CRONACA

Ischia non c’entra nulla con la zona rossa

L’opinione del PMLI locale, che ribadisce ancora una volta come l’isola ha numeri e indice di contagio da “semaforo verde”

La chiusura di tutte le attività economiche e della scuola nell’isola d’Ischia, decisa dalla casa del fascio regionale, è inaccettabile. L’isola, che attualmente non raggiunge neppure i 70 mila abitanti, conta un numero molto limitato di positivi, non ha ricoveri nè pazienti in terapia intensiva. Pertanto, l’intera isola non può essere sbrigativamente considerata “zona rossa”. La situazione attuale dimostra invece, che l’isola è e resta verde! Contro la inspiegabile chiusura si sono espressi gli alunni dei vari istituti e qualche sindaco ma neppure un giudizio intercomunale. Nè si è levata la protesta delle associazioni di categoria, dei lavoratori d’albergo, dei commercianti, dei ristoratori, dei presidi e dei consigli di circolo e di istituto. La capotica decisione della casa del fascio primeggia nel silenzio dell’isola. La scuola continua a restare chiusa, con i danni che tutti immaginiamo nei confronti degli alunni, dei docenti, dei genitori, mentre altrove, pur in presenza di casi positivi, lavora in presenza.

L’esasperazione è generale. La disperazione di chi non può lavorare ha superato ogni limite. I danni economici sono di dimensioni sempre più pesanti e di certo, i ristori elettorali prospettati, non servono a risolvere il problema. Da qualche giorno, la cronaca registra solo un disperato ma comprensibile sciopero della fame e della sete proclamato da un noto coiffeur di Ischia, che ha deciso anche di tenere aperta la sua attività sfidando le prescrizioni, a costo di farsi arrestare!. Tutto intorno, silenzio! Ma Ischia non può morire per colpa di chi si innamora delle proprie assurde decisioni. La cellula isolana del PMLI “Il Sol dell’Avvenir”, mentre esprime la sua solidarietà verso chi continua con la sua solitaria protesta, invita i lavoratori in primo luogo, i rappresentanti delle varie categorie di lavoro e il mondo della scuola ad esprimere il proprio dissenso, a rifiutare, sull’esempio delle numerose lotte che avanzano in tutta Italia, le ingiustificate decisioni della casa del fascio regionale e a respingere le scelte dell’uomo della grande finanza Draghi.

LA CELLULA DEL PMLI DELL’ISOLA D’ISCHIA

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex