DI LUIGI PRIMARIO
“Cari ragazzi, siate responsabili, indossate la mascherina. Siate influencer di voi stessi, dei vostri amici e delle vostre famiglie”, ha scritto in una nota il direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi.
Voglio lanciare questo appello anche ai giovani della mia piccola isola, che vede purtroppo crescere il numero di contagiati da questo virus invisibile, ma pericoloso.
Anche qui a Procida, così come nel resto d’Italia, nei mesi del lockdown, c’è stata una splendida lezione di consapevolezza e di maturità da parte dei bambini, dei ragazzi, dei giovani pur nella straordinarietà di un tempo capovolto. Tutti hanno compreso e hanno seguito alla lettera le indicazioni che arrivavano dalle istituzioni, dai medici, dalle famiglie.
Oggi viviamo un tempo altrettanto complesso, dominato dall’incertezza e dove è facile che attecchiscano la rabbia, la refrattarietà alle regole, il desiderio di sentirsi grandi infrangendo i limiti. E’ sbagliato!
Ragazzi, sono certo che ancora una volta saprete mostrare quel senso civico che vi rende rivoluzionari, perché il vostro, ed il mio, desiderio più forte è quello di migliorare il mondo.
L’imperativo è indossare la mascherina. Va fatto per voi, per la salute dei vostri cari, per la sicurezza dei vostri amici, per il bene della nostra piccola comunità. Comportiamoci rispettando le regole, cerchiamo di mantenere le distanze, evitiamo assembramenti, saluti troppo affettuosi. La situazione è difficile, ma tutti insieme possiamo farcela!
“Non c’è notte tanto lunga da non permettere al sole di risorgere il giorno dopo.” J. Morrison
* CONSIGLIERE CON DELEGA ALLE POLITICHE GIOVANILI
Sono solo parole. Ma è mai possibile che ce lo devono dire di come comportarci? Proprio non ci arriviamo da soli? Le persone muoiono e noi che facciamo? Critichiamo solamente chi ci impone regole per la nostra vita. Basta.