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Tribunale a Ischia, finalmente riprendono i lavori

Di Francesco Ferrandino

ISCHIA. La notizia, anticipata ieri su queste colonne, è stata infine ufficializzata. Sono infatti in arrivo i finanziamenti stanziata dalla Città Metropolitana che permetteranno di riprendere i lavori presso l’ex Pretura, sede storica della giustizia ischitana. Il cantiere, fermo da ormai quattro anni, dovrebbe rimettersi in moto appena i 600mila euro arriveranno al Comune di Ischia, circostanza che dovrebbe avvenire entro la fine di questo mese. È questo l’esito principale dell’assemblea forense svoltasi ieri mattina presso la sede distaccata del Tribunale, nell’edificio che per decenni ha ospitato il liceo classico. E proprio l’edilizia scolastica  costituisce un tema che nell’attuale momento storico della nostra isola è strettamente connesso a quello della giustizia.

L’auspicata conclusione dei lavori nel plesso dell’ex Pretura, che dovrebbe aver luogo nel corso del 2017, permetterebbe a giudici e avvocati di fare definitivo ritorno in tale edificio, liberando così la strada ai lavori di demolizione e ricostruzione dello stesso liceo classico. Una circostanza che innescherebbe un benefico effetto-domino, dal momento che le numerose scuole secondarie isolane, attualmente senza sede o comunque ospitate in sedi temporanee, potrebbero progressivamente ottenere l’adeguata e definitiva sistemazione. Proprio ieri mattina, quasi in contemporanea della conclusione dell’assemblea, prendeva infatti l’avvio una manifestazione degli studenti dell’istituto nautico: sintomo della delicata situazione che coinvolge, a catena, i vari istituti scolastici.

L’assemblea forense ha visto una nutrita partecipazione da parte di avvocati e amministratori isolani. Nella platea, anche il vicesindaco di Ischia Enzo Ferrandino, l’assessore Carmen Criscuolo e il vicesindaco di Barano Dionigi Gaudioso. Gli interventi di Giosi Ferrandino, primo cittadino del comune capofila, e del Capo di Gabinetto di De Magistris, il dottor Giuseppe Cozzolino, hanno definitivamente diradato i dubbi circa il destino dello storico edificio pretorile. Il Presidente dell’Assoforense isolana, l’avvocato Francesco Cellammare, ha plaudito all’iniziativa congiunta tra Comune ed ex Provincia, ringraziando calorosamente l’operato dei colleghi e degli amministratori in un cammino durato quasi un decennio, e auspicando la definitiva permanenza del presidio di giustizia sulla nostra isola, anche oltre la proroga che scadrà nel 2018: «Credo che esistano tutte le condizioni per ottenere tale fondamentale risultato per Ischia», ha dichiarato Cellammare. In rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Napoli è intervenuto anche il consigliere Gianfranco Mallardo: «Sono felice di portare una buona notizia come questa ai colleghi napoletani, dopo anni di lotte. Il caso di Ischia è emblematico perché dimostra che lavorando insieme, ciascuno secondo le proprie competenze, si possono raggiungere grandi risultati».

 

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