CRONACA

A Capri il ricordo di Lenin, alloggiò anche a Ischia

I marxisti-leninisti delle cellule di Ischia e di Napoli, insieme ai Verdi Ambiente e Società ed altri simpatizzanti, hanno ricordato i 154 anni della nascita di Lenin. Il gruppo, guidato da Gianni Vuoso della cellula isolana del PMLI “IL Sol dell’Avvenir” e da Mauro Buono della cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli, si è recato a Capri per deporre un omaggio floreale dinanzi al busto di Lenin che sorge nei Giardini di Augusto. Il monumento fu un’opera di Giacomo Manzù, commissionata dall’ambasciata sovietica in Italia: blocchi di marmo su un’altezza di 5 metri e l’effige del padre della Rivoluzione d’Ottobre. Qui, fra gli applausi anche di turisti e di residenti, hanno preso la parola Nicola Lamonica che, a nome dei V.A.S., ha precisato che senza Lenin non c’è futuro; e Gianni Vuoso che ha ricordato delle presenze di Lenin a Capri, a casa Gorky dove è stato fotografato in varie partite a scacchi, nel 1908 e nel 1910. Dall’intervento di Vuoso si è saputo che Lenin, nel luglio del 1910, è stato anche ad Ischia all’Hotel Salus per usufruire del beneficio di fanghi e bagni termali. A tal proposito, il gruppo ha chiesto, in un comunicato, al sindaco di Capri, di apporre una adeguata segnaletica che indichi con chiarezza, la posizione in cui si trova il monumento; ed al sindaco di Lacco Ameno, di apporre almeno una targa che ricordi la presenza ad Ischia di Lenin in quello che oggi è diventato Hotel Regina Isabella. La cerimonia cade anche in occasione dei 100 anni dalla scomparsa del rivoluzionario, avvenuta il 21 gennaio del 1921 ma lo scorso gennaio le condizioni metereologiche non permisero di raggiungere Capri.

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