CRONACA

Convertito in legge il decreto PA

UIL Scuola Rua esprime alcune perplessità sui provvedimenti contenuti nella legge che riguardano il mondo della scuola

È stato convertito in legge, 21 giugno 2023 n. 74, il testo del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44 recante: “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche” (c.d. Decreto PA).

Alcuni dei provvedimenti contenuti nella Legge riguardano la scuola e per la Federazione della UIL Scuola Rua sono, per alcuni aspetti, limitati e per nulla risolutivi. Resta infatti irrisolta la questione dei vincoli sulla mobilità. Aver concesso ai docenti neaossunti in ruolo di produrre domanda di mobilità rinvia di un anno il problema in quanto gli stessi, dal prossimo anno, saranno vincolati sulla sede per un triennio. Invece nulla è stato previsto per i docenti “vincolati” che hanno ottenuto e otterranno, un movimento in altra provincia. Inoltre, quando si menziona il vincolo sulla mobilità per i docenti assunti dalle GPS I fascia sostegno, con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo, con decorrenza 1/9/2023, non si fa alcun riferimento alla Legge104/92 come deroga allo stesso vincolo, ma solo le eventuali situazioni di soprannumero o esubero. Deroga, invece, quella della legge 104/92, che resta confermata per tutti gli assunti in ruolo dalle GAE e dai concorsi dal 1/9/2023. Una disparità di trattamento normativo che, sicuramente, genererà numerosi contenziosi.

Lo scorrimento della I fascia delle GPS ci soddisfa parzialmente sottolinea la Uil Scuola Rua. Resta infatti un provvedimento straordinario che interesserà solo i docenti di sostegno escludendo, per l’ennesima volta, i docenti su di prima fascia posto comune. Su questo punto, riteniamo che le assunzioni dalle graduatorie provinciali Gps per specializzati sul sostegno e abilitati debbano invece trasformarsi in un provvedimento strutturale successivo alla fase ordinaria.

È stata inoltre persa l’occasione di chiarire definitivamente la questione della riserva del 35% per l’accesso ai corsi di specializzazione del TFA sostegno: mentre il decreto dispone che chi ha i 3 anni su posto di sostegno “accede” direttamente ai percorsi, senza prevedere alcuna prova da sostenere, il decreto successivo dell’Università e della Ricerca e i relativi bandi universitari indicano invece che chi ha svolto 3 anni di servizio sul sostegno sarà esentato dalla sola prova preselettiva accedendo direttamente alle prove scritte. Contraddizioni che, a pochi giorni dall’inizio delle prove, rischiano di invalidare gli stessi percorsi aprendo una nuova stagione.

Per quanto riguarda la norma che prevede la cancellazione da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale il docente sia iscritto, all’atto del superamento dell’anno di prova e formazione, riteniamo – rimarca la nota della Uil scuola Rua – che questa non sia applicabile agli assunti in ruolo dell’anno scolastico 2022/23 e che stanno per concludere l’anno di prova, ma trova applicazione, al pari del vincolo triennale sulla mobilità, a partire dalle immissioni in ruolo dell’a.s. 2023/2024. Per la UIL, infatti, i docenti assunti l’a.s. 2022/23, compresi quelli individuati dalle GPS I fascia e concorso straordinario bis, non devono essere cancellati dalle altre eventuali graduatorie nelle quali risultino iscritti (es. concorso ordinario) al momento del superamento dell’anno di prova e formazione, con possibilità, quindi, di accettare un nuovo ruolo con decorrenza 1/9/2023. Chiederemo, sottolineano dalla Uil, che ciò sia specificato nella consueta nota ministeriale sulle prossime immissioni in ruolo.

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