CRONACAPRIMO PIANO

Camion e imbarchi al setaccio con la Finanza

Nella giornata di ieri fitti controlli dei militari delle Fiamme Gialle che sul porto di Casamicciola Terme hanno controllato i mezzi in partenza sulle navi traghetto. L’attività è susseguente al mercoledì nero sulle vie del mare con il pesante sinistro marittimo che ha visto due camion abbattersi sulle vetture nel garage della Benito Buono

La Guardia Finanza di Ischia ha effettuato verifiche e controlli sul porto di Casamicciola Terme in un’operazione condotta in concomitanza con gli imbarchi delle navi traghetto ed in particolare della partenza delle 10,10 della nave Benito Buono di Medmar dal secondo scalo isolano per Pozzuoli. Controlli minuziosi ai veicoli, camion e mezzi con i relativi carichi e la tara. I controlli quando gli strascichi del mercoledì nero dei trasporti non erano ancora terminati. La nave nella giornata di mercoledì proprio sulla tratta Pozzuoli-Casamicciola è stata teatro e protagonista di un brutto sinistro marittimo. L’episodio, registratosi poco dopo le 16,00 quando la nave proveniente da Pozzuoli stava sfidando il mare grosso per finalizzare l’arrivo al porto di Casamicciola, sull’isola di Ischia, ha sollevato molteplici questioni. Dal naviglio, passando per le condizioni di lavoro a bordo sino alla opportunità di viaggiare in determinate condizioni meteo sono al centro del dibattito anche istituzionale ed in ultimo, ma non per ultimo, i riflettori puntano anche sulle caratteristiche di mezzi, veicoli e carichi imbarcati nelle stive dei traghetti operanti nel golfo di Napoli.

Nello specifico, l‘onda, particolarmente alta e potente avrebbe investito in pieno il Benito Buono destabilizzandolo. Due camion che erano parcheggiati nella stiva e trasportavano materiale edile, a causa dell’ondeggiamento del traghetto, si sono inclinati. Le catene di fissaggio si sono in parte spezzate sotto l’effetto della forza potentissima infera dal colpo di mare. I due camion si sono, così, ribaltati l’uno sull’altro, schiantandosi su altre due auto parcheggiate nella stiva ricoprendole dei materiali che portavano nei cassoni. Una di queste di proprietà della caserma dei carabinieri di Ischia, in uso alla stazione di Casamicciole, è andato completamente distrutto. Il traghetto è stato poi portato al porto di Casamicciola, dove l’equipaggio ha provveduto a far sbarcare i passeggeri e gli autoveicoli non coinvolti nel sinistro. Sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine e l’autorità marittima. Al vaglio delle autorità (che muovo a 360 gradi) chiamate a fare chiarezza sulle cause e la reale dinamica dell’accaduto ci sono di fatto anche la modalità di carico dei due mezzi e la sporgenza dei mattoni ben oltre i limiti dei cassoni. Il porto di Casamicciola è stato chiuso per ore, con la banchina commerciale traghetti interdetta in attesa del recupero dei mezzi avvenuto con ruspe e pala meccaniche utilizzate per mettere di nuovo su gomma i camion. In attesa anche dell’arrivo dei tecnici del RINA per le perizie e le ispezioni di rito. Il consulente del Registro Navale Italiano è giunto ad Ischia in serata a bordo della Rosa D’Abundo che in concomitanza con l’incidente del Benito si era arenata a Pozzuoli, ripartendo dopo l’okay del Registro solo in prima serata .Cosi entrambe le navi hanno ripreso il largo dopo le ispezioni del RINA.Su entrambi i sinistri è stato aperto un fascicolo di indagine anche a seguito dei reiterati incidenti registratisi negli ultimi mesi con le stesse motonavi, con la stessa compagnia e troppo spesso nei medesimi porti.

Duro intervento del sindaco Giosi Ferrandino: «Quanto successo non impone una riflessione ma delle scelte: serve agire subito, basta con camion pieni all’inverosimile. Invierò una nota alla Prefettura»

I controlli delle Fiamme Gialle sono stati tesi anche a prevenire situazioni che coinvolgono comportamenti considerati pericolosi per la navigazione. Comportamenti considerati “a rischio” che sarebbero stati infatti segnalati già in passato anche dagli imbarchi di Pozzuoli e dalle autorità locali puteolane. Da qui, infatti, ieri sono imbarcati solo camion con carichi entro sponda. Una minaccia diretta alla sicurezza che dopo quanto accaduto mercoledi non saranno tollerate ulteriormente. Previste sanzioni amministrative in conformità con le leggi vigenti. Tutti gli utenti sono richiamati a essere consapevoli delle regole e a rispettare le restrizioni in vigore per evitare conseguenze legali e garantire la sicurezza di tutti coloro che navigano. I controlli continueranno a essere intensificati per prevenire comportamenti pericolosi e assicurare la tranquillità e la sicurezza della navigazione. Anche il sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino è voluto intervenire nel merito dell’incidente sulle vie del mare annunciando l’invio di una “nota alla prefettura e alle forze dell’ordine per attivare appropriati controlli: «L’incidente sulle vie de mare – l’ennesimo, questa volta sulla Benito Buono – impone non una riflessione, perché di quelle ne abbiamo già fatte troppe, ma delle scelte. Camion carichi oltre l’inverosimile, tanto per cambiare di materiali edili, che non rispettano regole e limiti, che pure esistono, non dovrebbero camminare sulle strade – a maggior ragione sulle nostre – che sono strette e in più tratti interdette per quei carichi. Serve agire subito, come ripeto da tempo. Un’isola più vivibile, a misura di cittadino, è l’unica strada percorribile. Se vogliamo tornare ad avere appeal sui mercati turistici di tutto il mondo, abbiamo il dovere di iniziare anche da queste cose.

Tutela e valorizzazione dell’ambiente, vivibilità, offerta di servizi adeguati.

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Nelle prossime ore invierò una nota alla prefettura ed alle forze dell’ordine per attivare appropriati controlli sui trasporti via mare e via terra».

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peppe

e aggiungiamoci anche il naviglio vecchio e spesso vergognoso che fa’ da biglietto da visita per la nostra terra.
Eta’media naviglio del golfo 40 anni da paura

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