CASAMICCIOLA TERME. Resta interlocutoria la situazione riguardante l’edificio scolastico alla Sentinella che il Comune requisì allo scopo di ospitare i bimbi dell’asilo. Qualche giorno fa c’è stato un nuovo incontro tra l’amministrazione e la Curia per cercare di uscire dall’impasse di una vicenda che, come tutti sanno, è già finita innanzi al Tribunale amministrativo regionale. Da una parte il sindaco Castagna e il consigliere Nunzia Piro, dall’altra il vescovo Lagnese e l’avvocato Fortezza. Pare che la Curia abbia posto tuttavia alcune condizioni, del tutto non negoziabili: prima di tutto la revoca del provvedimento di requisizione da parte del Comune, poi la consegna delle chiavi e infine consentire l’esecuzione dei lavori di adeguamento con l’apposito finanziamento stanziato dalla Conferenza episcopale.
Da parte sua, il Comune vorrebbe invece utilizzare da subito lo stabile: tutto sommato, sarebbero quattro settimane di scuola, prima che l’anno scolastico si concluda. A quel punto, la Diocesi avrebbe a disposizione quasi quattro mesi per poter eseguire in piena tranquillità i lavori di adeguamento. Tuttavia sembra che alla Curia questo discorso non riceva molto credito. Quindi, se le cose non cambiano, per il ritorno dell’asilo sul territorio casamicciolese se ne riparlerà a bocce ferme, al termine dell’anno scolastico. Un “raffreddamento” delle trattative che contrasta con le prospettive di qualche settimana fa, quando sembrava che i bimbi potessero entrare nello stabile addirittura prima delle vacanze pasquali.
È quindi evidente che, a meno di impreviste e repentine sorprese, i canali diplomatici tra le parti lavoreranno d’ora in poi nella prospettiva della riapertura settembrina, quando i bambini potrebbero riprendere a frequentare al mattino nello stabile, mentre di pomeriggio la struttura verrebbe destinata dalla Curia a quello che ero lo scopo originario, cioè l’assistenza terapeutica per i diversamente abili e gli autistici. In tal modo sarebbero tutti contenti: la Curia non perderebbe il finanziamento per i lavori, la struttura potrebbe ospitare le attività terapeutiche istituzionali per le quali era stata inizialmente predisposta, e i bambini della scuola materna potrebbero tornare a frequentare sul suolo casamicciolese.
Intanto, all’inizio di questa settimana dovrebbe svolgersi un incontro tra l’amministrazione e i genitori dei bimbi della scuola dell’infanzia. Si tratterà in sostanza di fare il punto e di relazionare alle famiglie in merito alla riunione prima illustrata: ovviamente, visti gli esiti descritti, le reazioni non saranno entusiastiche, ma tant’è, nel mare agitato dell’edilizia scolastica isolana si naviga a vista.
