«La nostra campagna elettorale sarà incentrata sulla questione principale che coinvolge il nostro paese, cioè il terremoto e le sue conseguenze. Potrebbe sembrare poco, visto che spesso quando ne sento parlare pare che non si tratti di un sisma, mentre in realtà il paese ha subìto un violento terremoto che ha stravolto la vita di tutta la comunità, e in particolare di duemila persone. È evidente che il senso di responsabilità che deve avere la prossima amministrazione è soprattutto quello di mettere il terremoto in cima alla lista delle priorità. Nel momento in cui abbiamo deciso di varare la lista, abbiamo immediatamente individuato questo come punto focale, e tutti i dissidi, i rancori, le contrapposizioni, che pure vi sono innegabilmente state nel passato, sono state cancellate da questo evento. D’altra parte, nel 2014 partecipai alle elezioni partendo dal presupposto che una lista dovesse essere composta con determinati principi, ma all’epoca perdemmo. Adesso, di fronte a una tragedia come il terremoto, è necessario che ciascuno debba mediare le proprie posizioni per affrontare le conseguenze del sisma e raggiungere finalmente qualche risultato concreto, perché adesso a più di un anno e mezzo dall’evento, di ricostruzione ancora non se ne parla».
