CULTURA & SOCIETA'

Arte “Felina” in mostra a Sant’Angelo con Ylenia Pilato che si ispira alla tigre

UESTO ANNO 2022 È PROPRIO L'ANNO DEDICATO ALLA “TIGRE D'ACQUA”, UN EVENTO CHE SI VERIFICA OGNI 60 ANNI. È stato un anno tigre d'acqua anche il 1986,  l'anno di nascita di Ylenia. L'artista è proprio come una tigre piena di energia e grinta. L'elemento acqua, però,  dona al tempo stesso fluidita', saggezza e grazia. L'aggiunta di questo elemento acqua addolcisce il carattere.La tigre d'acqua presenta ottime doti di comunicazione e di comprensione,  quasi a livello di un vero intuito medianico. Questo anno tigre d'acqua terminerà il 21 gennaio 2023. È stato fino ad oggi un anno costellato di sfide, ma sostenuto dalla forza e dal coraggio del mitico felino. L'artista Ylenia si rispecchia molto nella tigre d'acqua. Imprevedibile, con la sua capacità di osare e mordere la vita, afferrando ogni carpe diem

Niente paura. Ylenia Pilato ha addomesticato anche la tigre facendosela amica per un audace quanto singolare progetto che eleva l’affascinate felino a simbolo della sua nuova dimensione nell’arte che può tutto. Sant’Angelo il suo palcoscenico, il Rose Garden Biocosmesi di Rosebell Mattera la piattaforma del suo rilancio.

Sant’Angelo d’Ischia, antico borgo di pescatori è un luogo paradisiaco e non poteva che essere con le sue suggestioni la perfetta location per presentare la mostra personale “La Tigre d’acqua” dell’artista Ylenia Pilato. Il vernissage ha avuto luogo il 6 settembre presso il negozio Rose Garden Biocosmesi di Rosebell Mattera, situato a pochi metri dal famoso showroom dello stilista Roccobarocco, dove lavora l’artista Ylenia. Il negozio Rose Garden Biocosmesi è un negozio di cosmesi biologica per adulti e bambini, nato nel 2015 dalla passione della titolare Rosebell Mattera per la cosmesi eco-biologica, attenta all’ambiente, e biologica, rispettosa delle coltivazioni e della natura in generale. Una vasta scelta di prodotti selezionati e certificati fanno del negozio il fiore all’occhiello di Sant’Angelo come punto di riferimento per chi cerca prodotti naturali. Ed è per il secondo anno consecutivo dopo la personale “La vie en rose” che Ylenia sceglie di presentare un’altra mostra in questo anno e lo fa con un tema del tutto singolare. La mostra, dal titolo “La tigre d’acqua” celebra la bellezza della tigre, felino di rara bellezza, con una collezione inedita di  ben 8 opere” graffianti” a tema. Dunque,una capsule collection che celebra il magnetismo, il fascino e il coraggio della tigre.

L’opera “Danzando con le tigri” di dimensioni 60×80 cm celebra la danza. Raffigura una donna con i capelli tigrati che danza circondata da tante tigri che la circondano come in un oceano felino. La scena è onirica e surreale. L’opera “Bronze Tiger” di dimensioni 50×70 cm raffigura una tigre stilizzata e sinuosa ricoperta di dettagli luminosi dal corpo color bronzo su uno sfondo astratto costellato di spruzzi dorati e bronzati con la firma dell’artista ben visibile. L’opera ” Queen Tiger” di dimensioni 40x 50 cm raffigura un ritratto di donna con il volto metà donna metà tigre. Sul capo indossa una corona come simbolo di regalità. È una delle opere tanto care all’artista, perché rappresenta molto la sua personalità. L’opera ” Safari Gold” di dimensioni 50×70 cm raffigura una tigre con una rosa tra i denti circondata dagli animali della giungla: leopardi, zebre e una giraffa. L’opera ” Rifugio tra le rose” di dimensioni 40×50 cm raffigura un volto di tigre circondato da bellissime rose. L’opera stile impressionista ” Il richiamo delle tigri” di dimensioni 50×50 cm raffigura una ninfa della foresta circondata da mamma tigre e i suoi cuccioli. L’opera ” Busto di donna” è un manichino di donna a mezzo busto vestito di fiori e di tigri. Un inno alla femminilità che non è passato affatto inosservato durante il vernissage.

L’opera ” La tigre d’acqua” di dimensioni 50×60 cm raffigura un volto di tigre, metà tigre metà leopardo con i colori del mantello circondata da fiori azzurri e oro con lo sguardo in primo piano, i cui occhi sono tempestati di strass. È l’opera che ha dato il titolo alla mostra.Tra i tanti visitatori, molti sono stati turisti di passaggio. Anche alcuni amici artisti di Ylenia hanno presenziato all’evento:l ‘artista francese Michele Avenel, l’artista palestinese Rania Andon con la sua famiglia, l’artista romano in arte Quattrofragole, l’artista Massimo Grimaldi che vive ad Ischia Ponte e, infine, la mamma dell’artista  Magda Kismet, anche lei pittrice e la sorella cantante Miriam Pilato.Tra i vari cadeau ricevuti, ha catalizzato l’attenzione un peluche tigrato di nome Tiggy, che è stato la mascotte della serata. Nell’astrologia cinese la tigre è considerata l’animale tra i più potenti e misteriosi, simbolo di forza, tenacia e coraggio. Essa è associata all’elemento Legno Yang, che rappresenta per eccellenza l’esplosione della vita, che dalle profondità salve verso l’alto per manifestarsi: è la potenza della vita che inarrestabile ci spinge a crescere, evolvere, cambiare, rinnovarci. Così è la tigre: sempre in movimento,  tesa al conseguimento dei suoi obiettivi, impulsiva e temeraria, non si ferma davanti a nulla.

L’energia che la Tigre porta quindi è estremamente vivace, veloce, mutevole. Da questo animale che ama fare le cose in grande stile, si può dire che la mostra è stata un successo. Essendo una Tigre d’acqua Yang la sua influenza è arricchita di misteriose sfumature: come l’acqua non può essere contenuta,  così le opere presentate sono sfaccettate da ogni sfumatura della tigre. I visitatori avranno la possibilità di ammirare le opere fino al 30 settembre presso Rose Garden Biocosmesi in orari di negozio. Questo anno 2022 è proprio l’anno dedicato alla tigre d’acqua, un evento che si verifica ogni 60 anni. È stato un anno tigre d’acqua anche il 1986,  l’anno di nascita di Ylenia. L’artista è proprio come una tigre piena di energia e grinta. L’elemento acqua, però,  dona al tempo stesso fluidita’, saggezza e grazia. L’aggiunta di questo elemento acqua addolcisce il carattere.La tigre d’acqua presenta ottime doti di comunicazione e di comprensione,  quasi a livello di un vero intuito medianico. Questo anno tigre d’acqua terminerà il 21 gennaio 2023. È stato fino ad oggi un anno costellato di sfide, ma sostenuto dalla forza e dal coraggio del mitico felino.

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L’artista Ylenia si rispecchia molto nella tigre d’acqua. Imprevedibile, con la sua capacità di osare e mordere la vita, afferrando ogni carpe diem. È questo un approccio strategico vincente di vita. Il felino, elegante e potente, accostato all’elemento dell’acqua si arricchisce di sfumature misteriose. Ho scelto di omaggiare la tigre come soggetto della mostra, perché sono stata ispirata anche dal libro e dal film Vita di Pi di Yann Martel, che narrano l’epica viaggio di sopravvivenza, esplorazione e conoscenza di sé e delle proprie paure di un giovane che ,dopo un disastro in mare,approda su un’isola deserta e inizia a stabilire un legame improbabile con un altro sopravvissuto: una tigre del Bengala. Maestosa, regale, fatale. Rara, anzi rarissima. La tigre è stata sempre protagonista del nostro immaginario animalesco.  Affascina e spaventa, il suo sguardo è talmente magnetico e penetrante da essere diventato paradigmatico dell’occhiata di sfida tra due rivali. Ylenia, per l’occasione, ha indossato una giacca di seta color acquamarina con la stampa tigrata dello stilista Roccobarocco, per rendere omaggio anche alla maison.

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Roccobarocco è noto per la ricercatezza dei tessuti broccati e laminati, per i disegni maculati a tigre e leopardo. Ha sempre esaltato una donna sensuale, ironica e non conformista. Molti stilisti hanno proposto collezioni dedicate alla tigre in questo anno, accostando la stampa a dettagli rossi e dorati, entrambi colori portafortuna. C’è  da aggiungere anche che il mercato del fashion, abbigliamento e accessori animalier sono sempre di moda e il valore sul mercato di simili materie prime è immenso. Poi va considerato che alcune parti del corpo di questo raro felino, peli, coda, pelle, ossa, denti, sangue vengono da secoli utlizzati come ingredienti per le preparazioni terapeutiche della medicina tradizionale cinese e che questa pratica continua tutt’oggi in modo molto più “seriale”. Tutto questo ci spiega perché il bracconaggio non può che aver peggiorato,  anziché ridotto  la sua diffusione.  Poi ci sono i danni collaterali dovuti alla perdita di territorialita’ idonea, alla sopravvivenza della tigre selvatica, a causa della massiccia deforestazione per scopi agricoli e alla continua crescita delle aree urbane. Il Wwf ha ideato un progetto per questo anno 2022 come anno di rinascita. Il progetto si chiama ” Tiger Alive Initiative” , abbreviato in TX2, e possiamo tutti diventare protagonisti attivi impegnandoci in prima persona per salvare quante più tigri “libere” possibili.

Il vernissage è stato arricchito da un ricco buffet con la collaborazione del Bar Dolce è la Vita di Sant’Angelo. Un brindisi benaugurale con i calici in alto di champagne.  “Tigre” ed “Acqua” sono parole che tradizionalmente vengono dal BaZi, il quale si basa sui principi di Rami Terrestri e Tronchi Celesti. Il BA ZI è una delle Arti del Tao, che si occupa di spiegare lo scorrere del tempo e rappresentarlo in maniera semplice. Nel Tao, si cerca di individuare l’essenza delle cose. La ” Tigre d’Acqua” non è solo una coppia di parole, ma porta un’espressione di QI ben precisa. In tempi antichi venivano paragonati alle tigri figure di spicco come re e imperatori. Non per niente la nostra artista Ylenia, porta il nome dell’imperatrice Elena, madre di Costantino. (Il mese scorso, il 18 agosto ha festeggiato il suo onomastico nella splendida cornice del ristorante L’incanto dell’hotel Myage a Casamicciola Terme,dove si sono riuniti attorno ad un tavolo ovale di ceramica alcuni amici per condividere questa speciale ricorrenza con una raffinata cena con vista sul Golfo di Napoli). Nel suo sangue scorre l’energia della tigre, la nobile regina della giungla che negli ultimi anni ha rischiato l’estinzione, ma con forza e resilienza ha ripopolamento gli habitat. Dal 29 luglio, giornata dedicata alla tigre, Ylenia ci confessa che ha aderito come Tiger protector sostenendo le azioni WWF a tutela della specie.

Occorre certamente diffondere e consolidare i nuovi approcci che favoriscono la conservazione di questa specie unica nell’interesse stesso delle comunità locali che vedendo scomparire il più grande felino del Pianeta, perderebbero parte della loro stessa cultura, oltre che interessi ecosostenibili, afferma Ylenia. E aggiunge: la responsabilità del ripopolamento delle tigri è dunque non solo un dovere, ma anche una riconquista identitaria. Per affrontare nuove sfide e perseverare nelle azioni che favoriscono la riproduzione delle tigri, lo scorso 5 settembre a Vladivostock, in Russia, si è tenuto il 2° Global Tiger Summit. I capi di Stato e i Ministri dei Paesi ricadenti nell’areale delle tigri si sono riuniti con altri leader mondiali e con organismi intergovernativi,  ong ed esperti di conservazione,  per definire la strategia e gli obiettivi per la conservazione della tigre per i prossimi 12 anni. Forse appartiene alla meschinità umana cercare di annientare, con la facile forza del fucile, una tale possenza naturale, una tale regalità e una tale, istintiva, intelligenza e lungimiranza. Ylenia vuole lanciare un appello con la sua mostra. Vuole invitare a prendere esempio dalla tigre, a essere coraggiosi, ad avere fiducia piena e completa nelle nostre capacità,  ad avere pazienza e ad agire con calma, attendendo i tempi più propizi per mettere a frutto tutto ciò che ci sta più a cuore.

La tigre ha attirato da sempre la mia parte più istintiva e selvaggia. Conosco questo magnifico esemplare della famiglia dei felidi( il cui nome scientifico è Panthera Tigris), ho ricavato informazioni da varie letture, da film e documentari. È anche uno degli animali più braccati.  Non esiste una tigre uguale all’altra, e non esiste una tigre perfettamente simmetrica, che abbia, cioè,  un lato del corpo identico all’altro. Le tigri del Bengala, ad esempio,  hanno una particolarità rispetto al modello standard: il loro manto è più chiaro e gli occhi sono azzurri anziché verdi. Il loro naso può assumere una caratteristica colorazione rosata. Attualmente si contano 5 sottospecie tutte a rischio estinzione: tigre di Sumatra(prossima all’estinzione secondo le stime del Wwf), tigre siberiana, tigre indiana, tigre malese e tigre indocinese. Sono rimasta affascinata dell’astrologia cinese, secondo la quale ai 12 segni si associano i 5 elementi naturali del Wu Xing, un ciclo governativo e positivo che determina la vita: metallo, legno, acqua, fuoco e terra. È un’astrologia strettamente connessa alla realtà,  quasi a simboleggiare il pragmatismo di una cultura millenaria ricca di spunti, ma anche di suggestioni. La tigre( che in cinese si dice HU) è il terzo segno e 3 è un numero fortunato. Per i cinesi è un animale sacro che indica prosperità. Concludendo, la mostra è un inno alla gioia e alla positività: che lo spirito del felino sia un buon auspicio per un futuro luminoso, anche sotto il profilo artistico per la nostra artista Ylenia che durante questo anno ha organizzato varie mostre collettive d’arte contemporanea ad Ischia e ha ottenuto anche alcuni importanti riconoscimenti. 

Elaborazione e Ricerca Foto Di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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