settore è dato dall’indice dei prezzi traghetti per paese di destinazione e tracciato da Vivanoda, una piattaforma web che permette a tutti i viaggiatori di trovare biglietti anche per traghetti, seguendo diversi criteri come il paese di destinazione, distanza, stagionalità. Migliaia di tariffe di traghetti su centinaia di rotte, oltre alle traversate verso i diversi paese. Che vedo Ischia, Procida, Capri, Napoli e Pozzuoli tra i primi posti nelle classifiche dei prezzi. 

Secondo l’indagine l’Italia è il sesto Paese più costoso in Europa per viaggiare in traghetto con una media di 77,63 euro (prezzo medio per persona per percorrere 100 km): I collegamenti tra l’Italia e Malta e le rotte nazionali sono in media quelli con l’indice di prezzo più alto. La linea di traghetti da Santa Marina Salina a Rinella, sull’isola di Salina, è di gran lunga la più costosa in Italia. Le rotte che collegano Barcellona da Civitavecchia e Porto Torres sono le più economiche del Paese in relazione alla distanza percorsa.

L’indice dei prezzi in base alla lunghezza della rotta mostra poi che “più breve è la traversata e più alto è il prezzo”: si passa da un prezzo medio (per persona ogni 100 km) di 31,36 euro per rotte più lunghe di 150 km a una tariffa media di 164,5 euro per collegamenti inferiori ai 20 km.

La classifica. Quarto posto per la tratta Procida- Ischia 

Fra le rotte più care appaiono dalla ricerca in terza posizione a livello europeo il collegamento Santa Maria Salina – Rinella (con un prezzo medio ogni 100 km di 389,29 euro), al quarto Procida – Ischia (243,34 euro), al nono posto Procida – Pozzuoli (214,25 euro), decimo  Procida – Casamicciola Terme (193,06 euro), a seguire  Sorrento – Positano (191,55 euro), Sorrento – Capri (166,59 euro),  quindicesima posizione per la tratta  Ischia – Pozzuoli (149,54 euro), 18 esima osimane per  Casamicciola Terme – Pozzuoli (135,93 euro). La piattaforma evidenzia cos che “sono le traversate molto brevi  ad avere gli indici di prezzo più alti. Queste traversate sono le più costose in Europa per la distanza percorsa”.

Non tocca porti campani la traversata in traghetto più economiche in Europa. Nessuno scalo nostrano.

Porti passeggeri più cari in Europa :quarto posto per Procida

L’analisi di Vivanoda dedica poi una graduatoria anche ai 50 porti passeggeri più 

economici d’Europa e alle destinazioni invece più care da raggiungere in traghetto tra cui figurano con Santa Teresa di Gallura e Cavo anche Procida, Pozzuoli e dopo il Giglio arriva  Ischia. I mesi di Luglio, agosto e settembre risultano  i più cari per viaggiare in nave così come i week end mostrano tariffe più care rispetto ai giorni della settimana.