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Anche ad agosto il mare di Ischia è “eccellente” 

I dati dell’Arpac confermano la qualità positiva delle acque dell’isola verde che continua a confezionare risultati pregevoli: gli ultimi sette controlli sono stati effettuati il 12 e 13 agosto 

Le acque del mare che circondano l’isola di Ischia si confermano ‘eccellenti’. I dati sono dell’Arpac- agenzia regionale per l’ambiente della Campania che anche nel corso dell’ultima settimana ha effettuato dei controlli sulle acque nostrane. Con le ultime sette missioni in mare svolte nei giorni del 12 e 13 agosto 2019 sono stati effettuati tutti i controlli routinari previsti sull’intero litorale della Regione Campania, anche se nei prossimi giorni di agosto, a tutela della salute dei cittadini, sarà comunque alta l’attenzione di Arpac su eventuali criticità che si dovessero manifestare e saranno eseguite con i mezzi nautici dell’Arpac ulteriori attività in mare. 

In agosto sono stati realizzati fino ad ora 394 prelievi lungo tutta la costa campana a fronte del numero totale di campioni pari a 2127 registrati dal 1° aprile a tutt’oggi. A Barano i prelievi sono stati effettuati in località Monte Barano, Punta della Signora e Marina dei Maronti; a Casamicciola in località Suorangela, Perrone, Punta della Scrofa e Castiglione. Prelievi delle acque a Forio a Capo Negro, La Nave, Punta Imperatore, Citara, Scogli degli Innamorati, Chiaia e Punta Caruso. A Ischia, invece nei pressi della Spiaggia Degli Inglesi, Spiaggia San Pietro, Punta Molino, Castello Aragonese, Carta Romana e Punta del Bordo. Prelievi dei tecnici regionali anche nei pressi di San Montano, Santa Restituta e Fundera, per quanto riguarda Lacco Ameno, e nei pressi della Spiaggia delle Fumarole, Sant’Angelo e Succhivo per Serrara Fontana.  

Il mare di Ischia, quindi, è stato promosso dall’agenzia regionale per l’ambiente che l’ha classificato come “eccellente”, anche se ci sono alcune eccezioni.  Secondo la delibera regionale vanno dichiarate “acque non adibite all’uso balneare e in divieto permanente” tutti i restanti tratti di costa non compresi nelle acque di balneazione, quali foci di fiumi o canali non risanabili, collettori, aree portuali, aree marine protette e servitù militari. Sull’isola di Ischia, quindi, le aree in prossimità dei porti di Ischia, Casamicciola, Forio, Serrara Fontana e Lacco Ameno, non sono balneabili.  

Per i più tecnilogici l’Arpac ha dato vita all’applicazione “ARPACampania Balneazione”. Si tratta di uno strumento informativo multipiattaforma finalizzato a diffondere le informazioni sullo stato di qualità di tutti i tratti di mare del litorale campano adibito all’uso balneare. Sviluppata in ambiente iOS e Android, è presente sui due store di riferimento: App Store di Apple (iOS) e Play Store di Google (Android). Si tratta di un’applicazione semplice, intuitiva, gratuita, decisamente in linea con le finalità della normativa vigente di settore in quanto garantisce la massima informazione alla popolazione. Inoltre, è in conformità al novello Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2019-2021 che, tra l’altro, considera prioritario il principio di “digitale per definizione” (digital first), progettando ed implementando sempre più servizi al cittadino tramite l’utilizzo delle tecnologie digitali. Una APP specifica per lo stato di balneabilità delle coste campane consente di poter veicolare in modo più efficace e puntuale il set di informazioni sulla Balneazione, attualmente diffuse e dettagliate mediante il canale web sul proprio portale istituzionale (www.arpacampania.it) attraverso un sistema di più rapida accessibilità, fruibile e tecnologicamente in linea con i tempi.  

L’Arpac ha ricordato come “valori sfavorevoli di tutti i prelievi routinari, ovvero quelli effettuati nelle date stabilite dal calendario nei punti della rete di monitoraggio, attivano automaticamente sul Portale Acque del Ministero della Salute una procedura amministrativa gestionale che prevede, a tutela della salute pubblica, un provvedimento sindacale di divieto, senza il quale risulterà nei report da inviare alla Comunità Europea una irregolarità nelle misure di gestione da parte dell’Amministrazione locale. 

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Oltre ai controlli routinari, nel mese di agosto, fino ad oggi, da più punti del litorale campano sono pervenute ad Arpac numerose segnalazioni per colorazione anomala e presenza di schiuma o mucillagine, ad esempio dal litorale domizio, dal litorale del Golfo di Salerno e dalle coste del Cilento. Le successive indagini effettuate, così come nei mesi precedenti, non hanno fatto riscontrare particolari fenomeni di inquinamento e le anomalie osservate sono da ricollegare allo sviluppo microalgale favorito dalle elevate temperature del mare”. Ma per fortuna, questi dati non riguardano l’isola di Ischia.  

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