POLITICAPRIMO PIANO

Casamicciola, ok al bilancio ma è scontro sul risanamento

Approvato il preventivo 2020-2022 e il consolidato 2019, il consiglio di fine anno ha riservato qualche scintilla quando Ignazio Barbieri ha contestato lo stato delle finanze comunali, mentre Luigi Mennella ha nuovamente attaccato la maggioranza sul fronte delle società partecipate

Dicembre, tempo di bilanci. E anche al Capricho il civico consesso ha “tirato le somme” dando il via libera al bilancio preventivo e al consolidato, in una seduta piuttosto breve per gli standard casamicciolesi ma che sul finire non ha mancato di fornire qualche spunto polemico, come da tradizione. Assenti due esponenti di maggioranza, Nuccia Carotenuto e Fenina Senese, il consiglio comunale è iniziato con un’ora di ritardo, quando su proposta del consigliere Luigi Mennella è stato inserito all’ordine del giorno il punto relativo alle “comunicazioni”, che però è stato inserito come quarto punto anziché al primo, come invece auspicava l’architetto.

Anche stavolta Mennella ha contestato il ruolo del facente funzioni di segretario comunale, che ieri era rivestito dal dottor Aniello Carcaterra, ritenuto illegittimo perché la procedura vorrebbe la richiesta di nomina “a scavalco” dalla Prefettura utilizzando funzionari degli altri comuni. La persistente assenza del segretario Principe, giustificata ancora una volta da ragioni di malattia, secondo il sindaco era stata comunicata a poche ore dal consiglio, impedendo qualsiasi nomina a scavalco. Resta quindi irrisolta la querelle tra l’ente e il dottor Principe, un rapporto deterioratosi dopo poche settimane dall’insediamento, la scorsa estate. Solo alle 16.15 il consiglio è finalmente entrato nel vivo col primo argomento, relativo al bilancio di previsione 2020-2022, con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale.

Sanatorie: Luigi Mennella ha lanciato la proposta di un deliberato condiviso tra le forze politiche per eliminare l’autocertificazione dall’iter delle pratiche di condono, chiedendo in alternativa controlli obbligatori a campione per talune zone “particolari”

Arnaldo Ferrandino ha dichiarato voto contrario del gruppo Pd, analoga dichiarazione da parte di Luigi Mennella: le opposizioni hanno motivato tale dissenso con la insufficiente illustrazione del documento da parte della maggioranza. L’assestamento è quindi passato col solo voto di quest’ultima. Si è passati alla comunicazione del prelievo dal fondo di riserva ai sensi della delibera di giunta dello scorso 12 dicembre. Prelievo di circa 70mila, per necessità di pagamento del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti. Anche in tal caso, la comunicazione è stata approvata a maggioranza.

Il terzo punto riguardava l’approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2019, col sindaco Castagna che ha brevemente relazionato sul tema, e Arnaldo che ha chiesto la possibilità di allegare i bilanci delle società partecipate. Una richiesta in precedenza già protocollata: il sindaco ha spiegato che tali bilanci sono pubblici, e gli uffici sono a disposizione, e che nella delibera vanno comunque inseriti solo i risultati di bilancio. Una risposta che ha soddisfatto in qualche modo gli esponenti Pd, ma non Mennella, che ha inoltrato formale richiesta su dati di gestione, in primis dei costi e del personale, dell’Amca, che l’avvocato Lettieri dovrebbe fornire ai consiglieri. Richieste che – ha spiegato Mennella – sono state già inoltrate da tempo anche da Arnaldo Ferrandino. Mennella ha dichiarato di non accontentarsi dei semplici numeri, ma di volere spiegazioni dei vari aspetti di gestione, in quanto alcune cifre non trovano corrispondenze. Anzi, l’esponente di opposizione ha chiesto lumi sui compensi spettanti al dottor Paolo Tarantino, revisore dei conti. Tutte contestazioni che hanno fatto da preludio alla dichiarazione di voto contraria al bilancio consolidato, come ha fatto il gruppo del Pd, prima della scontata approvazione a maggioranza dei voti.

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Partecipate: Mennella chiede ancora conto dei 9 milioni di crediti dell’Amca, mentre Arnaldo chiama in causa altri dieci milioni vantati da Marina di Casamicciola

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Una piccola modifica all’ordine del giorno ha comportato l’inserimento della provvisoria esecutività dei primi due punti, approvata prima di una breve sospensione dei lavori per cambiare aria ai locali. Alle 17.10 è scattato il “secondo tempo” di questo consiglio infra-festivo, con le “comunicazioni”. Ha preso la parola il consigliere Luigi Mennella chiedendo di parlare del tema-condoni, una problematica da risolvere nell’interesse dei cittadini, che da tre anni si è sovrapposta con le conseguenze del sisma. Mennella ha lanciato l’ipotesi di una proposta univoca condivisa e concordata, in pratica un deliberato “politico”.

L’esponente di minoranza ha espresso perplessità sull’utilizzo dell’autocertificazione nella procedura attualmente in essere, cosa che renderebbe gravoso il compito della Commissione Paesaggio. Mennella ha messo in guardia sull’assenza di certezze del titolo originario che minerebbe alla base anche la concessione della sanatoria, e ha avvertito: «Facciamo un deliberato concordato per dare certezza del diritto e celerità di esame delle pratiche ai cittadini, altrimenti chiederò una serie di controlli sulle pratiche e dove riscontrerò anomalie le segnalerò». Al termine di un lungo dibattito, Mennella ha spiegato di temere che, mentre con un deliberato politico il 95% delle pratiche verrebbe comunque approvato, il 5% che non potrebbe mai essere approvato rappresenta invece proprio la percentuale di pratiche attualmente stanno andando avanti verso il via libera. Se non dovesse essere cancellata l’autocertificazione, Mennella ha proposto l’introduzione dei controlli a campione, sia nella parte alta che nella parte bassa del paese, ad esempio in via Ottoringolo e in via Principessa Margherita.

Il sindaco Castagna ha rivendicato il positivo 2020 per le società partecipate, e ha rinnovato l’appello alle altre amministrazioni affinché contribuiscano ai costi per il servizio di elisoccorso

A detta di Ignazio Barbieri, che ha dichiarato di condividere la proposta di Mennella, tali strade non sarebbero state nominate a caso, ma non ha specificato quale potrebbe essere la presunta motivazione recondita nelle parole dell’architetto. Arnaldo si è comunque augurato che in futuro l’amministrazione fornisca maggiori ragguagli sulle proposte di delibera, per una reale condivisione delle approvazioni. È stato invece rinviato il successivo punto in agenda, relativo al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio e regolarizzazione contabile.

L’ultimo punto è stato brevemente illustrato dal sindaco: si trattava della razionalizzazione periodica delle partecipazioni. Amca e Marina di Casamicciola hanno attraversato un positivo 2020, con la seconda che ha proseguito nella realizzazione del piano di risanamento. Le spese per il mantenimento dell’eliporto ammontano a 212mila euro, e il sindaco ha riproposto la sua richiesta agli altri Comuni affinché partecipino a tali costi, in quanto il servizio di elisoccorso è a favore dell’intera collettività isolana.

L’ “avvertimento” di Ignazio Barbieri: «Finora ho fatto il “bravo”, ma con gli atti che ho conservato sono pronto a smascherare l’inconsistenza del presunto risanamento»

A questo punto Mennella è tornato alla carica chiedendo conto dei 9 milioni di crediti vantati dall’Amca. Il sindaco Castagna si è detto sicuro del fatto che essi non si sono prescritti e non esiste tale pericolo, e che anzi negli ultimi anni essi saranno progressivamente diminuiti viste le riscossioni eseguite. Anche Ignazio Barbieri ha espresso perplessità su tali crediti, vista la posizione delicata delle finanze comunali, fino a confutare con veemenza le affermazioni di risanamento dell’ente: secondo l’esponente dell’opposizione, il Comune soffre sia dal punto di vista della pianta organica sia delle coperture finanziarie. E ha avvertito: «Finora ho fatto il “bravo”, ma con gli atti che ho conservato sono pronto a smascherare l’inconsistenza del presunto risanamento».

Da parte sua, Arnaldo ha chiesto perché la documentazione contabile di Amca e Marina di Casamicciola sembra “secretata”. In particolare, l’ex sindaco ha ricordato che le due partecipate vantano ciascuna circa 10 milioni di crediti dai cittadini: se questi ultimi non potranno pagare i venti milioni di euro complessivi, quale sarà il destino dell’ente? In sostanza, secondo Arnaldo la strada per il risanamento sarebbe ancora molto lunga. A questo punto Arnaldo e il sindaco Castagna, con gli interventi di Barbieri, si sono rimpallati vicendevolmente la responsabilità di debiti e crediti maturati negli ultimi 20 anni, una cronologia difficile da sintetizzare viste le varie maggioranze e opposizioni che nel frattempo si sono alternate alla guida del paese, fino a rivangare i tempi della Cogest. Insomma, a parte alcune non trascurabili “ruggini” affioranti tra Barbieri e Castagna, un tempo (e per lungo tempo) esponenti della stessa maggioranza, il consiglio comunale ha riservato non troppe scintille, in linea con le sobrie illuminazioni natalizie che in tempi di covid le amministrazioni locali hanno deciso di installare. L’approvazione a maggioranza ha concluso alle 18.30 l’ultima assemblea al Capricho di questo non facile 2020, prima di lasciare spazio agli auguri di fine anno.

Foto Franco Trani

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